Sanità e scuola tagliati i fondi del Pnrr
Meno finanziamenti ai giovani ricercatori, meno case e ospedali di comunità, meno asili nido, meno famiglie connesse alla banda ultralarga, meno alta velocità ferroviaria al Sud. Più soldi per le reti idriche e per l’agricoltura, oltre che una dote aggiuntiva per i crediti di imposta alle imprese. E il ripescaggio dei fondi contro il rischio idrogeologico per finanziare la ricostruzione delle aree colpite dalle alluvioni della scorsa primavera. Rispetto alla versione del 2021 il nuovo Pnrr dell’Italia approvato venerdì scorso dalla Commissione europea ha perso per strada una parte degli obiettivi iniziali, sacrificati causa aumento dei costi, scarsa partecipazione ai bandi o cambiamenti delle condizioni di mercato. Non sono passate, nel negoziato con la Ue, alcune delle proposte del governo Meloni: per esempio il Piano non finanzierà la ricerca sui biocarburanti e l’obiettivo di riduz...
Continua a leggereCominciamo a pubblicare una serie di flash sullo studio del rischio idrogeologico del bacino idrico del nostro territorio. Le soluzioni proposte di volta in volta tengono conto degli aggiornamenti resosi necessari per i cambiamenti climatici e degli interventi anche di tipo sanitario che dovremo adottare. Studio, progetti e proposte fatte dal “gruppo ambiente eterritorio” di FUTUR 🌻 AMA.
Sul territorio comunale scorrono due corsi d’acqua importanti, il torrente Cavaiola e il fiume Solofrana che confluiscono nell’alveo comune nocerino. La portata di entrambi subisce, e ha storicamente subito, un notevole incremento in caso di precipitazioni eccezionali, in particolare per le piogge di breve durata e di notevole intensità, che hanno provocato e provocano alluvioni con conseguenti danni a persone e/o cose.
La velocità delle acque inoltre, in tali occasioni, dà luogo al trasporto di materiali solidi con modifica delle sezioni dei fiumi. In passato la vetustà degli argini del Solofrana a monte di Nocera Inferiore – da ponte S. Bartolomeo a Montoro inferiore in giù – poneva la città di Nocera Inferiore quasi sempre al riparo da alluvioni perché la fuoriuscita dell’acqua avveniva lungo il percorso senza giungere copiosamente nel centro urbano della città. Nel corso degli anni i Comuni interessati lungo l’asse del fiume a monte di Nocera, com’era naturale, hanno effettuato interventi di rinforzo agli argini trasferendo quindi il problema a valle, in particolare all’altezza della chiesa di San Pasquale, ( Casarzano - Corvi ). Bisogna evidenziare inoltre che, in precedenza, gran parte della protezione idraulica era assicurata da un sistem...
Continua a leggereL’editore convocava i giornalisti insieme agli addetti alle vendite pubblicitarie e al marketing, per impartire loro ordini, per elogiare chi portava i soldi all’azienda e per rimproverare chi non ci riusciva. Con buona pace dei principi deontologici della professione giornalistica da parte di chi non reagiva a questo andazzo. Succedeva in una televisione locale di Napoli che fino al 2018 occupava uno dei primi venti posti del telecomando del digitale terrestre campano.
Nel verbale di A. P., una giornalista pubblicista iscritta all’ordine della Campania, ecco lo spaccato di un degrado interrotto soltanto dalle inchieste giudiziarie che hanno travolto l’editore in questione e la sua televisione, Julie Tv, ossia Lucio Varriale, arrestato nel novembre 2018 e condannato a fine gennaio scorso in primo grado a sette anni e dieci mesi per associazione a delinquere finalizzata alle fr...
Continua a leggereIl consigliere regionale campano FdI, Marco Nonno, condannato in Appello a due anni per resistenza aggravata durante gli scontri anti-discarica di Pianura del 2008 e quindi sospeso dalla carica, sta per essere reintegrato con il placet degli uomini del governatore Pd De Luca. E con buona pace del valore simbolico della data della strage di Capaci, l’operazione è stata disposta per la seduta del 23 maggio.
