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Ultimo aggiornamento il 13/05/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Perché i sondaggisti ci dicono che l’8 e il 9 di giugno buona parte degli italiani non andrà a votare per le elezioni del nuovo Parlamento dell’Unione Europea? La prima risposta che a molti viene in mente è che i partiti italiani non hanno offerto nessun programma relativo agli affari dell’Unione Europea e che quindi gli elettori non sono interessati a votare su programmi che non ci sono. Gli elettori sono piuttosto chiamati a votare Giorgia Meloni detta Giorgia, l’Evita Peron italiana, o Elly Schlein o l’improbabile Vannacci.

Ma la risposta vera sul perché del prevedibile massiccio astensionismo degli italiani è soprattutto un’altra: il fatto è che tutti sanno che il voto degli italiani non conta nulla in Europa. La verità è che l’Italia, e non solo gli elettori italiani ma soprattutto il governo italiano e il popolo italiano, non hanno nessun peso nella Ue.

Nell’Unio...

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Questa non è una bella storia. Qui si parlerà del fallimento di un mestiere. Il giornalismo è una scelta. Almeno per me è stato questo. Una opzione legata a valori precisi, primo fra tutti tentare di raccontare la verità. Sarà per questo che non riesco a capire come ci siamo trasformati in una classe di mistificatori, senza rispetto per noi stessi e i lettori. Il mestiere non è stato ucciso dal web. Era già morto da tempo, da quando una classe di pochi privilegiati ha badato solo a mantenere intatte le sue conquiste, ammesso che si possa chiamarle così. Da anni non si esce più dalle redazioni, tutto passa per le agenzie. Ci si appiattisce sulle stesse cose, senza entusiasmo, con uno spirito impiegatizio di chi passa la giornata pensando alla fine del mese. Lo scoop non esiste più. Difficile che in una redazione si senta dire “questa cosa l’abbiamo solo noi”. Per arrivare a questo bisogna scavare, sacrificarsi, insomma lavorare. E noi giornalisti da anni non lavoriamo più. Scriviamo male e non leggiamo. Guardiamo i titoli. Una casta tronfia che ha anche impedito ai più giovani di vivere un rapporto vero con la scrittura. E forse è il caso di ripartire proprio dalla scrittura.

 IL CORRISPONDENTE

Era una delle pochissime figure pure che si poteva trovare qualche anno fa, soprattutto nei giornali locali. Spesso semplici portatori di notizie ma sempre preziosi. Poi comparvero televisioni e siti. Così anche loro si sono adattati all’andazzo generale. Lo stesso articolo passa in tivù, sul web e finisce infine al giornale già vecchio e molto spesso da riscrivere completamente. Con i compensi da fame (e in molti continuano a non pagare complice un sindacato di categoria corrotto e compiacente) era normale che accadesse. Ma chi sta in redazione non ha fat...

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Grillo, Donato, D'Onofrio, Bottone e qualche altro ancora. Leggere i nomi dei potenziali candidati sindaci per le prossime elezioni amministrative a Pagani mette addosso tanta malinconia. C'è tanfo di già visto, di riciclaggio politico spinto all'estremo. Ovviamente non sono in discussione le persone, sicuramente tutte degnissime. Politicamente, però, era lecito attendersi qualcosa di meglio, diciamo un nome nuovo, un'alternativa.
E qui, naturalmente, si fanno i conti con la realtà. Chi avrebbe dovuto rappresentare il nuovo a Pagani? Certamente non il movimento civico "E' Ora". Troppe chiacchiere, pochi fatti. Senza contare che quando si fissano paletti morali devi proporre un nome, devi avere un candidato credibile. "E' Ora" ce l'ha? Non si è capito. Per il momento restano le elucubrazioni mentali che non fanno vincere le elezioni.
Ci si poteva aspettare qualcosa dal movime...

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Pubblichiamo una lettera degli attivisti del Movimento Cinque Stelle al sindaco di Nocera inferiore, Manlio Torquato.

