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Ultimo aggiornamento il 25/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Erano i due pilastri maggiori del cattolicesimo praticato. Italia e Stati Uniti. Paesi con storie e società diverse, ma in cui la fede sembrava trasmettersi solidamente – pur con qualche dimagrimento – dalle famiglie ai figli.

Non è più così. Le indagini sociologiche in America rivelano che l’appartenenza religiosa mostra crepe non irrilevanti. Mentre in Italia quel cattolicesimo popolare di massa, su cui puntavano all’inizio del secolo le gerarchie cattoliche per esercitare ancora un potere di influenza politica, si è andato progressivamente sgonfiando.

L’ultimo libro del sociologo Luca Diotallevi ha un titolo azzeccatissimo: La messa sbiadita. Perché fotografa lucidamente l’affievolirsi inesorabile della partecipazione ai riti religiosi in quanto fenomeno, che non nasce da una contestazione radicale nei confronti della Chiesa come poteva avvenire negli anni Sessanta ...

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La sinistra al caviale in costiera amalfitana. Nell’elegante borgo di Minori, tra Amalfi e Vietri sul Mare, tra una delizia al limone del maestro Sal De Riso e una passeggiata tra i bar stile anni 60, ci si può immergere tra i risultati di una giunta a guida Pd, e della sua visione di sviluppo e di qualità della vita. Che invece di difendere quel che restava delle spiagge libere, le ha lasciate tramutare anche quelle in lidi eleganti. E non sazia, ha riconvertito un tratto di arenile in una Spa. Un centro benessere dal nome Otium, con idromassaggi vista mare, “vele ombreggianti e cuscini pouf”, si legge nello schema di progetto approvato, prima della sua realizzazione e della gara per la gestione.

Tutto bello, bellissimo, fine. E poco popolare, almeno in termini di prezzi. Incuriosisce che la Spa, progettata dal pubblico per uso pubblico, ed affidata all’unico concorrente della gara, che vince nel 2014 con un rialzo sulla base d’asta dello 0,01%, viene pubblicizzata sul sito e sulle pagine social dell’Hotel Villa Romana come fosse una pertinenza dell’albergo. “Siamo l’unico Hotel in Costa d’Amalfi con una Spa direttamente in spiaggia, un’esperienza unica con un panorama mozzafiato”, si legge su un post facebook dell’8 luglio. Segue l’offerta: idromassaggi caldi-freddi, docce emozionali, percorso vascolare. E la spiaggia luxury. “Stupenda”, scrive il social media manager con tanto di faccina con gli occhi a cuore. L’abbiamo vista da vicino, ed è vero. “È possibile prenotare anche un rilassante massaggio”.

L’Hotel Villa Romana è un quattro stelle di proprietà della famiglia del sindaco dem Andrea Reale, leader incontrastato dal 2009. Reale pare ignaro delle notizie che ascolta sulla promozione web del Villa Romana: “Che sta dicendo? Chi tocca l’albergo,...

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Il sindaco Canfora

Sull'ospedale di Sarno si apre una disputa tra il comitato "Insieme per la salute" e il sindaco Giuseppe Canfora. Si legge in una nota del comitato: "In riferimento a quanto detto dal Sindaco in un comunicato comparso oggi sugli organi di stampa locale e sul profilo facebook “portavoce Sindaco di Sarno” , come rappresentanti del comitato “insieme per la salute” riteniamo ci sia la necessità di alcuni opportuni chiarimenti. La richiesta di dimissioni del comitato , indirizzata sia a lui sia alle altre cariche istituzionali della città , aveva ed ha lo scopo di “smuovere le acque”. Nessuno vuole lasciare la Città senza una rappresentanza, nessuno del comitato vuole affidare la città ad un commissario prefettizio, anche perché, ed il Sindaco lo sa bene , le dimissioni che gli venivano richieste rappresenterebbero un atto simbolico e di contrasto rispetto a chi non ascolta le grida di aiu...

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Emergenza personale sanitario all’ospedale di Sarno, il calvario sembra davvero infinito: si dimettono altri tre medici in Cardiologia, Ortopedia e al Pronto soccorso.

