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Ultimo aggiornamento il 18/06/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Abbiamo pubblicato oggi un’analisi realizzata in cinque Paesi europei, tra cui l’Italia, che rivela che la carne di pollo venduta da Lidl è spesso contaminata da agenti potenzialmente patogeni e da batteri resistenti agli antibiotici. Nel concreto, insieme ad altre organizzazioni europee, abbiamo incaricato un laboratorio di eseguire alcune analisi microbiologiche su 142 prodotti di carne fresca a marchio Lidl e i risultati sono allarmanti. Nello specifico, per quanto riguarda i dati italiani, lo scenario emerso nel nostro paese è tra i peggiori: quasi un campione analizzato su due contiene un enzima prodotto dai batteri e in grado di conferire loro resistenza a uno o più antibiotici e il 46% delle confezioni analizzate risulta contaminato da salmonelle, un batterio invece assente o quasi nei prodotti di pollo a marchio Lidl analizzati negli altri paesi.

I risultati dei test m...

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Antonio Marfella

l volume I numeri del cancro in Italia 2023, presentato nel dicembre 2023 è il censimento ufficiale, giunto alla tredicesima edizione, che descrive gli aspetti relativi alla diagnosi e terapia delle neoplasie grazie al lavoro dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), Airtum (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione Aiom, ed altri.

“È essenziale garantire a tutti i pazienti le cure sempre più innovative che la ricerca scientifica mette a disposizione – spiega Saverio Cinieri, Presidente di Fondazione Aiom – Situazioni cliniche, per le quali fino a un decennio fa le opzioni terapeutiche erano molto limitate, oggi prevedono una sequenza di più linee di trattamento”. Fa veramente impressione però come, mentre da un lato si esaltano i successi raggiunti, non una sola parola e tantomeno un solo dato venga in trasparenza comunicato su quanto ci costa, in termini di risorse economiche, questo risultato. In estrema sintesi, a fronte di un incremento complessivo della sopravvivenza pari a circa il 15% negli ultimi 5 anni (Aiom) il costo dei farmaci oncologici innovativi sotto brevetto è aumentato di circa il 1000% a partire dal 2001. Tutto sempre completamente a carico del Ssn pubblico.

In tutto il mondo, specie nei Paesi emergenti ma in deciso e costante progresso in campo sanitario come l’India, si sta ponendo il problema di non riconoscere – e quindi di non pagare come innovativi – i farmaci che di innovativo mostrano soltanto variazioni cinetiche di strutture chimiche già note e fuori brevetto. Tale presupposto, alla base dell’eccezionale sviluppo dell’industria del farmaco generico in questi Paesi al contrario dell’Italia, non è “in mente dei” di qualunque competente tecnico italiano chiamato a far parte delle richiestissime e segret...

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Poche settimane fa i carabinieri dei Nas in Campania hanno fatto dei controlli per verificare l’orario di apertura degli Studi dei medici di Medicina generale. Questo dopo i vari articoli comparsi su molti quotidiani in merito all’affollamento dei Pronto Soccorso per colpa dei medici di famiglia che non rispondono. Negli stessi giorni, coincidenti con il picco influenzale, il Codacons in Lombardia ha depositato un esposto contro gli stessi medici che hanno chiuso “per ferie”. Sempre negli stessi giorni il Ministro Schillaci sui media ha esortato i cittadini a non recarsi in P.S., ma dal proprio medico di famiglia.

Premesso che un singolo medico non può farsi carico dei propri assistiti 24h al giorno 7 giorni su 7 (non sarebbe un uomo/donna normale, ma un essere bionico), premesso che i medici di Medicina generale non godono di ferie, maternità o malattia come gli altri lavorat...

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Pasquale Tridico

E’ vero, nel nostro Paese a pagare l’Irpef (imposta dei redditi delle persone fisiche) sono prevalentemente i lavoratori subordinati e i pensionati. Tuttavia, fin dall’introduzione dell’Irpef, a inizi anni settanta, con la Riforma Visentini che seguiva lo studio della Commissione Cosciani, il fisco ha subito innumerevoli riforme.