In merito agli ultimi avvenimenti relativi al settore rifiuti nel Nostro Comune e che hanno messo in evidenza luci ed ombre sull’operato dell’oramai ex-dirigente di settore, ing. Luigi Canale, il gruppo attivisti del Movimento 5 Stelle locale chiede al Sindaco Torquato se intende chiarire alla cittadinanza le vicende accadute ed il futuro del settore ecologia, spiegando una buona volta cosa intende fare in merito alla delega all’ambiente, dato che, un giorno (24 febbraio) dichiara di non volerla ritirare all’ass. Lanzetta e poi si apprende che la stessa le è stata revocata. Vorremmo, quindi, capire che senso ha “parcheggiare” e “stipendiare” un assessore o un dirigente (Marra) ormai orfano di incarichi;"Ancora non è chiaro se sono state presentate o meno le dimissioni da parte dell’ass. Lanzetta, anche se crediamo che la sua dignità la porterà ad allontanarsi da quello che sembrava un percorso tracciato verso Rifiuti Zero ed al quale sembra che oramai l’Amministrazione già non creda più, basta vedere lo stop all’implementazione della “Raccolta Porta a Porta” nella zona centrale della città.
Intanto, proprio a dimostrazione del non voler essere solo critici, come sempre Le facciamo anche qualche nostra proposta in merito al futuro della gestione, sulla quale ci auspichiamo rifletta prima di darci una risposta affrettata così come è capitato per la proposta di “idea alternativa” ai lavori di Piazza del Corso: Attuazione del piano industriale approvato con delibera di giunta n. 323 del 12/12/2012; Valutazione di installazioni Impianti di Compostaggio di Quartiere laddove possibile;Istituzione, in collaborazione con tutti gli istituti scol...

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Cosa fare per dare una prospettiva di crescita alla nostra città? Occorre darle una strategia, ritrovare il grande momento di unità che è rappresentato dal Progetto; quest’ultimo è lo strumento di intervento, l’atto in grado di garantire l’esito dell’intervento stesso a seguito di un insieme di decisioni.
Il progetto si lega alla lettura dei processi di trasformazione dell’intero corpo urbano, alla interpretazione delle nuove esigenze e prospettive che, però, devono realizzarsi senza una ulteriore espansione. Il compito della Politica (non a caso con la P maiuscola) deve essere quello di guidare la trasformazione della città contemperando le varie esigenze; ed è auspicabile che intorno alle proposte suggerite per la risoluzione dei problemi si confrontino le forze politiche e tutti coloro che hanno a cuore il futuro della città. Il nostro futuro è nelle nostre mani ed attende di...

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Riceviamo un intervento del sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato.

Sugli strumenti di concertazione rispetto la legalità e non faccio trattative da "mercato". Iannello si lamenta sempre, ma dimentica i tempi della sua amministrazione dove il suo sindaco, Romano, faceva accordi nella Patto e su Agroinvest col presidente della provincia di destra, Cirielli. Quali benefici ne abbiamo avuto? Nessuno per la popolazione. Un po' di costi purtroppo sì. Quella stagione, quei metodi li ho archiviati, anche a costo di qualche sconfitta.
Ma poi si tratta di vere sconfitte? Le scelte in materia di concertazione della mia Amministrazione sono del tutto coerenti con il programma elettorale. Liquidati i carrozzoni come Salerno Sviluppo abbiamo avviato l'uscita da enti nel tempo divenuti inutili, come il Patto Territoriale. Abbiamo avuto ragione nel merito e nel metodo sulle prob...

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La storia della truffa alle assicurazioni a Nocera Inferiore rappresenta uno spaccato esemplare di cosa è diventata la cosiddetta borghesia intellettuale nell'Agro nocerino. Ragazzotti viziati hanno spesso ereditato i denari dei padri. Dovrebbero rendere la loro città migliore, essere dentro la vita pubblica, impegnarsi in politica. Nulla di tutto questo. Sono paesanotti che costruiscono le loro fortune nelle città di origine dalle quali, quando possono, si allontanano. Criticano senza conoscere i fatti, sono zotici, incolti e provinciali.
Le loro mete occasionali si chiamano Roma, Firenze, Milano. Quando sono fuori dal recinto locale, però, diventano solo cafoncelli senza né arte né parte. Le loro fortune, in tanti casi, sono il frutto di vergognosi imbrogli. Il falso incidente stradale, la truffa all'Inps, l'assegno a vuoto sono pane quotidiano. E sarebbe questa la borghesia ch...

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