Un sistema sulla pelle delle donne
Il recente decreto legge sul lavoro, con le sue misure di ampliamento delle forme di precarietà, il ridimensionamento del reddito di cittadinanza, colpiscono in particolare le donne, che più spesso degli uomini si trovano in condizioni di disoccupazione e di lavoro povero. Ma oltre l’aumento delle difficoltà materiali di vita, c’è una pressione ideologica reazionaria specifica, centrata sul tentativo di rilanciarne il ruolo di asse portante del lavoro di riproduzione sociale all’interno di una famiglia dalla forma patriarcale tradizionale.
La triade “dio-patria-famiglia”, che è stata al centro della campagna elettorale di FdI, è ora terreno della politica governativa di riordino sociale in cui le donne sono viste come fattrici per la riproduzione biologica, segregate nella subalternità dei ruoli familiari, in un quadro di ri-disciplinamento dell’intera società.
La t...
Continua a leggere«Difformità che possono compromettere la salute delle persone e l’ambiente». Il sindaco Giuseppe Canfora emana un’ordinanza contro l’impianto di rifiuti di via Ingegno. Il caso arriva anche in Procura.
La scia puzzolente che sta inondando la città di Sarno, specie nella parte nord-ovest del territorio, è diventata insopportabile. L’odore nauseabondo che fuoriesce oltre il perimetro aziendale di una nota ditta dell’area Pip, giungendo fino all’ospedale “Martiri di Villa Malta” e al centro di Sarno, ha scatenato la rabbia di gran parte della popolazione.
Il fenomeno è stato oggetto di verifiche anche dell’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale, l’Arpac. In ripetute ispezioni in loco i tecnici dell’Arpac, già dallo scorso maggio, avevano evidenziato dei possibili illeciti di natura penale e illeciti di natura amministrativa legati alla violazioni delle prescrizioni normative in materia.
Le irregolarità in questione afferiscono a scarichi non autorizzati e a sistemi di abbattimento degli odori carenti o insufficienti che, secondo l’Agenzia regionale, sono causa «di difformità che possono compromettere l’ambiente e la salute delle persone». Nei giorni scorsi, inoltre, centinaia di lamentele sono arrivate dalla popolazione. Dunque la situazione è diventata talmente insostenibile che Il Primo cittadino di Sarno ha sottoscritto un’ordinanza sindacale nei confronti dell’impianto di rifiuti “PRT”, notificando l’atto al proprietario dell’impianto nonché alla Prefettura di Salerno, alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, all’Asl Salerno, alla Regione Campania, a Carabinieri e Polizia di Stato. Nell’ordinanza, come già accaduto in passato, il sindaco Giuseppe Canfora si è preso carico delle segnalazioni di «residenti, personale e pazient...
Continua a leggereA metà strada tra mutazione antropologica e anticipo di quei tempi nuovi con i quali la sinistra sta proprio in queste settimane facendo i conti, il deluchismo è diventato una categoria della politica sulla quale si sono esercitati in tanti, comici e imitatori compresi. La riduzione a puro folklore di un’esperienza che rappresenta già uno straordinario paradigma di longevità (30 anni di potere ininterrotto) ha avuto finora un effetto banalizzante, che non rende assolutamente giustizia alle gravissime ferite inferte al tessuto civile di Salerno e della Campania da un sistema tentacolare che coniuga perversamente atavici mali della politica meridionale – il trasformismo, il familismo amorale, il clientelismo più spregiudicato – con le più moderne e spericolate tecniche di manipolazione della comunicazione pubblica e della coscienza democratica.
A inizio 2022 un gruppo di giornal...