Non è detto che andrà in porto, perché agli atti è piombata una memoria degli avvocati Carlo De Stavola e Gianfranco D’Angelo nell’interesse del consigliere che perderebbe lo scranno, Cosimo Amente. Una memoria che rilegge in luce opposta la decisione della Cassazione che Nonno ha portato a sostegno del suo reintegro.
La vicenda è intricata è va spiegata per tappe. In primo grado Nonno era stato condannato a otto anni e mezzo per devastazione e resistenza a pubblico ufficiale. L’accusa di devastazione è caduta in secondo grado. La sentenza è stata impugnata sia dalla Procura generale che dall’imputato. Il 9 maggio la Cassazione ha accolto il ricorso del Pg e respinto quello di Nonno. Questi, assistito dall’avvocato Abbamonte, sostiene che la Severino, in caso di annullamento con rinvio di una sentenza impugnata – conseguenza dell’accoglimento del ricorso del Pg – prevede il reintegro del consigliere sospeso. Di diverso avviso i legali di Amente, per i quali è diventata definitiva la condanna per resistenza aggravata e quindi Nonno dovrebbe addirittura decadere. Sicuramente la Cassazione non ha assolto Nonno, che anzi rischia un inasprimento della pena. Eppure il presidente dell’aula, il dem Oliviero, in conferenza capigruppo ha detto che il consiglio deve solo prendere atto, e il vice di De Luca, Bonavitacola, ha commentato così: “Mi fa piacere per N...
Continua a leggereIn Campania ogni anno sono stimati circa 32.500 nuovi casi di cancro, nel 2022 in Italia le nuove diagnosi sono state 390.700. Nel 2020 prima del Covid erano già diventati 360.000.
Il numero dei pazienti con cancro in Italia è passato da 2.25 milioni di persone nel 2010 a non meno di 3.6 milioni di persone nel 2020, +37.5% in soli dieci anni! (dati Aiom). Tale cifra dopo il Covid sale a 3.9 milioni nel 2022 (+42.3 %!).
Di questi pazienti, circa uno su quattro (quindi quasi un milione di persone in Italia) ha la stessa aspettativa di vita della popolazione generale e può essere considerato guarito. Come scriveva Umberto Veronesi d’altra parte nel cancro il termine “guarigione” appare largamente inappropriato dal momento che la medesima aspettativa di vita esclude comunque la completa “restitutio ad integrum” degli organi colpiti e non lascia intravedere la comunque pess...
Continua a leggereDovrebbe rivoluzionare l’assetto e l’organizzazione della sempre più fragile e disastrata medicina territoriale, tra case della comunità (che sono una evoluzione delle case della salute), gli ospedali di comunità (strutture intermedie tra il domicilio e il ricovero ospedaliero), telemedicina e assistenza domiciliare. Ma la riforma, prevista dal decreto ministeriale 77 del 2022, è ancora quasi al palo. Solo in sei regioni – Emilia-Romagna, Lombardia, Molise, Piemonte, Umbria e Toscana – sono già state rese operative alcune case di comunità, peraltro in un numero ancora ben lontano dagli obiettivi: sono complessivamente 133, nemmeno un terzo delle 484 che dovrebbero essere aperte. Nelle altre regioni, e nelle province di Bolzano e di Trento, è tutto fermo, non ne è stata realizzata nemmeno una. Significa che delle 1.525 strutture previste sul territorio nazionale neanche il 9% è già ope...
Continua a leggereUn «elogio del quotidiano», di chi non «chiede il palcoscenico», della «foresta che cresce e non fa rumore, mentre noi siamo attratti dallo schianto di un albero che cade».
Monsignor Giuseppe Giudice ha parlato a chi vive l’ordinario, a chi non «chiede like sui cellulari», nel Discorso alla Città 2023 pronunciato oggi alle ore 20.00 nella Cattedrale di Nocera Inferiore sul tema «…in una città chiamata Nazareth (Mt 2,23): la profezia del quotidiano». Un appuntamento che si ripete da 12 anni in apertura del novenario in onore di san Prisco, patrono della Diocesi e della città di Nocera Inferiore, per «implorare pace e sicurezza per le nostre città».
Discorso alla Città 2023
È grazie a questi «professionisti dell’ordinario» che si può lavorare per «recuperare il senso civico» e «sentirsi cittadini», costituendo una «Città educante».
I protagonisti del quo...
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