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Ultimo aggiornamento il 28/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Editoriali/827

Da sinistra Di Maio con De Luca

Si accorgono delle eccellenze del Sud solo di fronte a fatti clamorosi. E' accaduto oggi quando qualcuno ha scoperto che la poetessa americana Louise Glück, vincitrice quest'anno del premio Nobel per la letteratura, non era stata mai tradotta in italiano dai grandi del settore tranne che da un piccolo editore napoletano. Si chiama Raimondo Di Maio che con la sua casa editrice Dante & Descartes ha pubblicato "Averno", la decima raccolta della poetessa, uscita nel 2006 negli Stati Uniti, nella traduzione di Massimo Bacigalupo (con postfazione di José Vicente Quirante Rives, pp. 159, € 12,00). Una lungimiranza, diremmo una intuizione culturale oggi riconosciuta a livello nazionale. E noi di Saleincorpo che di Raimondo siamo amici pubblichiamo la recensione del volume scritta da Antonella Francini per il Manifesto.

 

Il luogo presso Napoli dove i classici collocavano l’ingresso all’oltretomba e l’inizio dell’inverno sono lo spazio e il tempo che nella ciclicità delle stagioni e dell’esistenza offrono a Louise Glück l’avvio per una delle sue opere più raffinate su mutazioni e passaggi: Averno, la decima raccolta della poetessa americana, uscita nel 2006 negli Stati Uniti, viene ora proposta da Libreria Dante & Descartes nella traduzione di Massimo Bacigalupo (con postfazione di José Vicente Quirante Rives, pp. 159, € 12,00). In apertura, l’immagine di migrazioni notturne di uccelli in un paesaggio inquieto e cupo, poi entra subito la voce narrante a dirci come il rapporto fra vita e morte, corpo e anima sarà centrale nel suo sommesso discorrere: «Questo è il momento in cui vedi di nuovo / le bacche rosse del sorbo selvatico / e nel cielo scuro / le migrazioni notturne degli uccelli. // Mi addolora pensare / che i morti non le vedranno (…) Allora co...

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Dai ballottaggi di Angri e Pagani emergono due fattori: la forza degli schieramenti civici e il crollo del Pd. Lello De Prisco a Pagani e Cosimo Ferraioli ad Angri hanno annientato i loro avversari senza essere la diretta espressione di partiti tradizionali.

Ora, va pur detto che dietro questi gruppi spesso ci sono ex esponenti di partiti tradizionali che potevano contare su un loro pacchetto personale di consensi, ma resta un dato: a Pagani la sconfitta Enza Fezza era espressione di Fdi e Lega mentre Mauri ad Angri poteva contare sull'appoggio del Pd. E qui emerge il secondo aspetto.

Certamente il crollo dei democratici è stato complessivo a livello regionale. Resta il fatto, però, che a Pagani hanno appoggiato un candidato, Aldo Cascone, che non è arrivato nemmeno al ballottaggio mentre ad Angri Mauri è giunto al secondo turno per essere poi schiantato dall'avversari...

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Antonella Napoli

Questa analisi di Antonella Napoli è apparsa su Focus on Africa.

 

Quest’anno il 3 ottobre, Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, ricorre nello stesso giorno in cui inizia il processo per sequestro di persona in cui è imputato Matteo Salvini, che da ministro dell’interno impedì per giorni lo sbarco dei migranti a bordo della nave Gregoretti che li aveva salvati dall’affondamento del gommone su cui erano partiti dalla Libia. La Procura ha chiesto il “non luogo a procedere”, un segnale chiaro, che getta una macchia sul ricordo di uno dei più gravi naufragi di sempre in acque italiane.

Se è doveroso ricordare, lo è ancor di più riflettere e ammettere che da quel 3 ottobre nulla è cambiato. A dirla tutta, qualcosa sì: è partita una campagna diretta a criminalizzare le organizzazioni che si occupano del soccorso dei naufraghi. Non solo. Nonostante la buona volontà di pochi, a cominciare dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il tavolo sulla revisione del Trattato di Dublino ha  partorito un topolino. L’Europa ha fallito. Ed è per questo che oggi quel tragico naufragio a poche decine di metri dalle coste dell’isola di Lampedusa, che causò la morte di 368 persone, fa ancora più male.

Le immagini delle bare, una accanto all’altra, tante bianche e minuscole, nell’hangar dell’aeroporto militare, è ancora nitida nella nostra memoria. In peritura memoria perché dimenticare è impossibile. L’Italia reagì a quella tragedia creando l’operazione “mare nostrum”, che ha salvato tante vite. In un solo anno oltre 170.000. Nell’ottobre del 2014 “Mare nostrum” è stata sospesa perché l’Europa non ha voluto farsene carico, non ha voluto considerare il Mediterraneo un mare “anche” europeo. Ed è nata Triton, una...

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Nino Spirlì

Questo commento di Enrico Fierro è stato pubblicato sul Fatto.

 

“Negro”. “Zingaro”. “Ricchione”. “Frocio”. Da Catania Nino Spirlì rivendica il diritto all’uso di parole violente e volgari, e inizia la sua crociata contro il “politicamente corretto”.

“Ci stanno cancellando le parole”, dice alla platea di deputati e militanti leghisti convocati da Matteo Salvini nella città etnea. “Dico ricchione e guai a chi me lo vuole impedire”. Basta, “siamo nelle mani delle lobby, e la più potente è quella gay”. I matrimoni? “Ma voi siete pazzi. Avete mai visto due uomini che si sposano? Un bambino con due padri, o con due madri? Li avete mai visti in natura? Avete mai visto un cucciolo di cane che ha due padri che abbaiano allo stesso modo? Dirò negro, frocio e ricchione fino alla fine dei miei giorni”. Applausi. Strette di mano. Consenso della platea leghista. Quello che ...

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Il futuro è ora! Il futuro è già qui. Questo bisognerebbe ricordare a chi ha responsabilità di governo. Un imperativo categorico cui attenersi per gestire non l'ordinario, ma le prossimità che giungono inevitabilmente anche quando coloro che amministrano non saranno più i responsabili della qualità della vita dei cittadini del loro tempo. L'assioma vale, ovviamente, tanto a livello locale quanto per ambiti a più largo respiro, attraversando i vari livelli istituzionali esistenti in un Paese.Se si avesse la capacità di avere lo sguardo lungo, radicato sì nel presente, ma proiettato verso l'avvenire, le dinamiche sociali, politiche ed economiche, da combinare e da mettere in gioco, sarebbero prese in considerazione diversamente.

Per condizionare un interscambio settoriale proficuo fra i livelli diversi persistenti nelle organizzazioni complesse che supportano i cosiddetti organi...

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Pasquale Milite è stato candidato alle ultime elezioni regionali con il M5S.

 

Il dato elettorale emerso dalle ultime elezioni, ci impone, anche come Movimento 5 Stelle, una riflessione del nostro ruolo politico sul territorio. Il dato elettorale di Nocera Inferiore, dove il Movimento ha ottenuto il risultato migliore di tutta la provincia di Salerno, è il frutto di un dialogo costruito (nel tempo ed in campagna elettorale) con tante realtà, associative e politiche: in sostanza presenza, partecipazione e confronto. Per questo nei comuni dove si va al ballottaggio, lancio l'invito agli amici del Movimento 5 Stelle, di partecipare al confronto, di scegliere e partecipare, di confrontarsi con tutti e di interessarsi al destino delle loro comunità in modo attivo, partendo da Angri e Pagani.

Intervenire nei ballottaggi è una prova di maturità politica, ricordiamoci ...

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