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Ultimo aggiornamento il 01/05/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Editoriali/828

Riccardo Noury è il portavoce di Amnesty International Italia

 

Cosa c’entrano i diritti con una pandemia che nel 2020 ha colpito 80 milioni di persone in ogni parte del mondo e ha fatto oltre un milione e 700.000 vittime?

Provo a dare alcune risposte.

Il Covid-19 non ha colpito ovunque nello stesso modo. Negli Usa ha fatto strage tra i gruppi più poveri, in America Latina tra le comunità native, in Asia e in Africa nei centri più affollati; è entrato in luoghi di assembramento coatto e dalle condizioni igienico-sanitarie del tutto inadeguate, come le prigioni e i campi per sfollati interni e per rifugiati.

La parola d’ordine “restiamo in casa” ha significato niente per miliardi di persone che un tetto non ce l’hanno o la cui stessa esistenza è condizionata dall’uscire dalle loro abitazioni all’alba di ogni giorno per trovare un lavoro precario con cui sopravvivere.

In base a una politica mai esplicitata e messa nero su bianco, ma di fatto portata avanti in molti paesi – secondo la quale se una persona ultranovantenne pluri-patologica fosse morta una settimana dopo o una prima non sarebbe cambiato nulla – gruppi di persone vulnerabili sono stati considerati sacrificabili, come gli anziani nelle Rsa italiane.

Il Covid-19 ha colpito massicciamente coloro che avrebbero dovuto portare le cure, salvare vite umane: gli operatori sanitari, mandati in prima linea disarmati e spesso privi dei dispositivi individuali di protezione. A settembre ne erano morti già 7000 e l’Italia è ai primi 10 posti per numero di vittime.

In molti Stati, poi, la pandemia non è stata altro che il pretesto per nuove svolte repressive: in almeno 60 paesi vi sono stati arresti, torture e uccisioni ufficialmente in nome del contrasto all...

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Roberto Saviano

In questi giorni ha creato grandi polemiche la decisione del Comune di Verona di togliere la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano. Uno dei motivi alla base dello strappo è il fatto che lo scrittore è favorevole alla legalizzazione di cocaina e droghe leggere. Il tema è forte e divide. Pubblichiamo un'analisi di Saviano che risale a un anno fa dove spiegava i motivi della sua posizione. Un invito per tutti a discutere e riflettere.

 

E' il sangue e solo il sangue che genera attenzione, che pretende azione (per qualche giorno almeno). È una drammatica e sempiterna regola, inviolata sino a ora. Solo il sangue è la madre di tutte le comprensioni: fin quando non lo vedi a terra la mafia non c'è, fin quando non senti lo sparo non percepisci pericolo, se non si innescano le faide non esiste il problema. Il sangue non si può nascondere e quando scorre cosa accade? Accade ch...

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Una veduta di Valva

Nella necessità di lasciare la propria terra, sotto il peso di un lavoro che non c’è e di occasioni che non verranno mai, per gli “emigranti” da sud a nord, dall’Italia verso l’Europa, si inserisce per questo Natale l’ulteriore danno di divieti, raccomandazioni e richiami al senso di responsabilità a inibire il rientro nella propria terra, dagli affetti familiari. La voglia di tornare a casa e respirare il profumo delle cose buone, preparate con amore ed aria pura, stride con il pensiero di regalare ai propri cari, insieme ai doni natalizi, il Covid. Essere un fuorisede, un emigrante, attualmente non è il drammatico “esodo” di inizio secolo scorso, verso la speranza targata prima America, poi Europa, infine settentrione d’Italia. Oggi, si emigra dalle piccole aree interne, dal sud e dall’Italia, perché sembra che qui a nessuno serva il lavoro di ricerca, accademico o industriale che sia, sembra non utile perfino la manovalanza intellettuale. Eppure, lo spopolamento dell’entroterra della nostra provincia e dell’intero Meridione ha qualcosa in comune con l’emigrazione di inizio Novecento.

La speranza rimane quella di una vita migliore, ma questa volta c’è l’aggravante di lasciare una terra che potrebbe offrire ogni possibilità ai giovani che vanno via; a condannare alla partenza è l’inettitudine e l’inerzia di una classe politica inadeguata, concentrata solo sui propri cortigiani. Il motivo che unisce il nuovo flusso migratorio allo spopolamento  dei territori interni del Sud è la mancanza di quelle occasioni che sono l’orizzonte di molti in ogni parte d’Europa e che qui riempiono solo le pagine retoriche dei convegni e dei programmi politici. Una mobilità farraginosa, quando esistente, che crea più disagi che opportunità, è solo uno dei limiti di un’azione imp...

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I tagli all'editoria colpiranno una delle poche anomalie in positivo della stampa italiana, il Manifesto. Pubblichiamo sulla questione l'editoriale del direttore Norma Rangeri.

 

Mentre nel clima di tragica follia che avvolge il pianeta stavamo per salutare il 2020, ci raggiunge il colpo micidiale del taglio al Fondo dell’editoria. Un colpo sparato con un’arma di precisione perché rivolto soprattutto contro questo giornale. Un delitto perfetto perché commesso alla luce del sole e perché mandante e esecutore sono una cosa sola, rispondono alla stessa organizzazione: il Movimento 5Stelle. La decisione di colpirci è arrivata nella fase finale della discussione della Legge di Bilancio, oggi in dirittura d’arrivo alla Camera dove verrà approvata in malomodo con il solito maxi-emendamento e il voto di fiducia. Sabato, nelle ore in cui si litigava sugli emendamenti da infilar...

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E’ davvero incredibile come certi politici riescano ad essere molto più piccoli di quello che dice la loro statura misurata in centimetri! Ne abbiamo una efficace rappresentazione proprio in questi giorni grazie ai “giornaloni” e ai tg di “bocca buona” che spiattellano qualunque notizia purché sia utile a calamitare qualche spettatore in più con cui rinvigorire il dio “share degli ascolti”, padrone dei commerci e del nostro tempo libero. O magari anche soltanto qualche editore spaventato più dal rischio che questa nuova crisi, sicuramente già peggiore di quella del 2008, rimetta in gioco quegli equilibri di potere così faticosamente conquistati (controllando pedissequamente ogni giorno gli indici di borsa e lo “spread” i quali – notoriamente – sul piano dello “share” non fregano niente a nessuno). In realtà ben pochi sanno veramente cosa siano quegli indici e quei valori buttati là me...

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Giancarlo Giordano

Giancarlo Giordano, consigliere comunale a Nocera Inferiore, è stato arrestato. La vicenda è stata spiegata molto bene da Vincenzo Rubano sulla Città. La richiesta era stata chiara: un “regalo” di mille euro per svolgere gli interventi di messa in sicurezza del fiume “in tranquillità”. Per chiudere un occhio, per permettere alla ditta incaricata dei lavori di prelevare un quantitativo di materiale sabbioso dal letto del fiume maggiore rispetto a quello dichiarato. Per avere un beneficio economico nel momento della compensazione con il Comune. È per questo che i carabinieri della stazione di Centola-Palinuro, diretti dal luogotenente Giuseppe Sanzone, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giancarlo Giordano, funzionario del Genio Civile di Salerno, di 64 anni, residente a Nocera Inferiore e Vittorio Bartoli, ex funzionario sempre del Genio Civile, 64 anni, anch’esso di Nocera...

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