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Ultimo aggiornamento il 29/11/2023

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Meno finanziamenti ai giovani ricercatori, meno case e ospedali di comunità, meno asili nido, meno famiglie connesse alla banda ultralarga, meno alta velocità ferroviaria al Sud. Più soldi per le reti idriche e per l’agricoltura, oltre che una dote aggiuntiva per i crediti di imposta alle imprese. E il ripescaggio dei fondi contro il rischio idrogeologico per finanziare la ricostruzione delle aree colpite dalle alluvioni della scorsa primavera. Rispetto alla versione del 2021 il nuovo Pnrr dell’Italia approvato venerdì scorso dalla Commissione europea ha perso per strada una parte degli obiettivi iniziali, sacrificati causa aumento dei costi, scarsa partecipazione ai bandi o cambiamenti delle condizioni di mercato. Non sono passate, nel negoziato con la Ue, alcune delle proposte del governo Meloni: per esempio il Piano non finanzierà la ricerca sui biocarburanti e l’obiettivo di riduz...

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Una ventina di giorni fa mi fu richiesto un parere sull’ampliamento della zona industriale di Fosso Imperatore e Casarzano, in un incontro con le Associazioni tenutosi nell’Aula Consiliare in merito al Piano Operativo, progetto previsto nel PUC ed in procinto di essere approvato, una volta conclusosi l’iter burocratico.

Non mi sottraggo dal farlo, perché al silenzio degli altri migliaia di concittadini su questo "esproprio" di futuro da parte dell'attuale Amministrazione De Maio, non si accompagni anche il mio, sia come cittadino sia come socio dell’Associazione FUTURAMA, da sempre impegnata su tematiche ambientali e non solo, anche per non sentirsi dire poi "...ma tu dov'eri?". Impermeabilizzare 22 ettari di terreno tra i più fertili al mondo è già di per sé un delitto.

Ma le conseguenze di questo sciagurato progetto forse non sono state attentamente vagliate dal VIA (Valutazione Impatto Ambientale) perché creano gravi squilibri idrogeologici, incidendo su un già fragile tessuto urbano, attenzionato da continue esondazioni del Sarno e dell’Alveo Comune Nocerino.

Un semplice calcolo può dare la dimensione dell’impatto in caso di pioggia: 22 ettari equivalgono a 220.000 mq che, in caso di 150-200 mm di pioggia intensa creano dai 33.000 ai 44.000 metri cubi di acqua che, collettati, andranno a sommarsi alle acque provenienti dalla Cavaiola e Solofrana, anch’esse già gonfie per loro quota; la portata media del fiume Sarno è intorno ai 10 metri cubi al secondo, lascio a voi immaginare il risultato, soprattutto in zone già sensibili a tali fenomeni come la Starza e soprattutto zona Merichi-Cicalesi, densamente popolata, da sempre luogo di esondazioni a causa del ponticello che è situato a circa 1 metro al disotto dell’altezza massima degli argini, ...

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Igiovani medici non vogliono più lavorare negli ospedali pubblici. Così, una volta conseguita la laurea, scappano da tutte le scuole di specializzazione in branche come la medicina di emergenza-urgenza, anestesia-rianimazione, anatomia patologica, patologia clinica, microbiologia. Meglio le specialità – come dermatologia, endocrinologia, cardiologia, chirurgia plastica, pediatria – che aprono buone prospettive per la libera professione o per l’inserimento in una struttura privata. Una débâcle per la sanità pubblica, come dimostrano le immatricolazioni alle scuole di specializzazione. Del totale dei posti messi a bando per il 2023 – 16.165, tra contratti statali, regionali o di altro tipo – ben 6.125 sono rimasti vuoti. Il 38%. Con il crollo di medicina di emergenza-urgenza (Pronto soccorso), per la quale il 76% dei contratti non sono stati assegnati, di microbiologia e virologia (89% ...