Continua a leggereTutti vogliono riformare la sanità, ma nessuno spiega come farlo in modo sostenibile e possibile. Lo dice la Fondazione Gimbe, che sul tema ha analizzato tutti i programmi dei partiti in vista delle elezioni del 25 settembre. Secondo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione, “se inizialmente tutte le forze politiche convergevano sulla necessità di rilanciare adeguatamente il Servizio Sanitario Nazionale, con la fine dell’emergenza la sanità è rientrata nei ranghi, finendo di nuovo relegata ai margini dell’agenda politica”. Non mancano le proposte da parte di tutti i partiti, ma Gimbe ne sottolinea la frammentarietà, la mancanza della valutazione dell’impatto economico e la non corrispondenza con gli obiettivi posti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il prossimo governo dovrà però affrontare a più riprese il tema della salute: “Tra gestione della pandemia, attuazione del PNRR, necessità di riforme strutturali, recupero delle prestazioni sanitarie e gestione ordinaria di oltre 130 miliardi di spesa pubblica, la prossima legislatura sarà determinante per il destino del Servizio sanitario nazionale”, prosegue Cartabellotta.
Alcune proposte sono comuni a tutti i partiti: riforma della sanità territoriale, potenziamento del personale sanitario, superamento delle liste di attesa, ma per Cartabellotta “nessuna forza politica ha elaborato un adeguato piano di rilancio per la sanità pubblica, coerente con gli investimenti e le riforme del PNRR, in grado di contrastare la privatizzazione al fine di garantire a tutti i cittadini il diritto costituzionale alla tutela del nostro bene più prezioso: la salute”.
Con la pressione dei pazienti covid che continua a diminuire sugli ospedali, spiega il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a RaiNews...
Continua a leggereCondanne, patteggiamenti, rinvii a giudizio. E il riconoscimento, per alcuni degli imputati principali, dell’aggravante dell’agevolazione mafiosa. Si chiude così l’udienza preliminare innescata dalle indagini sul clan Cuomo, il gruppo criminale di Nocera Inferiore che secondo le accuse si era insediato a Firenze da alcuni anni dietro il paravento di una pizzeria a due passi dalla stazione Leopolda, poi bersaglio di un’esplosione per mano di un clan rivale in trasferta.
Sulla base delle indagini della squadra mobile, dirette dal pm Leopoldo De Gregorio, il gup ha condannato in abbreviato a 6 anni e 6 mesi di reclusione uno dei due fratelli a capo della presunta associazione a delinquere, Michele Cuomo, 42 anni, mentre l’altro fratello Luigi (che ha scelto il rito ordinario come altri imputati) è stato rinviato a giudizio, e il figlio ventenne di Luigi ha patteggiato. Condannati...
Continua a leggereTorniamo sull'assassinio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. In questo pezzo magistrale Rosaria Federico svela depistaggi e menzogne e, soprattutto, mai come oggi, dimostra che la verità finalmente potrebbe essere vicina.
Sarebbe come una partita a poker se non si trattasse di un efferato omicidio. E nel poker si bluffa. È una di quelle partite in cui l’unico vincitore, dodici anni dopo il delitto, è l’assassino, colui che ha tra le mani una vincita milionaria: la sua impunità.
È la storia dell’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, ucciso il 5 settembre del 2010 alle ore 21,12. In questa storia gli orari e le date sono importanti. Fondamentali. La partita a poker è quella giocata in questi anni dai ‘giocatori’ noti e ignoti, che sono entrati e usciti dall’inchiesta giudiziaria. Un giro vorticoso di testimonianze, pezzetti di intercettazioni amb...
Continua a leggere"A luglio ho da pagare una bolletta da 300 mila euro a fronte dei 45 mila dello scorso anno per soli 8 giorni di lavoro. la proiezione di agosto ci dà numeri stratosferici, ho lavorato tutto il mese, stimo una bolletta di 1 milione e 400 mila, sono costretto ad accendere un mutuo per pagare, mai successo in tanti anni, eppure ho investito molto in impianti di energia sostenibile. Viviamo una situazione che non ha pari nella storia. Se devo pagare 2 milioni e mezzo all'anno di metano con un fatturato di 7 milioni e mezzo, è un disastro. Si parla di un tetto ad ottobre ma a noi serve uno stop ora, altrimenti pagheremo tutto a prezzo pieno". Questo lo sfogo in u8na dichiarazione rilasciata a Repubblica di Pasquale D'Acunzi amministratore delegato Fratelli D'Acunzi "La Carmela", azienda conserviera nata nel 1957 a Nocera Superiore.
A dire il vero il problema riguarda molti altri s...
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