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Ultimo aggiornamento il 25/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Erano i due pilastri maggiori del cattolicesimo praticato. Italia e Stati Uniti. Paesi con storie e società diverse, ma in cui la fede sembrava trasmettersi solidamente – pur con qualche dimagrimento – dalle famiglie ai figli.

Non è più così. Le indagini sociologiche in America rivelano che l’appartenenza religiosa mostra crepe non irrilevanti. Mentre in Italia quel cattolicesimo popolare di massa, su cui puntavano all’inizio del secolo le gerarchie cattoliche per esercitare ancora un potere di influenza politica, si è andato progressivamente sgonfiando.

L’ultimo libro del sociologo Luca Diotallevi ha un titolo azzeccatissimo: La messa sbiadita. Perché fotografa lucidamente l’affievolirsi inesorabile della partecipazione ai riti religiosi in quanto fenomeno, che non nasce da una contestazione radicale nei confronti della Chiesa come poteva avvenire negli anni Sessanta ...

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Sempre peggio. Da tempo le famiglie italiane comprano meno e spendono di più. I prezzi salgono, i salari no. L’ultimo dato a confermare questa discesa del potere d’acquisto è quello sulle vendite al dettaglio di agosto, diffuso oggi dall’Istat. La spesa è salita del 2,4% rispetto all’anno prima ma la quantità di prodotti acquistati è scesa del 4,1%. Il confronto è sconfortante anche rispetto al precedente meso di luglio: – 0,4% in valore e – 0,5% in quantità. L’aumento della spesa su base annua è dovuto solo agli acquisti alimentari che crescono del 5,6% in valore e diminuiscono del 4,1% in volume, mentre quelle dei beni non alimentari registrano una variazione negativa sia in valore (-0,3%) sia in volume (-4,2%).

Diversi studi hanno messo in luce come mentre le aziende hanno pienamente recuperato l’effetto dell’inflazione alzando i listini, i consumatori non lo hanno fatto quasi per niente a causa della ristrettezza delle politiche salariali e delle lungaggini nel rinnovo dei contratti. Secondo il centro studi di Mediobanca il potere d’acquisto delle famiglie è sceso di oltre il 20%. Ocse e Ue hanno documentato come questo fenomeno sia particolarmente spiccato in Italia, rispetto ad altri paesi europei.

Inevitabilmente ci si sposta sempre di più verso i discount alimentari dove, in agosto, le vendite sono salite dell’8,6% in valore su base annua, oltre tre volte in più del dato nazionale, secondo i dati Istat. Registrano aumenti anche il commercio elettronico (+1,4%) e le vendite al di fuori dei negozi, come per esempio il commercio ambulante (+1,3%). Al contrario i piccoli negozi risultano in calo, con una riduzione delle vendite dello 0,2%. Per la grande distribuzione c’è un aumento del 4,8% su base annua dovuto soprattutto al settore alimentare (+...

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Avevano chiesto al governo 4 miliardi in più. Si ritrovano con due miliardi in meno. Taglio che – se la prossima manovra di bilancio confermerà la Nadef, nota di aggiornamento al Def – potrebbe essere il colpo di grazia per la disastrata sanità pubblica. E su questo i governatori sono tutti d’accordo, anche se con sfumature diverse. Dal leghista Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, presidente della Conferenza delle Regioni) a Stefano Bonaccini, Pd, ai vertici dell’Emilia-Romagna.

“È il momento di fare scelte coraggiose, le risorse sono limitate, né Regioni e Comuni possono fare una lista della spesa infinita – dice Fedriga -. Anche noi dobbiamo fare proposte serie, in particolare per la sanità, io penso che non saranno sufficienti le risorse per risolvere i problemi che oggi ha”. Fedriga ha parlato ieri ai microfoni di In Mezz’ora, su Rai 3. Proprio come Bonaccini. “Su...

