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Ultimo aggiornamento il 18/06/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Abbiamo pubblicato oggi un’analisi realizzata in cinque Paesi europei, tra cui l’Italia, che rivela che la carne di pollo venduta da Lidl è spesso contaminata da agenti potenzialmente patogeni e da batteri resistenti agli antibiotici. Nel concreto, insieme ad altre organizzazioni europee, abbiamo incaricato un laboratorio di eseguire alcune analisi microbiologiche su 142 prodotti di carne fresca a marchio Lidl e i risultati sono allarmanti. Nello specifico, per quanto riguarda i dati italiani, lo scenario emerso nel nostro paese è tra i peggiori: quasi un campione analizzato su due contiene un enzima prodotto dai batteri e in grado di conferire loro resistenza a uno o più antibiotici e il 46% delle confezioni analizzate risulta contaminato da salmonelle, un batterio invece assente o quasi nei prodotti di pollo a marchio Lidl analizzati negli altri paesi.

I risultati dei test m...

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La legge di bilancio è in discussione in questi giorni. Niente di buono per la sanità, nonostante la narrazione mediatica non faccia altro che decantare l’aumento del Fondo Sanitario nazionale di 3 miliardi nel 2024, 4 miliardi nel 2025, 4,2 miliardi nel 2026. Gli incrementi, veramente esigui, non recuperano neanche l’inflazione corrente e il rapporto spesa sanitaria/Pil si attesta intorno a 6,1 circa, valore che non garantisce la tenuta del Servizio Pubblico; sono ben 13 i paesi in Europa che investono, in percentuale al Pil, più dell’Italia.

Ma come verranno spesi questi tre miliardi di incremento? Una parte per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro, fermi al palo da decenni – e lo stanziamento è nettamente insufficiente a recuperare il gap stipendiale con gli altri paesi d’Europa. Il nostro personale sanitario ormai emigra non solo verso i paesi del nord Europa, ma anche in Arabia e Paesi del Golfo, dove vengono offerti stipendi tra i 14 e i 20mila euro al mese corredati da una serie di benefit, comprese agevolazioni fiscali. ln Italia l’ultimo CCNL siglato tra parte pubblica e sindacati prevede un aumento per i medici di pronto soccorso, area caratterizzata da elevato burnout per i sanitari che vi operano a causa di insostenibili carichi di lavoro e mancanza di organici, di 10 euro lorde per turno di 12 ore. Per non parlare dei medici dei servizi convenzionati con le regioni che percepiscono 10 euro l’ora. Questi i casi più eclatanti. Il resto dell’incremento dovrebbe abbattere le liste d’attesa acquistando servizi sanitari da società interinali e pagando gli straordinari ai medici del SSN. Medici che non ci sono neanche per l’ordinario, figuriamoci per lo straordinario o magari semplicemente diffidenti – avendo regalato alle aziende sanitarie pub...

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Alcuni giorni fa ha destato molte discussioni un articolo pubblicato dal Fatto e ripreso da Saleincorpo. Si sosteneva che, in base i rilevamenti effettuati da enti regionali ufficiali, l'ospedale di Nocera Inferiore risultava tra i peggiori d'Italia per l'erogazione di alcuni servizi essenziali. Quello che ci ha colpito nelle reazioni, al di là del rispetto delle diverse posizioni, è che siano finiti al centro della polemica dati ufficiali, inattaccabili. E' un andazzo che in questo Paese va avanti da diverso tempo e non solo in campo sanitario. Per questo abbiamo deciso di tornare sull'argomento con un pezzo di Angela Crudele che riteniamo possa fare chiarezza in via definitiva.

 

Negli ultimi giorni all’Ospedale di Nocera Inferiore sono stati di nuovo dedicati gli onori della cronaca: si sono conosciuti i dati forniti dall’ AGENAS, Agenzia Nazionale per i Servizi San...

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Dopo aver ridotto i fondi per la sanità, il governo Meloni introduce con la legge di Bilancio altre misure per “picconare” il servizio sanitario nazionale pubblico. La legge di Bilancio ha alzato la dotazione per sanità di soli 3 miliardi (di cui 2,3 destinati al rinnovo dei contratti collettivi di settore) portandola a 136 miliardi. Ma l’incremento non tiene il passo con l’inflazione e segna una diminuzione della spesa in rapporto al Pil. Tra le altre novità ci sono disposizioni per aumentare i fondi che possono essere usati per acquistare servizi dalla sanità privata, e una misura che sopprime gli inventivi alle farmacie per la vendita di farmaci generici (identici a quelli di “marca” con brevetto scaduto ma meno cari), a vantaggio delle grandi case farmaceutiche e a svantaggio di conti pubblici e tasche dei cittadini.

