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Ultimo aggiornamento il 27/03/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Licenziata mentre era in malattia, un tumore che ora la costringe a vivere in un hospice, piena di debiti, in attesa del Tfr e della liquidazione. È il caso di Anna Vitiello, insegnante di Scienze Motorie, 54 anni, torinese, che si è rivolta al sindacato Cub scuola e ricerca per chiedere assistenza. La docente ha scoperto nel 2017 di essere malata, ma ha continuato a insegnare e tre anni fa è passata di ruolo. “A dicembre 2022 – racconta l’insegnante – il cancro non mi permetteva più di fare tutte le ore di servizio pertanto feci partire la malattia, successivamente chiesi la visita collegiale per poter richiedere la pensione di inabilità al lavoro”. Il 5 ottobre è in effetti arrivata la dichiarazione di inabilità.

Due mesi prima era però scaduto il suo contratto in un istituto scolastico ed era rientrata nella sua scuola di appartenenza, l’Istituto Superiore Primo Levi di Tor...

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Il 2024 promette di essere un anno d’oro per i sindaci. Mentre il governo Meloni pensa di eliminare l’abuso d’ufficio e svuotare i poteri della Corte dei Conti, gennaio porta con sé la sua prima ottima notizia per chi indossa la fascia tricolore: da questo mese, in tutta Italia, le indennità dei sindaci aumentano con percentuali in doppia cifra a seconda del numero di abitanti, con rialzi di oltre 2 mila euro lordi (quasi il 15 per cento) nelle città metri- politane. Importi a cui si “agganciano”, in proporzione, le indennità degli assessori e dei Consiglieri comunali.

Lo scatto è figlio della manovra 2022 approvata dal governo Draghi, nella quale si stabilì un graduale adeguamento degli stipendi degli amministratori locali secondo il principio per cui i sindaci delle città più grandi (da Roberto Gualtieri a Roma fino a Beppe Sala a Milano, passando per Marco Bucci a Genova) dovessero guadagnare quanto il presidente della rispettiva Regione, ovvero un lordo di 13.800 euro al mese. Per i sindaci metropolitani fu allora deciso che l’indennità dovesse alzarsi dai 7.018 euro del 2021 ai 10.070 del 2022 e poi agli 11.629 del 2023. Con l’anno nuovo ecco l’ultimo balzello da quasi 2.200 euro, visto che nel frattempo a nessuno è venuto in mente di congelare gli aumenti previsti da Draghi.

UNA VOLTA equiparato il sindaco metropolitano al presidente di Regione, gli altri aumenti sono a cascata. Qualche esempio. Chi guida un capoluogo di Provincia con oltre 100 mila abitanti o un capoluogo di Regione, nel 2024 guadagnerà 11.040 euro lordi al mese, con i primi che fino al 2023 ricevevano assegni da 9.173 euro e i secondi che si fermavano a poco più di 9.700. Nelle città tra i 50 mila e i 100 abitanti, i sindaci passano dagli 8.011 euro lordi al mese del 2023 ai 9...

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A destra Imperiale

"Giovanni Fontana è stato l'organizzatore del carico che da Villa Literno doveva raggiungere l'Australia. Lui portò la droga a bordo dei container fino al Porto di Napoli. Ha imbarcato il carico sulla nave e per tutta l'organizzazione è stato pagato con 500.000 euro. Non so poi che fine abbia fatto il carico né do alcuna colpa a Fontana. So che il carico di cocaina lui lo ha imbarcato. Questo mi basta sapere. Credo sia stato rubato al porto o a Napoli o a Gioia Tauro dove la nave ha fatto scalo".

Sono le dichiarazioni rese dal broker pentito Raffaele Imperiale, noto come il boss dei Van Gogh, pentito a spese dello Stato italiano, nel processo sulla rete di rete di narcotrafficanti da lui gestita in cui è coinvolto anche l'ex presidente del Villa Literno Calcio Giovanni Fontana. Dinanzi ai giudici della Settima Sezione del Tribunale di Napoli, Imperiale ha spiegato la vicenda d...