La riforma degli inizi anni '70 prevedeva un sistema con 32 aliquote, molto progressivo, che andavano dal 10% al 72% nello spirito forse più vicino al dettato costituzionale, che all’art. 53 recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.

Dagli inizi anni '80, dopo le crisi internazionali e gli shock petroliferi, il sistema fu riformato con l’introduzione di 9 aliquote che andavano dal 10% al 50%, e una sostanziale riduzione del peso del fisco. In seguito negli anni novanta le riforme portarono nuova riduzione di aliquote prima a 7 e poi a 5, dal 19% al 45%, e dagli anni 2000 si stabilizzarono su 5 aliquote dal 23% al 43% per circa un ventennio, fino al 2022 con l’introduzione di 4 aliquote negli stessi limiti (23% e 43%). Ogni governo ha cercato di perseguire la riduzione delle tasse, sostituendo, spesso, il mancato aumento di salari monetari da parte delle imprese alla riduzione degli oneri fiscali e contributivi, come anche avvenuto nell’ultima legge di bilancio. Sovvenzionando, quindi, indirettamente, aziende che altrimenti non riuscivano a stare sul mercato o aiutando altre aziende a fare profitti più alti. Dal 2024 si effettua una ulteriore riduzione a tre aliquote (23%, 35%, 43%) e di tanto in tanto si parla, a sproposito, della necessità di arrivare ad una tassa unica e piatta (la flat tax).

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La vicenda della ristoratrice vittima del clamore mediatico creatosi a seguito di una recensione, quasi certamente farlocca, relativa alla presenza di gay e di un disabile nel suo  locale, impone una riflessione sul ruolo dell'informazione nell'era contemporanea. Nel giro di pochi giorni la povera donna è passata da eroina, intervistata dai tg nazionali, a perfida manipolatrice travolta da una gogna mediatica diventata insostenibile e fatale.

La vicenda è l'ennesima dimostrazione che sempre più spesso i media tradizionali  trovano nella rete la fonte principale della propria attività. Le cinque W che una volta costituivano la regola a cui,secondo il modello anglosassone, un articolo di stampa deve sottostare per essere considerato ben scritto (Who? What?When? Where?Why?) sono  state sostuite da un' unica grande W:il Web. 

È il Web a creare la notizia, è il We...

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È DI QUALCHE settimana fa una notizia che ha avuto poca risonanza. Negli Stati Uniti, almeno 60 bambini di età inferiore ai 6 anni, sono stati intossicati e risultati positivi all’avvelenamento da piombo, alcuni a livelli oltre 500 volte la soglia accettabile. Fatte le dovute indagini, tutti i bambini avevano consumato concentrato di mela con cannella, prodotti provenienti da tre marchi, Weis, WanaBana e Schnucks e collegati a uno stabilimento di produzione in Ecuador.

L’FDA, in una prima dichiarazione, ha ipotizzato che probabilmente le aziende produttrici abbiano usato consapevolmente cannella di bassa qualità e inquinata. Le autorità ecuadoriane hanno affermato che i test di controllo della cannella hanno evidenziato il superamento dei livelli di piombo consentiti nel Paese. Purtroppo, grazie alla globalizzazione commerciale, che permette scambi di prodotti anche fra Paesi ...

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In Italia assistiamo impassibili ad una strage dei senza volto e senza diritti. Sono stati più di 700 i senza fissa dimora morti nel biennio 2022-2023, undici nella prima settimana del 2024. Il freddo d’inverno “sorprende” i nostri amministratori politici locali, come il caldo torrido d’estate. Sembrerà strano ma il freddo e il caldo, nel nostro Paese e in particolare nei nostri comuni, diventa emergenza. Con i comuni che intervengono sempre troppo tardi e in maniera assolutamente insufficiente. I dati sono drammatici, parliamo di una vera e propria strage che non fa notizia. Una strage di invisibili dei quali, spesso, sono sconosciute storia e condizione precedente, perfino il nome. Non si tratta “solo” di intervenire con servizi: dormitori, mense, piani freddo, interventi che dovrebbero essere programmati; ma spesso i comuni si attivano in colpevole ritardo adottando iniziative insu...

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