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Ultimo aggiornamento il 18/06/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Abbiamo pubblicato oggi un’analisi realizzata in cinque Paesi europei, tra cui l’Italia, che rivela che la carne di pollo venduta da Lidl è spesso contaminata da agenti potenzialmente patogeni e da batteri resistenti agli antibiotici. Nel concreto, insieme ad altre organizzazioni europee, abbiamo incaricato un laboratorio di eseguire alcune analisi microbiologiche su 142 prodotti di carne fresca a marchio Lidl e i risultati sono allarmanti. Nello specifico, per quanto riguarda i dati italiani, lo scenario emerso nel nostro paese è tra i peggiori: quasi un campione analizzato su due contiene un enzima prodotto dai batteri e in grado di conferire loro resistenza a uno o più antibiotici e il 46% delle confezioni analizzate risulta contaminato da salmonelle, un batterio invece assente o quasi nei prodotti di pollo a marchio Lidl analizzati negli altri paesi.

I risultati dei test m...

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Aumentano le diagnosi di tumore dopo la pandemia in Italia. In tre anni, l’incremento è stato infatti di 18.400 diagnosi: erano 376.600 nel 2020 e nel 2023 sono stimate 395.000 nuove diagnosi (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne). Al contempo è calata in modo preoccupante l’adesione agli screening di prevenzione, ma i passi avanti della ricerca hanno consentito di salvare 268mila vite in 13 anni. I dati sono stati elaborati dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione AIOM, Osservatorio Nazionale Screening (ONS), PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e della Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPeC-IAP) e raccolti nel volume “I numeri del cancro in Italia 2023″ presentato oggi a Roma presso il Museo dell’Istituto Superiore di Sanità.

La classifica dei peggiori e il post pandemia

Significativo come la pandemia abbia inciso sul numero di tumori. Nel post pandemia si assiste infatti a un’ondata di casi, se si considera che, in tre anni, l’incremento è stato di 18.400 diagnosi (erano 376.600 nel 2020). Il tumore più frequentemente diagnosticato, nel 2023, è il carcinoma della mammella (55.900 casi), seguito dal colon-retto (50.500), polmone (44.000), prostata (41.100) e vescica (29.700). E, nel 2022, si assiste a livello nazionale a un calo del 3% della copertura degli screening mammografico (43%) e colorettale (27%), che nel 2021 erano tornati ai livelli prepandemici. È drastica la diminuzione al Nord, dove l’adesione alla mammografia è passata dal 63% nel 2021 al 54% nel 2022 e allo screening colorettale, in discesa dal 45% al 38%.

Le morti evitate

Dal rapporto contenuto ne “I numeri d...

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Balzo del costo delle polizze rc auto. Lo segnala l’Ivass, l’Istituto che vigila sull’industria assicurativa, dalla cui indagine emerge che per i contratti sottoscritti nel mese di ottobre 2023, il prezzo medio dell’assicurazione auto è stato di 388 euro, in aumento del 7,9% su base annua in termini nominali (ossia incluso l’effetto inflazione, ndr). In termini reali (al netto dell’inflazione), precisa l’Istituto di vigilanza, l’incremento è del 6,2%. Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 239 euro, stabile su base annua. Nel capoluogo campano per assicurare una vettura si pagano in media 556 euro mentre ad Aosta ci si ferma a 317 euro. Nei grandi centri si segnalano i 435 euro in media di Roma, i 376 euro di Milano, i 417 euro di Torino, i 442 di Genova. Al Sud risulta mediamente contenuto il costo delle polizze a Palermo (37o euro). A Bari si sale a 390 euro. I rincari p...

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“L’Italia cresce più delle altre grandi economie europee”: così diceva Giorgia Meloni il 31 luglio scorso. Ancora ieri la presidente del Consiglio si è detta “fiera” del lavoro del governo sul fronte economico e sociale. Ma le cifre reali parlano invece di numerosi dati negativi – talvolta causati dalle politiche di Meloni & C., talaltra indipendenti da loro – e di promesse disattese. Ecco la fotografia dello stato reale del Paese.

