info@saleincorpo.it
Testata registrata presso il tribunale di Nocera Inferiore n.86 del 13/02/2017.
Direttore responsabile Alfonso Tramontano Guerritore / Editore Carlo Meoli. Questo sito non riceve contributi da enti pubblici. Sostieni Saleincorpo, sito indipendente. Puoi farlo versando un contributo a piacere e su base annua sul c/c bancario IT72E3253203200006575211933 intestato a Carlo Meoli. Causale Sostengo Saleincorpo. Grazie.
Code & Graphic by iLab Solutions
Ultimo aggiornamento il 02/05/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Editoriali/828

L'associazione Futurama ha organizzato un incontro dibattito con i cittadini sul tema: "Il rincaro delle bollette energetiche. Alcune soluzioni". Relazioneranno gli ingegneri Felice Faiella e Felice Russo. Moderatore Agostino Boffardi. L'evento si terrà venerdì 28 ottobre alle 18,30 presso la biblioteca comunale di Nocera Inferiore.

Continua a leggere

Mario Paciolla

 

Il 15 luglio 2020 a San Vicente del Caguán, in Colombia, viene ritrovato il corpo di un ragazzo di 33 anni, impiccato con delle lenzuola nella sua stessa abitazione. Senza aspettare nemmeno un minuto le autorità di Bogotà parlano di “suicidio”. Una tesi che, però, fin dall’inizio pare fare acqua da tutte le parti. Quel ragazzo era Mario Paciolla, 33 anni, napoletano. In Colombia lavorava con l’ONU. Dal giorno della sua morte amici e familiari si battono per ottenere verità e giustizia. Perché loro alla tesi del suicidio proprio non credono. E sono invece convinti che si sia trattato di un omicidio. Due anni dopo, il 19 ottobre 2022, arriva una terribile “doccia gelata”, secondo le parole di Anna e Pino, i genitori di Mario: la Procura di Roma dà per buona la ricostruzione delle autorità colombiane e chiede l’archiviazione: “è un caso da archiviare, non esiste nessun elemento...

Continua a leggere

“Dove pensa di andare? Questo non è un posto per lei, vada da un’altra parte”. Sono queste le parole che Duvan Zapata, attaccante colombiano dell’Atalanta, si è sentito dire da un vigilante mentre entrava in banca. L’episodio razzista si verificato a Bergamo, come riportato dalla sezione locale del Corriere della Sera. Il numero 91 della Dea, dopo quasi dieci anni passati a giocare in Italia, si è trovato a dover giustificare la sua presenza all’interno dell’istituto di credito. Al momento del “controllo” il calciatore indossava una tuta e un cappuccio. “Sono Zapata, sono Zapata, fatemi entrare” ha cercato di farsi riconoscere il giocatore.

Una volta compresa la pessima figura fatta dal loro vigilante, la banca ha chiesto scusa al giocatore: “Zapata è un nostro cliente – conferma al quotidiano il responsabile della filiale bergamasca di Fideuram, Marco Beri -, ma banca e security sono due cose diverse. Quest’ultima garantisce un servizio di vigilanza in pianta stabile, sia mattina che pomeriggio, in un interspazio tra l’ingresso e la strada. Quanto alla nostra operatività, generalmente, ogni cliente ha un suo personale consulente finanziario con cui si interfaccia previo appuntamento”.

Un episodio simile era capitato, nel 2000, anche a Clarence Seedorf, appena arrivato in Italia. Più recentemente, lo scorso luglio, il centrocampista del Milan Tiémoué Bakayoko è stato fermato e perquisito dalla polizia a Milano con la pistola puntata contro.

 

Continua a leggere

Una veduta di Ascea

Del Paesaggio italiano è chiamato ad occuparsi anche il Papa. Dopo che Dario Vassallo, presidente della fondazione nata per ricordare il fratello Angelo ucciso nel 2010 nel salernitano, gli ha indirizzato una lettera per sottoporgli una questione controversa. “Le scrivo – ha argomentato il presidente – per segnalarle che nel Cilento, nella terra del Sindaco Pescatore, la Chiesa, la sua Chiesa, impersonata da Ciro Miniero, vescovo della curia di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, sta ristrutturando ad Ascea Marina, nei luoghi dov’è nata la Filosofia Eleatica di Parmenide e Zenone, un vecchio edificio posto a ridosso della spiaggia, a ridosso del mare, per trasformarlo in un resort di lusso, con 149 camere, piscina, parco giochi, un campo da calcetto e un campo da paddle”.

Il “vecchio edificio posto a ridosso della spiaggia” è l’istituto Villa Sacro Cuore di Ascea, re...

Continua a leggere

Commemorazione dei defunti: per l’azienda speciale “Sarno servizi integrati” il cimitero è  «la città dei vivi che con la loro frequentazione gli danno un’anima». Tuttavia, per l’arrivo della ricorrenza, non mancano i disagi: il consigliere comunale Raimondo Milone ha segnalato come molti cittadini non potranno far visita al sepolcro dei propri cari in quanto una parte del cimitero è stata delimitata perché “inagibile”.

Si avvicina la ricorrenza della commemorazione dei defunti e la “Sarno Servizi Integrati”, la società a capitale pubblico istituita dal Comune di Sarno,  si appresta ad erogare il servizio di prenotazione delle lampade votive occasionali. A tal proposito il portavoce dell’Azienda, l’avvocato Antonio Pepe, per conto del direttore generale Francesco Leo, tra riferimenti a citazioni di Totò e Napoleone Bonaparte, ha definito, simbolicamente, la lampada votiva qual...

Continua a leggere

Allucinazioni e problemi gastrointestinali. Sono i sintomi dell’intossicazione collettiva che ha coinvolto almeno dieci persone nei Comuni flegrei, in provincia di Napoli, dovuta – secondo una prima ricostruzione del Nas – a una partita di verdura. La sintomatologia riscontrata sarebbe riconducibile alla “mandragora” (o mandragola), pianta che si sarebbe confusa con spinaci e biete. Dalle prime informazioni sembra che la verdura fosse sfusa e non imbustata e al momento, si esclude che lo scambio sia avvenuto in una sorta di mercato nero dove i prodotti costano di meno. Potrebbe invece essersi trattato di un errore commesso all’inizio della filiera, al mercato all’ingrosso, visto che il prodotto è stato poi acquistato da diversi acquirenti. I carabinieri stanno ritirando a scopo precauzionale da alcuni fruttivendoli e market alimentari di Pozzuoli e Quarto.

Una delle persone in...

Continua a leggere