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Natale sarebbe la festa del Bambinello. Il bue, l’asinello, Giuseppe e Maria. Ma arriva quello di Hamas Hamas e sgozza nella culla il bambino. “Siamo molto incazzati, è un segnale per i Romani che ci occupano da tanti anni”. La luce, subito dopo, in cielo, non è affatto una cometa ma è il superbombardiere romano venuto a vendicare il bambinello. A fuoco la baracca coll’asino e col bue, e pure Maria e Giuseppe”. “Levatevi dai piedi, brutti selvaggi”è il messaggio stavolta. Poi arriva Erode, e ci mette del suo (anch’egli per nobilissimi motivi). E i Magi? Sono davanti al televisore a vedersi lo spettacolo, seguito dal dibattito epoi dal film di Natale. Perché, incredibilmente, è Natale anche se, ovviamente, non ci crede più nessuno.

Parlare di “politica”? Ok, ma parliamo al muro. Un po’ degli italiani sono tradizionalmente fascisti, bombardavano gli africani a gas tossici e ora che non si può fare più si limitano a lasciarli annegare in mare. Altri sono ancora civili, e fanno gran dibattiti su queste cose. La maggioranza si fa gli affari suoi ma naturamente in Sicilia (che ora comprende pure Milano e Roma) c’è pure una parte di mafiosi (in cravatta) che trafficano, fanno affari e ogni tanto fanno fuori qualcuno. O qualcuna, perché l’uomo è uomo e la donna deve stare sotto.

E noialtri? Noi, che siamo ancora qui a lottare su tutto questo, facciamo ciò che si deve. Ma lo facciamo divisi, con tante parole inutili, coi nostri soldatini valorosi ma i generali ognuno per conto suo. “Sempre la solita lastima”. Sì, vero. Ma c’è una forza grandissima, in questo spaparanzato paese, che potrebbe cambiar tutto se non fosse – colpevolmente – smemorata e divisa. Siamo di più dei fasciomafiosi, noi “buonisti”. Ma loro uniti dal potere e dai soldi, noi sparpagliati fra ...

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Tra i tanti inquinamenti che ci affliggono, ce n’è uno di cui poco si parla; ma basta guardare le denunzie che arrivano in Procura per capire che è molto più frequente di quanto si pensi.

Si tratta dell’inquinamento da puzza o, per meglio dirlo con il legislatore, da “emissioni odorigene”, che fino a poco tempo fa non veniva neppure preso in considerazione dalle nostre leggi di tutela ambientale. Tanto è vero che nei casi più insopportabili si ricorreva ad un generico articolo (il 674) del codice penale che punisce come contravvenzione chiunque “provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a molestare le persone”; e che, pur se non parla di odori, era stato ritenuto applicabile dalla Cassazione, in casi dove, ad esempio, c’è gente che deve vivere con le finestre sempre chiuse per attutire esalazioni moleste provenienti da manifatture come torrefazioni di caffè o da terr...

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Con l’aumento dell’inflazione e la stagnazione dei salari, i discount sono ormai diventati un punto di riferimento per moltissimi consumatori costretti ogni mese a far quadrare i bilanci familiari al centesimo. Ma dietro alle offerte di questi supermercati a buon mercato che spesso vendono a prezzi concorrenziali e talvolta sottocosto spesso si nasconde anche la compressione dei costi che impatta – è la denuncia dei lavoratori – soprattutto su stipendi e condizioni di lavoro di chi opera nei punti vendita. E insomma, specialmente nell’ultimo anno, in queste realtà i fatturati sono esplosi, ma a questo non è corrisposto affatto un miglioramento delle condizioni per i dipendenti. Anzi.

Le segnalazioni arrivano da diverse realtà di questo settore (anche se non tutte le aziende si comportano alla stessa maniera): turni massacranti, spesso comunicati con preavvisi di pochi giorni, ...

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Come purtroppo da me ampiamente previsto, la Procura Generale della Cassazione (dr Luigi Giordano) propone la restituzione di ben 220 milioni di euro ai Pellini, riconosciuti autori della strage per disastro ambientale da sversamento da rifiuti tossici all’interno del Comune di Acerra, sede tra l’altro a partire dal 2009 anche del più grande inceneritore di Italia (che vogliono ulteriormente ingrandire) per ineludibili vizi procedurali.

Come sia stato possibile che uno Stato di diritto e che si professa democratico abbia potuto permettere nei decenni trascorsi che una piccola ditta di un piccolo comune di non oltre 60mila abitanti abbia indisturbatamente accumulato un profitto così eccezionale con il turpe commercio di rifiuti tossici nel proprio territorio ha sinceramente dell’incredibile e fa letteralmente sparire, per le conseguenze numeriche di questa autentica “strage deg...

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