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Ultimo aggiornamento il 12/05/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

L'occasione sono i quarant'anni di vita della libreria "Dante & Descartes". Da qui nasce il volume della casa editrice omonima che ho fondato. Parlo di "Quarant'anni di libri perduti e ritrovati" (18 euro) che contiene i ricordi e le testimonianze di tante persone che sono passate nei locali della libreria. Tra queste c'è Erri De Luca che scrive: "... Napoli aveva la sua esagerata quota di analfabetismo di miseria, eppure aveva molte più librerie di adesso che è più sazia. Non torna il conto in queste sproporzioni: più lettori di prima e meno negozianti del prodotto. Si spiega con le difficoltà di commercio del settore, con la distribuzione che assorbe maggiore di prelievo su ogni copia, con le grandi catene che praticano sconti. Questo per dire che l'esistenza di Raimondo comporta virtuosismo...".

Questo frammento del prezioso testo di Erri De Luca dice molto di più di ta...

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I sindaci di Pagani e Sarno, Salvatore Bottone e Giuseppe Canfora, devono dire la verità. I problemi finanziari dei due comuni, problemi ereditati naturalmente, faranno sì che i due amministratori potranno a malapena gestire l'ordinario. In più potrebbe anche profilarsi il rischio del dissesto finanziario.
I cittadini pagheranno tasse e imposte al massimo, c'è poco da fare. Tutti dovranno fare dei sacrifici. C'è un  punto, però, sul quale dovrebbero fare un discorso chiaro che io, personalmente, non ho ancora sentito. Bottone e Canfora devono combattere senza quartiere l'evasione fiscale. E' una questione di giustizia. Alla fine se deve essere sangue, sudore e lacrime, lo sia per tutti, senza eccezioni.

Carlo Meoli

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Il sindaco di Angri, Pasquale Mauri, non finisce mai di stupire. Non fa nemmeno in tempo a inaugurare, racchetta in pugno, i campi di tennis che glieli chiudono perché totalmente abusivi. La gestione è stata affidata a un'associazione di Scafati nata ad hoc. Pasquale continua, facci sognare. Puoi fare di più.

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In un post su facebook Adolfo Pappalardo, collega del "Mattino", ha scritto una sacrosanta verità. Si chiedeva perché essere blogger fa tanto chic mentre se dici che sei un giornalista ti schifano. L'interrogativo interpreta un sentire comune.
Poi ti capita di leggere alcune interviste a vecchi giornalisti, tipo Piero Ottone, e allora capisci che qualche regola va ricordata. Ottone sostiene, tra le altre cose, che in Italia questo mestiere non si può fare più perché non c'è obiettività. Avrei molto da dire sulla correttezza di Ottone ma preferisco lasciare perdere. Io mi chiamo Carlo Meoli, sono caposervizio alla "Città" di Salerno, giornale locale del gruppo l'Espresso, e faccio il mestiere più bello del mondo.
Non ho ricette, consigli o prediche da fare a chi sceglie questo lavoro. Mi permetto di dire solo due cose, facili facili, due regole alle quali ho cercato sempre di attenermi: in primis i fatti vanno tenuti separati dalle opinioni. In secondo luogo al cronista viene chiesto di individuare una storia, cogliere l'interesse pubblico alla sua divulgazione, raccontarla con onestà sentendo tutte le parti in causa. Così si può fare il giornalista in tutto il mondo alla faccia di Ottone, da anni ormai solo uomo di potere e non più cronista.

Carlo Meoli

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Ho sempre avuto paura di partiti e movimenti dove tutti sono d'accordo. Penso che il dissenso motivato sia una forma elevata di democrazia. Ci sono molte cose che accomunano l'espulsione dei senatori del M5S con l'autosospensione dei parlamentari del Pd. Renzi e Grillo sono due fascisti, usano il mitra del consenso e pensano che tutto gli sia consentito. Mi si potrebbe obbiettare che chi aderisce a un'organizzazione conosce anticipatamente le regole e non può pensare di ignorarle strada facendo. Il dissidente ha sempre la possibilità di andare via. Verissimo. Ma si tratta di un terreno vischioso, infido. In primo luogo le regole posso essere sempre cambiate se si rivelano inadeguate. Inoltre non si può uccidere una discussione con un click o una lettera di espulsione.
Discutere permette di crescere senza considerare chi non la pensa come te un nemico. Sono regole minime che ormai...

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Ho potuto leggere alcune carte riguardanti il giro di prostituzione minorile a Pagani. Quello che sconvolge è la mancanza di rispetto per il proprio corpo. Una massa di carne va sul mercato e viene venduta, basta pagare. Così arrivano i soldi, facili, grazie a una perversione sessuale che non si sa nemmeno più come combattere.
Dietro quello che è successo non ci sono storie di degrado o emarginazione. Questi ragazzi sono quasi sempre figli di persone della piccola e media borghesia. Non gli manca nulla. Eppure hanno trovato una scorciatoia. E con questa il guadagno. Chi ha abusato di questi ragazzini ha violato la loro mente, li ha segnati. Eppure è difficile semplificare il tutto, parlare di vittime e carnefici. Nasce, spesso in rete, questa complicità. Che fare? Faccio da quasi trent'anni il giornalista e ne ho viste tante. Ma ieri, leggendo quelle maledette carte, mi sono sent...

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Caro Carlo,
sono in disaccordo su alcune cose che avranno un peso sulla mia decisione finale. 1) il "sistema operativo" dei miei stivali non consente ancora la partecipazione alle votazioni/decisioni/candidature a chi non sia iscritto al 2012 (giugno, giusto?); 2) "Il Movimento è migliore di Grillo e Casaleggio": è una bella affermazione ma pare comandino Grillo e Casaleggio e non il movimento; 3) "con il tempo, verrà rivista anche la rigidità sul discorso delle alleanze". Ricordi il vecchio adagio partenopeo per cui mentre il medico studia il malato muore? 4) "I banchetti restano un modo antico ma ancora efficace per dialogare con la gente". Anche questa è bella. Ma quando al "cittadino dipendente" che incontri al banchetto proponi una serie di cose intelligenti (mi consentirai questo autoelogio nel riconoscimento di pensare in modo intelligente, vero??), manco ti fila come se a...

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