L’articolo 45 prevede la possibilità di alzare la cifra pagata per gli straordinari di medici del servizio pubblico al fine di ridurre le liste di attesa. Ma i medici del SSN hanno già spiegato che il punto non è quanto vengono pagati gli straordinari ma che mancano le persone per farli (e la manovra non prevede nessun piano di nuove assunzioni). A questo punto però l’articolo 46 introduce una seconda opzione, quella di rivolgersi a strutture private, e prevede un incremento di fondi a questo scopo (123 milioni nel 2024, 368 milioni nel 2025 e ben 490 milioni nel 2026). Il risultato sarà insomma quello di spingere sempre più persone verso medici e strutture private che assorbiranno al quasi totalità dei fondi stanziati per alleggerire le liste di attesa. Nell’articolo successivo, il 47, ecco un altro regalino ai privati. In sostanza le regioni che fanno maggiormente ricorso a strutture private non subiranno più nessuna penalizzazione, a diffe...

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ABologna, dove la sanità pubblica funziona meglio che altrove, il Servizio sanitario nazionale non consentiva nei giorni scorsi di prenotare una risonanza magnetica del rachide lombosacrale, un ciclo di fisioterapia, una visita specialistica fisiatrica. Appuntamento non disponibile. Non è una questione di attese infinite, ma di agende o liste chiuse, non prenotabili. Sarebbe vietato (legge 266/2005) ma succede. A Roma, ai primi di ottobre, tre Asl su sei non offrivano l’elettrocardiogramma sotto sforzo, due lo proponevano a settembre 2024 e una ad aprile ma a Tivoli: il ReCup del Lazio la prenotava anche per l’indomani nei migliori ospedali pubblici, in intramoenia, pagando tra i 120 e i 200 euro invece del ticket (se dovuto) di 55,78. A Salerno abbiamo trovato un’agenda chiusa anche per una visita cardiologica.

Delle liste chiuse si parla, poco, da anni. È il corollario delle...

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In fondo alla classifica degli ospedali italiani ce ne sono otto, tutti pubblici. Tre si trovano in Campania: Umberto I di Nocera Inferiore, Luigi Curto di Polla e Immacolata di Sapri; due in Sicilia: Vittorio Emanuele di Gela e V. Cervello di Palermo; uno nel Lazio: San Giovanni Evangelista di Tivoli; uno in Liguria: Stabilimento Ospedaliero di Sanremo; uno in Piemonte: Ss. Pietro e Paolo di Borgosesia. Sono situazioni molto diverse fra loro, nelle quali naturalmente ci sono medici e infermieri che fanno il loro dovere e anche di più. Ma il monitoraggio di Agenas, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, ha rilevato almeno cinque volte “standard di qualità molto bassi” tra i numerosi indicatori presi in esame nel Programma nazionale esiti (Pne), che fotografa le condizioni della nostra sanità nelle diverse aree (cardiovascolare, chirurgia generale, chirurgia oncologica, osteomusco...

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Una ventina di giorni fa mi fu richiesto un parere sull’ampliamento della zona industriale di Fosso Imperatore e Casarzano, in un incontro con le Associazioni tenutosi nell’Aula Consiliare in merito al Piano Operativo, progetto previsto nel PUC ed in procinto di essere approvato, una volta conclusosi l’iter burocratico.

Non mi sottraggo dal farlo, perché al silenzio degli altri migliaia di concittadini su questo "esproprio" di futuro da parte dell'attuale Amministrazione De Maio, non si accompagni anche il mio, sia come cittadino sia come socio dell’Associazione FUTURAMA, da sempre impegnata su tematiche ambientali e non solo, anche per non sentirsi dire poi "...ma tu dov'eri?". Impermeabilizzare 22 ettari di terreno tra i più fertili al mondo è già di per sé un delitto.

Ma le conseguenze di questo sciagurato progetto forse non sono state attentamente vagliate dal VIA ...

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