Inflazione “Effetto ottico” sulla frenata del carovita

A novembre, secondo le stime preliminari Istat, il carovita è sceso allo 0,8%, minimo da marzo 2021: merito “di altre azioni concomitanti come quelle che il governo ha realizzato con il carrello tricolore”, spiegava Adolfo Urso, ministro delle Imprese. Ma il calo annuo è solo un effetto statistico dovuto al fatto che a novembre 2022 era al record dell’11,8%, top da marzo 1984. E il rialzo degli alimentari (+0,7% mensile) attesta il fallimento del “carrello tricolore”.

Occupazione Il rimbalzo si è già esaurito

A ottobre l’occupazione ha toccato il record storico, il 61,8%, quasi mezzo milione di posti in più in un anno: “Avanti così, cresce l’Italia”, diceva Adolfo Urso. Il mercato del lavoro cresce, ma la congiuntura internazionale in frenata e la fine dell’impulso dell’edilizia rischiano di farlo calare. Intanto il tasso di disoccupazione sale al 7,8% (+0,1%), anche per effetto del calo degli inattivi, quella giovanile al 24,7% (+1,5%), molto lontani dalla media Ue. L’Italia tra gli ultimi ultima in Europa per tasso di occupazione e ultima per occupazione femminile: lavora una donna su due (51,1%), nella Ue il 64,9%.

Reddito Continua a calare, l’Italia è ultima nell’Ocse

Il reddito reale pro-capite delle famiglie nell’area Ocse nel s...

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L’Università e la medicina del territorio

Oggi in qualunque branca della Medicina, occorre prima conseguire la specializzazione. L’unico che può svolgere attività medica senza specialità è il medico di base che può sostituirla con un corso regionale di tre anni. Da tempo dico che la medicina di base potrebbe avere una facoltà autonoma, Medicina del Territorio, come da qualche anno avviene per l’Odontoiatria, completamente scissa da Medicina. Cinque anni secchi. Non medici di serie B ma medici di primo approccio con la salute e la malattia del cittadino, a stretto contatto con gli specialisti per indirizzarli e coadiuvarli nel loro lavoro in modo tale da diventare un tutt’uno per il bene comune. Medici del territorio che operino 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in modo turnistico in reparti di strutture pubbliche e private accreditate. Abbiamo sperimentato le carenze della medicina...

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Non se ne parla, ma lui c’è ancora. Pochi lo cercano, ma lui continua a circolare. È invecchiato, quest’anno sono quarant’anni che è stato scoperto, ma continua a colpire. Secondo i dati di UNAIDS, il Programma delle Nazioni Unite contro l’Aids, sono oltre 40 milioni le persone che vivono con l’HIV in tutto il mondo, di queste 1,3 milioni sono state infettate nel 2022 e nel medesimo anno ne sono morte 630.000. Dall’inizio della pandemia sono state infettate 85,6 milioni di esseri umani e quasi la metà, 40,4 milioni, sono decedute.

Ma c’è un altro dato che dovrebbe farci riflettere: sono 30 milioni coloro che hanno accesso alla terapia antiretrovirale; considerato che le attuali linee guida indicano la necessità di iniziare in fase estremamente precoce la cura, questo significa che una persona su quattro, quasi tutte concentrate in Africa o comunque nel sud del mondo, non può c...

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Entro il 2042 gli over 65 in Italia saranno 19 milioni. Di questi, quasi sei milioni (gli abitanti attuali del Lazio, per dare un ordine di grandezza) vivranno da soli. Eppure, a fronte di una delle popolazioni più anziane del mondo, e quindi sempre più bisognosa di assistenza, la spesa sanitaria italiana è una delle più basse a livello internazionale: il 6,7% del Pil nel 2022, contro il 10-11% di Francia, Germania e Regno Unito. Dato che nei prossimi anni è destinato a calare, stando a quanto previsto nella legge di Bilancio, fino a raggiungere il 6,1% del Pil nel 2026. Una scarsità di risorse che già oggi costringe circa due milioni e mezzo di persone non autosufficienti a fare a meno del servizio pubblico assistenziale, trasformando implicitamente la natura del Sistema sanitario nazionale da universalistica a selettiva. È quanto emerge dal Rapporto Oasi 2023 (Osservatorio sulle Azi...

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