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Ultimo aggiornamento il 16/05/2024

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Un'idea di Carlo Meoli

Le misure di sostegno al reddito dovute alle conseguenze della pandemia ed il problema della copertura finanziaria: le ragioni della tassa sui patrimoni dei super ricchi. 

Le misure di sostegno al reddito per le categorie colpite dalle restrizioni per il contenimento del Covid 19 non dovranno trovare copertura mediante la leva del debito pubblico (come già lo sono state) perché così il costo sociale ed economico della recessione verrebbe trasferito indistintamente a carico della generalità dei consociati i quali ne hanno già severamente pagato il costo e lo continueranno a pagare in futuro generando fenomeni di disequilibrio sociale che alimenterebbero la marginalizzazione ed il senso di ingiustizia.

In effetti l'andamento economico di quest'ultimo ventennio ha registrato l'alternarsi di cicli negativi passando dalla stagnazione (bassa crescita) alla recessione (diminuzione del PIL) ma ciononostante una esigua percentuale di popolazione ha maturato incrementi di capitale senza precedenti: il 5-10% della popolazione (a seconda che si faccia riferimento al rapporto ISTAT o Oxfam 2020) è arrivato a detenere quasi l'80% della ricchezza nazionale mentre simmetricamente la maggioranza della popolazione, pari a circa il 90%, subiva, e tutt'ora subisce, contrazioni del reddito pro capite dovute alla perdita di potere d'acquisto con curve via via sempre più decrescenti; in altri termini la maggioranza si è impoverita mentre una esigua minoranza ha visto incrementare la propria ricchezza fuori da ogni controllo con la complicità determinante di una fiscalità nazionale inefficace per una delle finalità per cui essa è deputata, quella di assicurare l'equità sociale. 

Consegue che risponde a motivi di logica umana nonché di effettiva Giustizia Sociale richiedere con forza che la copertura delle citate misure di sostegno avvenga mediante una tassa di scopo sui patrimoni detenuti da quella esigua percentuale di popolazione che durante tutti questi anni non ha patito crisi economica arricchendosi a discapito di una maggioranza che nel frattempo si è sempre più impoverita.

Non siamo tutti uguali nel sostenere il costo di questa crisi economica ed è qui che deve energicamente intervenire lo Stato facendo ciò che costituzionalmente deve, fare Equità Sociale.