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Edmondo Cirielli

Non è facile per il ministro della Salute, Orazio Schillaci, gestire i problemi della sanità italiana. E neanche quelli interni al suo dicastero, a giudicare dai sommovimenti in corso in questi giorni. L’ultimo riguarda le dimissioni del suo capo di gabinetto, Arnaldo Morace Pinelli, che faceva parte della squadra voluta dallo stesso ex Rettore di Tor Vergata e che sono arrivate subito dopo quelle del suo vice Roberto Proietti. Ma per un gioco di incastri, al posto di Pinelli è andato il capo della segreteria tecnica del ministro, Marco Mattei, non solo medico (ginecologo), ma pure con passati incarichi in politica, nelle fila di Fratelli d’Italia. A capo della segreteria tecnica, così, è stata promossa Maria Rosaria Campitiello, che con Fratelli d’Italia ha un rapporto “sentimentale”: è la compagna del sottosegretario agli Esteri, Edmondo Cirielli. Un altro caso di nomine “in famiglia”, a cui il partito della premier, con tanto di sorelle e cognati d’Italia, ci ha ormai abituato.

La Campitiello, medico di Salerno, era in comando al ministero da un anno e la sua nomina ha visto emergere la perplessità dei medici di varie categorie, visto che non si sarebbe fatta notare per grandi titoli. A leggere il suo curriculum, che lo staff del ministro – contattato – tiene a mettere a disposizione, si scopre che è specializzata nella cura dell’infertilità e nella medicina della riproduzione, grazie a studi post universitari fatti non solo in Italia, ma anche a Valencia, dove sta portando avanti un dottorato. Inoltre ha fatto parte della commissione sanità regionale della Campania. Lo stesso Cirielli ci tiene a chiarire che si è trattato di una “scelta fiduciaria” del ministro, che lui non c’entra nulla, che anzi il rapporto tra i due è precedente. E pure che “sulla base...

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I cittadini extracomunitari, residenti in Italia, potranno continuare a iscriversi al Servizio sanitario nazionale versando “un contributo” di 2mila euro all’anno. La misura è prevista nella legge di Bilancio licenziata dal Consiglio dei ministri.

A specificarlo è il ministero dell’Economia che spiega in una nota come per i “residenti stranieri cittadini di Paesi non aderenti all’Unione europea” si prevede la “possibilità di iscrizione negli elenchi degli aventi diritto alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale, versando un contributo di 2.000 euro annui”. L’importo del contributo è ridotto, aggiunge il ministero guidato da Giorgetti, per “gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari”.

Attualmente il Servizio sanitario nazionale è totalmente gratuito per tutti gli stranieri regolarmente residenti in Itali...

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La vicenda della Gori a Roccapiemonte viene sempre commentata, anche dalla stampa, con molta approssimazione. Il servizio idrico non è mai stato privato. Di conseguenza l'acqua rimane un bene pubblico e i Comuni detengono per legge la maggioranza in una società che affida al partner privato solo la gestione. Questo significa che i Comuni, attraverso i sindaci o loro delegati, determinano le tariffe, gli investimenti quando in Assemblea approvano i bilanci ecc.ecc.  

Se si fanno dirigere dal partner privato non svolgono bene il loro ruolo. La legge Galli del 1994, contro la quale mi espressi in tutte le sedi,perdendo una battaglia politica che comunque rifarei, regola su direttive europee la questione idrica e del resto tutte le reti sono oggi sottoposte, per una scelta a mio avviso discutibile, al regime della concorrenza. Per questo la battaglia di Roccapiemonte era persa in ...

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Sul conflitto mediorientale siamo stanchi di leggere commenti da curva sud e le castronerie sui social. Per questo Saleincorpo ha deciso di pubblicare l'editoriale di Marco Travaglio apparso oggi sul Fatto. Un'analisi intelligente ed equilibrata che dovrebbe far riflettere.

 

Chi ama Israele perché è l’unica democrazia del Medio Oriente, per quanto sfigurata da 16 anni di governi Netanyahu (salvo brevi intervalli), dovrebbe leggere i suoi principali quotidiani e prendere esempio. Da quelli conservatori a quelli progressisti, dal Jerusalem Post ad Haaretz al Time of Israel, sono unanimi nel puntare il dito sull’unico vero responsabile politico della débâcle che ha regalato ad Hamas una vittoria insperata quanto inedita: “Bibi”, il premier più corrotto e più incapace, ma anche più longevo della storia dello Stato ebraico. Il “Mister Security” che non ha saputo garantire ...

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