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Vittorio Agnoletto

Il tempo a nostra disposizione non è molto. Il Servizio Sanitario sta per crollare definitivamente ed in alcune zone d’Italia è già praticamente scomparso. Difendere la Costituzione in questo momento vuol dire soprattutto rivendicare il diritto alla salute come valore universale, oltre che ovviamente il reddito e il lavoro; per questa ragione molte delle associazioni che si occupano di sanità hanno aderito alla manifestazione “La via maestra. Insieme per la Costituzione” il prossimo 7 ottobre a Roma. La punta avanzata del business sulla sanità è la Lombardia dove dal 1996, con l’insediamento di Formigoni, si è sviluppata una selvaggia occupazione di spazi da parte della sanità privata che ha invaso completamente il SSN fino ad arrivare alla più recente legge, approvata durante la pandemia, che ha inserito l’ “equivalenza”, nel Servizio Sanitario Regionale tra strutture pubbliche e private accreditate. Questa aberrazione costituzionale ha spinto moltissime realtà, Medicina Democratica, Arci, Acli, Cgil e tutti i partiti d’opposizione a costruire un comitato referendario per abrogare tre punti, tra i più rappresentativi della logica neoliberista presente nella legge.

Il primo, attraverso la cancellazione dell’equivalenza tra pubblico e privato, ha l’obiettivo di ribadire che spetta al pubblico: recensire i bisogni e stabilire le priorità elaborando un vero piano sanitario regionale (del quale non c’è traccia); individuare quali sono le reali necessità di collaborazione con il privato, definirne le regole e verificarne l’attività, sanzionandolo quando gli accordi non sono rispettati. Il secondo quesito vuole limitare la possibilità per le ATS (che insieme alle ASST sono le articolazioni lombarde delle ASL) di accreditare qualunque struttura privata ne faccia ric...

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Il ministro Orazio Schillaci vuole infermieri indiani per i nostri ospedali. Il responsabile della Salute del governo Meloni ha annunciato la svolta in un’intervista a Repubblica dello scorso giugno: “Gli infermieri mancano in tutta Europa. Per questo stiamo pensando ad accordi con Paesi extraeuropei, che potrebbero metterci a disposizione professionisti già ben formati. Penso ad esempio all’India. Hanno una scuola infermieristica di alta qualità e ovviamente tantissimi abitanti”.

L’India ha infermieri e medici di qualità perché negli ultimi decenni ha risparmiato tanto sottraendo profitti ingiustificati e dichiarati illeciti dalle corti internazionali sui brevetti dei farmaci specie oncologici. Per questo motivo in India sta crescendo – e non saltando – un sistema sanitario pubblico che finanzia adeguatamente la formazione di medici e infermieri. In parallelo in Italia il SSN...

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Vincenzo De Luca

Era un gran pasticcio e il consiglio comunale di Sant’Agnello lo ha bocciato. E si ferma, forse definitivamente, il mega ospedale unico della costiera sorrentina, 85 milioni di euro da investire per 247 posti letto, faraonica opera pubblica di quelle che piacciono al suo principale sponsor, il governatore Pd della Campania Vincenzo De Luca. “Caso unico al mondo di una comunità locale che rifiuta un presidio sanitario, stiamo offrendo un ospedale non un’acciaieria”, esplose De Luca a fine luglio in una diretta Facebook, al sentore che il neo sindaco Antonino Coppola, eletto poche settimane prima e contro tutti i pronostici, avrebbe promesso quanto dichiarato in campagna elettorale: impedire l’approvazione del progetto che stava a cuore al suo predecessore, Piergiorgio Sagristani, front man di un’intesa con altri sei sindaci del comprensorio tra la penisola sorrentina e la costiera amal...

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Antonio Marfella

La relazione DIA secondo semestre 2022 bene illustra non solo la situazione “imprenditoriale” della camorra che opera nel Parco Verde di Caivano, ma soprattutto fornisce dei preziosi dati su cui tutti dovremmo riflettere per deciderci a scegliere i mezzi concreti per una vera e vincente guerra al narcotraffico.

Il Parco Verde di Caivano viene stimato come piazza operativa di livello ormai nazionale e non locale con una presenza di circa 14 piazze di spaccio in grado di fruttare circa 130mila euro ciascuna al mese (= circa 1.820.000 euro sottostimati al mese = circa 21.840.000 euro sottostimati all’anno ogni anno almeno dal 2014 = pari a circa 218.400.000 euro sottostimati per i soli ultimi dieci anni).

Ne consegue matematicamente quindi che l’impegno straordinario ed eccezionale una tantum di circa 30 milioni di euro stanziato dall’attuale Governo italiano con tanto di...

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