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Ultimo aggiornamento il 01/05/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Inchieste/852

Barbara Spinelli

L'intervento di Barbara Spinelli che pubblichiamo è terribile, angosciante, ma denso di verità. Con la pandemia sta avvenendo, nel mondo sanitario, una sorta di selezione tra chi salvare e chi sacrificare. In Francia, come spiega l'autrice, c'è addirittura un manuale a riguardo. L'articolo è apparso oggi sul Fatto.

 

 

Chi ancora avesse dubbi sulle misure adottate dal governo – obbligo di auto-isolarsi, non uscire di casa neanche per passeggiate, evitare ogni contatto con persone esterne – farebbe bene a valutare la condizione in cui ci troviamo, in Italia e nei paesi europei: tracollo dei sistemi sanitari, mancanza acuta di posti letto e attrezzature per terapie intensive e ventilazione dei polmoni, carenza di infermieri, rianimatori, anestesisti. È il risultato di anni di tagli alla sanità e di privatizzazioni. Gli anziani in prima linea farebbero bene a non muoversi di casa in alcuna circostanza, dai 70 e anche 65 anni in su. Per loro i tracolli e le mancanze hanno un significato evidente: non ci sono né letti a sufficienza né attrezzature per ospitarli. Non saranno nemmeno ammessi agli ospedali, se questi sono veramente “allo stremo” come si annuncia da settimane. Nel migliore dei casi, se affetti da difficoltà respiratorie verranno convogliati in ospizi medicalizzati. Nel peggiore e più frequente moriranno in casa: soli, senza medico che ti attacchi al ventilatore se ti manca l’aria, senza un parente che sia vicino.

In Francia questo viene ormai formalmente dichiarato, ammesso. La fase del cosiddetto “triage” – la selezione fra chi viene aiutato a sopravvivere e chi no, tra chi è ammesso in ospedale e chi ne è escluso, tra persone in grado di resistere per età o “storia medica” e anziani con una bassa aspettativa di vita – è uffic...

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Il pezzo di Massimo Fini racconta una storia che molti non conoscono su Covid-19 e vaccino.

 

 

La tracotanza di Donald Trump dell’“America first”, che è poi quella di sempre degli Stati Uniti dopo la vittoria nella Seconda guerra mondiale, è solo più evidente e, in un certo senso, preferibile perché trasparente, sta superando ogni limite di tollerabilità, almeno per l’Europa. Dopo aver distribuito dazi a raffica, dopo aver imposto, non si sa in base a quale diritto, ad alcuni Paesi, fra cui il nostro, di non commerciare con l’Iran (che non costituisce un pericolo per l’Europa perché la sua geopolitica la fa in Medio Oriente, come l’Arabia Saudita e gli stessi Usa) ora si scopre che Trump sta cercando di acquistare, offrendo un miliardo di dollari, dalla CureVac, azienda privata tedesca, il brevetto di un vaccino anti-coronavirus che è in uno stato avanzato di ...

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Pur nella drammaticità della situazione gli italiani non smettono mai di stupire per la loro inventiva. Fabrizio D'Esposito, in un pezzo apparso sul Fatto di ieri, ha raccolto le giustificazioni che i cittadini hanno dato quando sono fermati nell'ambito dei controlli per il coronavirus. E le risposte sono incredibili.

 

Ecco una rassegna ragionata delle denunce fatte in questi giorni, in violazione del decreto governativo e di altri episodi realmente accaduti. “Cose all’italiana”, scriveva più di mezzo secolo fa Luigi Barzini. 

Dov’è l’auto? A Porto Potenza Picena, in provincia di Macerata, i carabinieri hanno denunciato un uomo che beveva birra al bar di una stazione di rifornimento. L’uomo si è difeso dicendo che era lì per fare benzina ma dagli accertamenti è emerso che “non aveva l’auto con sé”.

