A teatro con Artenauta
In alto la locandina con tutte le notizie relative al prossimo spettacolo del gruppo Artenauta che si terrà che si terrà domani al teatro Diana di Nocera Inferiore.
Continua a leggereQualche riflessione a freddo sollecitata dalla manifestazione Cgil del 24 giugno in difesa del diritto alla salute. La situazione sanitaria italiana che emerge dal rapporto internazionale Ocse Health at Glauce 2022 è solo parzialmente rappresentabile dalle medie degli indicatori tematici con i quali rimane abbastanza allineata. Queste infatti, osservandone la composizione, mostrano scostamenti molto elevati dei valori che le compongono e quindi una forte eterogeneità di offerta sanitaria quali-quantitativa tra diverse aree geografiche che qualsiasi autonomia regionale differenziata non potrebbe che aggravare, in quanto maggiormente pesata sulle rispettive risorse territoriali e non sugli effettivi bisogni.
Inoltre, l’assenza di ogni programmazione regolatoria, tra uscite fisiologiche di personale dal Servizio sanitario per pensionamento ed entrate di medici specialisti formati dalle università, ha esacerbato ulteriormente le criticità già esistenti, prospettando preoccupanti trend declinanti di efficienza. Le liste di attesa per visite/accertamenti specialistici faticano infatti a soddisfare anche le emergenze più conclamate, spingendo ormai ogni diversa domanda sanitaria, per quanto ampiamente motivata, verso i servizi a pagamento della sanità pubblica o privata.Un po’ meglio reggono i ricoveri ospedalieri, passando tuttavia attraverso la visita a pagamento presso i notabili dei rispettivi reparti, oppure fruendo delle immancabili relazioni personali che rimandano alla gerarchia socio-economica e culturale in cui è stratificata la nostra popolazione. In ogni caso i costi del ricovero non vengono ancora ribaltati sui pazienti, come ormai avviene quasi sempre per gli anziani delle rsa. Insomma, il ricovero ospedaliero resiste, ma i suoi segni di cedimento sono...
Continua a leggerePubblichiamo stralci della lezione tenuta da Paolo Borsellino agli studenti dell’Istituto professionale “Remondini” di Bassano del Grappa il 26 gennaio 1989.
Vorrei cominciare [parlando] di cultura della legalità, una cosa che probabilmente a scuola si insegna molto poco. Che cosa intendo per cultura della legalità? Sapere e recepire appieno che cosa sono le leggi e perché le leggi debbono essere osservate. Verrebbe da pensare che le leggi vengono osservate soprattutto perché, se non si osservano, ci sono sanzioni penali o civili. Ma non è vero (…). Le leggi, la maggior parte della popolazione le osserva o dovrebbe osservarle, perché acconsente a esse, cioè ritiene che si tratti di comandi o divieti giusti. (…) Ma è chiaro che, tanto più queste leggi vengono osservate, quanto più si ritiene che le leggi siano giuste, quanto più il cittadino tende a identificarsi con...
Continua a leggereIl sindaco Canfora, che si definisce un "condannato innocente" , confonde il senso di responsabilità con altro. Sulle pagine di un noto quotidiano, pubblicato stamane, ha dichiarato che fin quando la legge gli consentirà di fare il sindaco resterà incollato alla poltrona, lasciando intendere che lo fa per il bene della sua città. E subito dopo chiarisce il vero motivo: sono in arrivo i fondi del PNRR, e questa è una occasione ghiotta per fare la “campagna elettorale”. A questo punto è necessario chiarire che Canfora già con la sentenza di conferma della Corte di Appello doveva essere dichiarato decaduto per effetto dell’art. 11, lettera b), comma 1 della legge Severino.
Ma, evidentemente, si è voluto attendere il responso della Suprema Corte. E adesso che anche la Cassazione ha confermato la condanna, mi chiedo perché non interviene il prefetto Russo? La vicenda Canfora mi fa ricordare quella del sindaco Basile, accusato e condannato per un reato colposo che gli ha distrutto non solo la carriera politica. Non ho mai letto né sentito una parola di Basile contro i giudici che lo hanno condannato, per me ingiustamente. Invece, l’entourage di Canfora fa quadrato e insieme al sindaco dichiara, più o meno esplicitamente, che la sentenza è frutto di “errore giudiziario” e che per questo motivo non se ne subiscono gli effetti che la legge Severino imporrebbe con tempestività. Il mio auspicio è che il Prefetto di Salerno agisca in conformità alla legge Severino e lo faccia presto.
L'autore è il coordinatore di Forza Italia a Sarno
... Continua a leggereLeggere i nostri giornali locali ogni giorno mi dimostra come e perché siamo la provincia d’Italia a maggiore mortalità evitabile, ma che non vogliamo minimamente cercare di ridurla. Il nostro fragilissimo lungomare si basa su ben tre gallerie che, ostruite da un eccesso di traffico veicolare per mancanza di mezzi pubblici su ferro (metro, tram ecc.), crea delle mortali camere a gas per attraversare le quali ogni cittadino napoletano comprende come si perdono migliaia di anni di vita (morti premature/anno) per il solo inquinamento dell’aria, come ci comunica regolarmente ogni anno l’Agenzia Ambiente Europea (giammai nessuna istituzione regionale campana, tipo Arpac, Asl ecc.).
Pertanto, osannare eventi come il Pizza Village sul lungomare di Napoli, che creano una situazione totalmente invivibile sia per i cittadini napoletani residenti che in transito, è semplicemente un assur...
Continua a leggere“Truccavano” il tonno, aggiungendo additivi “non consentiti” per “esaltarne aspetto e colore”. Ma, di fatto, lo rendevano “nocivo” per la salute. Tanto da aver provocato oltre trenta intossicazioni alimentari. A fermare la presunta associazione a delinquere sono stati i Nas di Bari, coordinati dalla procura di Trani, al termine di un’inchiesta che conta 18 indagati tra titolari e dipendenti di due aziende ittiche di Bisceglie, di un laboratoro di Avellino e di una società di consulenza. Si tratta della Ittica Zu Pietro Srl e della Izp processing, del laboratorio Innovatio Srl e della società di consulenza Studio summit Srl.
Su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani in 12 sono finiti agli arresti – 5 in carcere e 7 ai domiciliari – mentre gli altri sei sono stati raggiunti da provvedimenti che prevedono il divieto e l’obbligo di dimora. Le accuse ...
Continua a leggereProprio nei giorni in cui la centralina Arpac di Acerra segna il raggiungimento del 35esimo giorno di sforamenti delle tossiche polveri sottili, la pagella annuale dell’Istat continua inesorabile a bocciare la Campania, confermandola tra tutte le Regioni di Italia in fondo alla classifica per speranza di vita, spesa sanitaria, smaltimento rifiuti, occupazione, reddito familiare.
Oltre alla centralina di Acerra (63ug/m.c.), il 23 giugno scorso ha sforato il limite massimo consentito di PM10 anche Volla (63 ug/m.c.), sforamento ripetuto anche ieri, martedì (58 ug/m.c.). Al prossimo giorno di sforamento (il 36esimo per Acerra-zona industriale) scatteranno per legge tutte le misure di mitigazione dell’inquinamento atmosferico previste dal decreto regionale 35 del 3 febbraio 2022. I sindaci dovranno emanare le ordinanze previste per non diventare fuorilegge. Ovviamente fermeranno s...
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