info@saleincorpo.it
Testata registrata presso il tribunale di Nocera Inferiore n.86 del 13/02/2017.
Direttore responsabile Alfonso Tramontano Guerritore / Editore Carlo Meoli. Questo sito non riceve contributi da enti pubblici. Sostieni Saleincorpo, sito indipendente. Puoi farlo versando un contributo a piacere e su base annua sul c/c bancario IT72E325320320000657521193 intestato a Carlo Meoli. Causale Sostengo Saleincorpo. Grazie.
Code & Graphic by iLab Solutions
Ultimo aggiornamento il 27/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Editoriali/827

L'Osservatorio Indipendente di Bologna segue da anni il fenomeno dei morti sul lavoro. Sono 102  i lavoratori morti per infortuni sul lavoro al 4 marzo 2017 (oltre 200 con le morti sulle strade e in itinere). Già 12 schiacciati dal trattore dall’inizio dell’anno. I morti sui luoghi di lavoro sono stati 86 il 29 febbraio 2016 +12,3%. Erano 90 il 29 febbraio 2008 +8,3

Morti nelle province italiane per ordine decrescente. Sono esclusi dalle province i morti sulle autostrade e all’estero.

ABRUZZO 17 L'Aquila (5), Chieti (), Pescara (11) Teramo (1).

VENETO 13 Venezia (2), Belluno (), Padova‎ (1), Rovigo (3), Treviso (1), Verona (3), Vicenza (3).

LOMBARDIA 9 Milano (3), Bergamo (1), Brescia (1), Como (), Cremona (), Lecco (2), Lodi (1), Mantova (), Monza Brianza (), Pavia (), Sondrio (1), Varese ().

CAMPANIA 10 Napoli (5), Avellino (), Benevento (1), Caserta (), Salerno (4).

SICILIA 8 Palermo (2), Agrigento (1), Caltanissetta (), Catania (), Enna (), Messina (), Ragusa (1), Siracusa (1), Trapani‎ (3).

TOSCANA 6 Firenze (), Arezzo (), Grosseto (1), Livorno (2), Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa‎ (1), Pistoia (1), Siena () Prato ().

PIEMONTE 5 Torino (1), Alessandria (), Asti (), Biella (1), Cuneo (2), Novara (), Verbano-Cusio-Ossola () Vercelli (1)

LAZIO 4 Roma (2), Viterbo () Frosinone () Latina (2) Rieti ().

EMILIA ROMAGNA 4 Bologna (1). Forlì-Cesena (), Ferrara (), Modena (), Parma (2), Piacenza (1), Ravenna (), Reggio Emilia (), Rimini ().

CALABRIA 2 Catanzaro (), Cosenza (1), Crotone (1), Reggio Calabria () Vibo Valentia ()

LIGURIA 2 Genova (1), Imperia (1), La Spezia (), Savona ().

PUGLIA 3 Bari (2), BAT (), Brindisi (1), Foggia (), Lecce () Taranto ()

MARCH...

Continua a leggere

Il dado è tratto. La sinistra nocerina ha scelto il suo candidato sindaco. Si tratta di Alfonso Schiavo. Ecco una sintesi del documento diffuso da La Sinistra.

"Dopo il vertice decisivo di ieri sera. È stata ufficializzata ieri sera la candidatura a sindaco di Alfonso Schiavo, medico pneumologo di Nocera Inferiore. 55 anni, Schiavo si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1988 presso l'Università degli Studi di Napoli, si è successivamente specializzato in Malattie dell'Apparato respiratorio nel 1992 presso l'Università di Messina. Attualmente è Dirigente medico presso la U.O.C. di Medicina generale del P.O. di Cava de' Tirreni - A.O.U. Ruggi d'Aragona Salerno. Nella formazione che appoggerà il dott. Schiavo ci sarà Sinistra Nocerina, Sinistra Italiana, il Collettivo L’Altra Nocera e un variegato gruppo di attivisti per il sociale che era presente all’incontro di ieri sera. C...

Continua a leggere

C'è una cosa che colpisce di questa specie di campagna elettorale in vista delle elezioni per il nuovo sindaco di Nocera. C'è la certezza della ricandidatura di Manlio Torquato. Saranno i cittadini a giudicare il suo operato. Le perplessità riguardano altre cose. Quando si legge dei potenziali avversari ti accorgi che i nomi sono gli stessi di dieci, a volte anche venti anni fa.

Facendo una valutazione squisitamente politica è un tantino malinconico leggere ancora dei vari Schiavo, Milite, D'Acunzi, Salzano, Esposito (Emiddio), Arena e via discorrendo. Sono tutti vecchi e indirettamente rappresentano la testimonianza di due cose: il disimpegno totale dei giovani sempre più lontani dalla politica e, cosa più grave, l'ennesima delega in bianco che la borghesia concederà a qualcuno. Una scusa buona per evitare di scendere in campo direttamente, impegnandosi in prima persona.

Non è una novità, è già successo. La conseguenza di tutto di questo è l'impossibilità che in città si affermi una nuova classe dirigente, colta e illuminata, che metta i propri saperi al servizio della collettività. Le elezioni, indipendentemente da chi vincerà, segneranno l'ennesima occasione persa. E, a quel punto, non basterà un po' di movida a rilanciare veramente Nocera.

Carlo Meoli

Continua a leggere

Qualche giorno fa Salvatore D'Angelo ha postato sul mio profilo fb una foto molto significativa. Rende bene l'idea del grado di inciviltà di alcuni nostri compaesani. A parte i coriandoli che ancora inzozzano molte strade, in tanti hanno deciso di lasciare nelle traverse più defilate cartacce e altre schifezze. A Nocera si fa la raccolta differenziata, ci sono i cestini in strada e uno la carta la tiene in mano se non c'è un contenitore, non la butta a terra.

Qui il carnevale c'entra veramente poco. Esiste una parte della popolazione, spero minoritaria, che proprio non capisce. Contro questi signori bisogna usare il pugno duro, c'è poco da fare. 

Continua a leggere

Un mio post su Facebook sul carnevale nocerino ha scatenato una ridda di reazioni che, francamente, non mi aspettavo. Le critiche erano, nella sostanza, legate a un concetto: finalmente, dopo anni, a Nocera si organizzano eventi e fioccano anche le critiche. Sicuramente, e questo in virtù della conquista di quello spazio fondamentale che è piazza del Corso, la città è diventata un polo di attrazione. Oggi ci sono ristoranti, bar, locali dove si ascolta buona musica. Insomma, quel deserto è sparito. A ciò aggiungerei una sala cinematografica degna di questo nome e una stagione teatrale di ottimo livello. Questi fatti sono oggettivi, c'è poco da dire. A volte, però, almeno a mio avviso, si commette un errore di impostazione. Non basta fare le cose, bisogna soprattutto farle bene.

Un concetto che, a volte, sembra sfuggire ai più. Se ho in modo guasconesco preso in giro il carneva...

Continua a leggere

Durante la conferenza stampa in Abruzzo per illustrare i risultati di un blitz contro la 'ndrangheta gli investigatori hanno avuto il coraggio di presentare ai giornalisti questa foto che abbiamo tratto dal sito de "Il Centro". Ma è possibile dare foto così? E' pensabile coprire gli occhi con le fascette nere? Ecco, questa è vera pornografia. Queste foto non andavano diffuse e, soprattutto, pubblicate.

Continua a leggere