Shopping A San Martino di Lupari, in provincia di Padova, un uomo è uscito di casa per acquistare un’arma. Poi è andato dai carabinieri per denunciarla, ma questi hanno denunciato lui per violazione del decreto.

Necessità A Torino, un uomo proveniente da un paese dell’hinterland è stato denunciato mentre andava in giro con una birra in mano. Ha spiegato che la sua “situazione di necessità” era che “voleva scopare le sue fidanzate”. Ribadita nell’autocertificazione: “Ho tre ragazze. Sono venuto a Torino per scopare”.

Aria A Giugliano, in provincia di Napoli, dodici persone sono state denunciate per aver organizzato un picnic nel parco di via Madonna del Pantano. Si sono giustificati così: “Avevamo bisogno di prendere aria”.

L’Umarell A Bologna un pensionato è stato denunciato perché guardava una partita di pallone tra ragazzi, a loro volta denunciati.

La Cravatta A Palermo i carabinieri hanno denunciato un uom...

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Giulio Tarro

Pubblichiamo un'intervista di Gianmaria Roberti a Giulio Tarro, virologo di fama mondiale. Tarro esprime grosse perplessità sui numeri dei decessi direttamente collegati al Coronavirus. E tra gli esperti non è il solo ad avere dubbi in proposito. L'intervista è uscita sul Quotidiano del Sud.

 

 

 

L’Italia è il secondo paese al mondo per decessi da coronavirus, come si spiega?  

Si spiega in modo molto semplice con quello che ha detto l’Istituto superiore di sanità: soltanto il 2% dei decessi italiani è per il coronavirus, il 98% non lo è». È lapidario Giulio Tarro, virologo di fama mondiale, sull’emergenza nel Paese. E numeri alla mano, cerca di ridimensionare la grande paura. Una scossa di terrore che percorre tutta  Italia, da nord a sud. «Inutile andare a cercare chissà che cosa - afferma-, quando abbiamo a che fare con pazienti che muoiono ...

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Franco "Bifo" Berardi

Franco "Bifo" Berardi è personaggio controverso, discusso ma, a nostro avviso, geniale e veramente alternativo. Pubblichiamo questo intervento sul Coronavirus consapevoli che è un pugno nello stomaco. Il pezzo è stato pubblicato sul sito Not.

 

CRONACA DELLA PSICODEFLAZIONE 

L’imprevisto trasforma quel che la volontà non ha saputo trasformare. Ma ora si tratta di riattivare l’energia rinnovabile dell’immaginazione. Franco «Bifo» Berardi è scrittore, filosofo e agitatore culturale. Il suo Futurabilità è uscito nel 2018 per NERO. 

 

  

You are the crown of creation

And you’ve got no place to go

Jefferson Airplane, 1968

"La parola è un virus.  Forse il virus dell’influenza era un tempo una cellula sana. Ora è un organismo parassita che invade e danneggia il sistema nervoso centrale. L’uomo moderno non conosce più il ...

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Michele Russo

Nel Consiglio comunale dell'ottobre 2019, a seguito di un'interrogazione della coalizione INSIEME PER SCAFATI, si manifestavano diverse perplessità sulla rete fognaria. L’assessore ai Lavori Pubblici rispose, tra le altre cose, che era stata effettuata una segnalazione alla procura della Repubblica di Torre Annunziata. Degli sviluppi di quella segnalazione non si hanno notizie. Certo è che le perplessità che abbiamo manifestato nella interrogazione sono confermate anche dagli atti che abbiamo visionato e acquisito all’Ufficio del Genio civile di Salerno. In primo luogo abbiamo rilevato che l’autorizzazione sismica come prima denuncia è del 10/10/2018 sebbene i lavori, come noto, sono iniziati molto tempo prima, addirittura nel 2015. Quindi abbiamo avuto un cantiere con opere in cemento armato in zona sismica, su strade comunali, privo di autorizzazione sismica per alcuni anni? Così se...

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