Sembra quasi esserci un disegno oscuro dietro le sorti del presidio sanitario di Sarno il  “Martiri del Villa Malta”che, da mesi, perde i suoi pezzi pregiati, sia sul piano umano che professionale. Prima è arrivato il blocco dei ricoveri e degli interventi chirurgici nel reparto di Ortopedia. Poi la chiusura di un’ala del reparto di Medicina Generale con la soppressione di quindici posti letto. A seguire, sono arrivate le criticità di personale medico, una dietro l’altra, che riguardano il Pronto Soccorso, il reparto di Ginecologia e ora anche quello di Cardiologia.

Nelle settimane passate, i rappresentanti della sigla sindacale Cisl-Fp, avevano già rappresentato uno scenario grave e tortuoso, quasi senza via di uscita, per l’ospedale di Sarno alle prese con le difficoltà di garantire i turni nell’area di Pronto soccorso e in altri reparti. Poi sono giunte le interrogazioni consiliari di vari esponenti regionali indirizzate al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nonché  la richiesta di un’audizione urgente  alla Commissione regionale “Sanità e Sicurezza sociale”  da parte dei sindaci del comprensorio con il primo cittadino di Sarno, Giuseppe Canfora ad assumere le vesti di promotore dell’iniziativa. Intanto, però, la situazione dell’ospedale è continuata a peggiorare e l’emorragia di personale si è allargata a macchia d’olio . Martedì scorso, infatti, altri tre medici hanno rassegnato le proprie dimissioni volontarie.

Si tratta del dirigente medico Francesco Sirica in servizio presso il Pronto soccorso, del dirigente medico Luigi Corrado in servizio presso il reparto d...

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In tempi di lockdown e prima delle elezioni, nel 2020, il presidente della Regione della Campania, Vincenzo De Luca, annuncia che aumenterà le pensioni minime con soldi europei. Solo che il regolamento che disciplina l’utilizzo dei fondi Fse e Fesr non prevede disposizioni che consentono di utilizzare queste risorse per aumentare le pensioni. E così la Regione finisce al centro di un’indagine dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) “a seguito di uno scambio di informazioni con la Corte dei Conti italiana”. Successivamente all’avvio dell’indagine, la Regione annuncia un cambio di rotta e specifica che quella misura sarebbe stata finanziata con fondi nazionali. È lecito dunque chiedersi, trattandosi di fondi pubblici, chi sarà a pagare per l’aumento di quelle pensioni. Una controversa vicenda su cui lo stesso Ufficio europeo per la lotta antifrode mantiene il riserbo, non sve...

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Clara Cesareo (dal profilo Facebook)

Dove eravamo rimasti? Ah sì, ai "rumors", alle "voci di marciapiede", alle "indiscrezioni", ai "soliti bene informati". Domani (venerdì 8 luglio), però, la nuova giunta di Nocera Inferiore sarà realtà. Il sindaco Paolo De Maio, che oggi ha preferito non rilasciare dichiarazioni, ha trovato la quadra. E non è stato facile. Chi sono i sette eletti?

I nomi, i nomi. Se si escludono clamorosi ribaltoni il vicesindaco, in quota socialista, sarà Umberto Iannotti. Gianluca Perna, figlio del dirigente comunale Roberto Perna, sarebbe stato fortemente voluto da Salvatore Arena. Il figliolo di quest'ultimo ha preso la bellezza di milletrecento voti. Come era prevedibile una poltrona ci sarà anche per il vicesindaco uscente, Federica Fortino, astro nascente del Pd deluchiano. L'inossidabile Renato Guerritore prosegue nella tradizione di famiglia e chiudono il cerchio Massimiliano Merce e M...

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E’ fuga di sanitari dall’ospedale di Sarno: a rischio chiusura il Pronto soccorso e il reparto di Ginecologia: i medici del “Martiri del Villa Malta”, demoralizzati dalle difficoltà del presidio e senza garanzie sul futuro, sono pronti a far domanda di trasferimento.

Non migliora la situazione del personale medico e sanitario all’ospedale di Sarno “Martiri del Villa Malta”. Anzi, la carenza di organico si è acuita e l’emergenza personale sta dilagando in quasi tutti i reparti. Ieri mattina- stando alle informazioni raccolte- sono stati “tagliati” quindici posti letto in Medicina Generale. Il Pronto soccorso rischia lo stop dal prossimo 7 luglio. In tutto ciò si aggiunge la crisi del reparto di Ginecologia dove altri medici sarebbero ad un passo dal dare forfait.

A spiegare il tutto è stato il delegato della Cisl Ciro Palumbo :“C’è uno sconforto totale. Ieri mattina è s...

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