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Ultimo aggiornamento il 11/05/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Inchieste/856

Il sindaco di Angri, Pasquale Mauri, non finisce mai di stupire. Non fa nemmeno in tempo a inaugurare, racchetta in pugno, i campi di tennis che glieli chiudono perché totalmente abusivi. La gestione è stata affidata a un'associazione di Scafati nata ad hoc. Pasquale continua, facci sognare. Puoi fare di più.

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In un post su facebook Adolfo Pappalardo, collega del "Mattino", ha scritto una sacrosanta verità. Si chiedeva perché essere blogger fa tanto chic mentre se dici che sei un giornalista ti schifano. L'interrogativo interpreta un sentire comune.
Poi ti capita di leggere alcune interviste a vecchi giornalisti, tipo Piero Ottone, e allora capisci che qualche regola va ricordata. Ottone sostiene, tra le altre cose, che in Italia questo mestiere non si può fare più perché non c'è obiettività. Avrei molto da dire sulla correttezza di Ottone ma preferisco lasciare perdere. Io mi chiamo Carlo Meoli, sono caposervizio alla "Città" di Salerno, giornale locale del gruppo l'Espresso, e faccio il mestiere più bello del mondo.
Non ho ricette, consigli o prediche da fare a chi sceglie questo lavoro. Mi permetto di dire solo due cose, facili facili, due regole alle quali ho cercato sempre di...

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Ho sempre avuto paura di partiti e movimenti dove tutti sono d'accordo. Penso che il dissenso motivato sia una forma elevata di democrazia. Ci sono molte cose che accomunano l'espulsione dei senatori del M5S con l'autosospensione dei parlamentari del Pd. Renzi e Grillo sono due fascisti, usano il mitra del consenso e pensano che tutto gli sia consentito. Mi si potrebbe obbiettare che chi aderisce a un'organizzazione conosce anticipatamente le regole e non può pensare di ignorarle strada facendo. Il dissidente ha sempre la possibilità di andare via. Verissimo. Ma si tratta di un terreno vischioso, infido. In primo luogo le regole posso essere sempre cambiate se si rivelano inadeguate. Inoltre non si può uccidere una discussione con un click o una lettera di espulsione.
Discutere permette di crescere senza considerare chi non la pensa come te un nemico. Sono regole minime che ormai in pochi rispettano. Vengo dall'esperienza dei movimenti degli anni Settanta. Passavamo ore a discutere ed erano moltissime le cose che ci dividevano. Ma, alla fine, nessuno pensava di cacciare l'altro. Banalmente, forse, si cercava una sintesi che, nella maggior parte dei casi, sicuramente a fatica, si raggiungeva. Per principio preferisco sempre parlare con chi ha idee diverse dalle mie. L'importante è che si tratti di una persona in buona fede. Gli uomini di potere, quelli alla Grillo o alla Renzi tanto per intenderci, non mi sono mai piaciuti. Sono fatti di cartone

Carlo Meoli

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Ho potuto leggere alcune carte riguardanti il giro di prostituzione minorile a Pagani. Quello che sconvolge è la mancanza di rispetto per il proprio corpo. Una massa di carne va sul mercato e viene venduta, basta pagare. Così arrivano i soldi, facili, grazie a una perversione sessuale che non si sa nemmeno più come combattere.
Dietro quello che è successo non ci sono storie di degrado o emarginazione. Questi ragazzi sono quasi sempre figli di persone della piccola e media borghesia. Non gli manca nulla. Eppure hanno trovato una scorciatoia. E con questa il guadagno. Chi ha abusato di questi ragazzini ha violato la loro mente, li ha segnati. Eppure è difficile semplificare il tutto, parlare di vittime e carnefici. Nasce, spesso in rete, questa complicità. Che fare? Faccio da quasi trent'anni il giornalista e ne ho viste tante. Ma ieri, leggendo quelle maledette carte, mi sono sent...

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Caro Carlo,
sono in disaccordo su alcune cose che avranno un peso sulla mia decisione finale. 1) il "sistema operativo" dei miei stivali non consente ancora la partecipazione alle votazioni/decisioni/candidature a chi non sia iscritto al 2012 (giugno, giusto?); 2) "Il Movimento è migliore di Grillo e Casaleggio": è una bella affermazione ma pare comandino Grillo e Casaleggio e non il movimento; 3) "con il tempo, verrà rivista anche la rigidità sul discorso delle alleanze". Ricordi il vecchio adagio partenopeo per cui mentre il medico studia il malato muore? 4) "I banchetti restano un modo antico ma ancora efficace per dialogare con la gente". Anche questa è bella. Ma quando al "cittadino dipendente" che incontri al banchetto proponi una serie di cose intelligenti (mi consentirai questo autoelogio nel riconoscimento di pensare in modo intelligente, vero??), manco ti fila come se a...

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Anche quest'anno abbiamo dovuto assistere, inermi, al mercato delle vacche legato alla nomina degli scrutatori. Tutti i partiti, nessuno escluso, hanno presentato il loro fogliettino con i nomi da raccomandare. In alcuni casi ci si è nascosti dietro il sorteggio, ma lo scandalo resta. Una vergogna che, questo va detto, nell'Agro solo il M5S ha denunciato con nettezza.

Carlo Meoli

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