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Ultimo aggiornamento il 07/05/2024

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Un'idea di Carlo Meoli

Questo commento di Enrico Fierro è stato pubblicato sul Fatto di ieri.

 

Caro Coen, tu parli di un grande poeta, Mario Benedetti, e io mi chiedo se oggi, proprio nel nostro triste oggi, chi sono i poeti. Servono ancora, ne abbiamo bisogno? Credo di sì. Abbiamo bisogno come l’aria (anch’essa ormai considerata un pericolo, un veicolo di trasmissione di questa peste del Duemila) di loro. Eppure i poeti tacciono. Chiusi nelle loro case non trovano più le parole. Nessuno mette in versi le paure che ci stanno divorando l’anima.

Il terrore della malattia, l’abisso di una morte improvvisa, l’incertezza per il futuro, quello più vicino a noi, il domani, le prossime ventiquattro ore. E allora rivolgiamo il nostro pensiero a chi fa poesia ma poeta non è. E sono tanti. Non scrivono versi, ma trasformano le loro passioni, il senso del dovere, la disponibilità verso il mondo che ci circonda e soffre, in altissima opera poetica. I medici, gli infermieri, chi ogni giorno pulisce gli ospedali.

Questi sono poeti. La società che oggi si aggrappa disperatamente al loro sapere, ai loro studi, alla loro disponibilità totale, “prima” li considerava meno di zero. Poeti sono gli operai, i commessi dei supermercati, i farmacisti, i ferrovieri, gli insegnanti che con pochi e scarsissimi mezzi tentano di non far imbarbarire i nostri figli nella noia mortale, gli uomini e le donne in divisa, i giornalisti che lavorano per darci informazioni. Poeti sono gli uomini e le donne semplici, cattolici e laici, che nelle città spezzano il loro pane con chi il pane non ha. Poeti sono gli operatori umanitari delle Ong che oggi fanno volontariato negli ospedali, sulle ambulanze, dovunque mettendo a disposizione la loro esperienza. Perché la sofferenza umana non ha confini, né colore della pelle. Pensa, negli ultimi anni li hanno attaccati, vilipesi, indicati come complici dei trafficanti di carne umana. Oggi ci sono. Tanta gente, come vedi, molti di loro forse non hanno mai letto i versi di un poeta. Ma ogni giorno scrivono poesie bellissime e vere.