info@saleincorpo.it
Testata registrata presso il tribunale di Nocera Inferiore n.86 del 13/02/2017.
Direttore responsabile Alfonso Tramontano Guerritore / Editore Carlo Meoli. Questo sito non riceve contributi da enti pubblici. Sostieni Saleincorpo, sito indipendente. Puoi farlo versando un contributo a piacere e su base annua sul c/c bancario IT72E3253203200006575211933 intestato a Carlo Meoli. Causale Sostengo Saleincorpo. Grazie.
Code & Graphic by iLab Solutions
Ultimo aggiornamento il 09/05/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

"Nessuno si salva da solo": è quanto ci ripete come un mantra il fondatore ed ispiratore di FUTUR 🌻 AMA. La frase ci riporta ad Enrico Berlinguer, uno dei pochi veri uomini politici dei nostri tempi, capace di avere una visione del futuro della sua gente partendo dal presente; essa è diventata il programma della nostra associazione culturale.

Nata quasi a ridosso della pandemia di Covid ( in verità qualche settimana prima ), come se si fosse presagito ( ! ) che incombeva un periodo di grande difficoltà da affrontare con il risveglio delle coscienze, FUTUR 🌻 AMA si definisce “ forza civica progressista ed ambientalista “, e ricorda nel suo statuto quanto afferma la nostra Costituzione,  che cioè ” tutti i cittadini hanno pari dignità sociale “ e che  ” è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che possano impedire il pieno sviluppo della persona umana ”.

La pandemia di Covid e la crisi economica che  l’ha preceduta hanno imposto una dolorosa svolta alla nostra vita: il futuro roseo che pensavamo ci aspettasse si è appannato e le certezze delle conquiste ottenute in ogni campo hanno cominciato a vacillare; oggi le guerre arrivano ai nostri confini, l’OMS ci raccomanda di essere permanentemente preparati perché, non si sa quando, ci saranno nuove epidemie (conseguenze dei turbamenti che abbiamo inflitto alla natura); il fenomeno dell’immigrazione è diventato strutturale e non si può continuare ad ignorare il malessere di un intero continente .

Sono questi i principali disagi  dei nostri giorni ed è arrivato il momento di cambiare la nostra mentalità: star meglio come singoli ma per star meglio tutti, senza cullarci nelle nostre piccole certezze, che si sono dimostrate essere sempre più fragili, senza restare nell’isolamento di una città, di una regione, di uno stato, di un continente.  FUTUR 🌻 AMA ha implementato vari gruppi di lavoro che approfondiscono tematiche interconnesse fra loro,  fondamentali  per  il  benessere   sociale,    come  Scuola ,  che forma i  futuri  cittadini,   Ambiente   e Territorio , che sono la nostra casa e come tali vanno tutelati e rispettati, Sanità ,  come prevenzione e cura delle   patologie,   Mobilità ,   che,   se   male   organizzata   mina   fortemente   la   salute,   essendo   fonte   di inquinamento e di stress.

FUTUR 🌻 AMA  organizza il 4 maggio un convegno per parlare ai  cittadini proprio di Sanità ed Ambiente insieme con l’ISDE, Medici per l’ Ambiente, un ‘ associazione italiana riconosciuta dall‘ONU, ed un oncologo e ricercatore di fama quale  Antonio Marfella. Riproporremo temi che rivendichiamo aver proposto già da anni, ben 4, alle autorità dei nostri territori, ahimè senza esiti, battendoci, insieme ad altri, contro l’inquinamento del fiume Sarno, per il rafforzamento della medicina territoriale, già carente di per sé ancora prima del Covid.

E proprio un articolo di quotidianosanita.it dell’ 11 aprile scorso, dal titolo:” La sanità e i comuni : un rapporto da riscoprire e rivalutare”, riporta quanto ripetiamo da sempre: anche se si sa che "ai comuni non è affidata l’organizzazione e la gestione dei servizi sanitari, è fondamentale l’azione  dei medesimi in termini di controllo, proposta e rivendicazione nei confronti di Regioni ed Aziende Sanitarie”. L’emergenza sanitaria iniziata da anni, ormai è in atto . Il nostro SSN, nato nel 1978, è ispirato dall’articolo 32 della nostra costituzione, secondo cui la salute è un diritto fondamentale perché, garantendo l’integrità fisica, permette l’esercizio di tutti gli altri diritti. Oggi la gratuità delle cure è solo un ricordo: 2 milioni di persone rinunciano a curarsi perché non dispongono dei mezzi necessari, sia nel pubblico che nel privato, il doppio rispetto alla Germania. Investire in sanità dovrebbe tornare tra le priorità nazionali e l’incombente autonomia differenziata, secondo un recente rapporto Svimez, rischia di ampliare le diseguaglianze per l’accesso al diritto della salute.

E noi assistiamo inermi allo smantellamento dello stato sociale voluto dai nostri Padri costituenti, per carenza di fondi dirottati altrove (guerra in primis), per una programmazione sbagliata fatta negli anni addietro, per favoritismi e clientelismi. E’ di questi giorni l’appello di 14 scienziati italiani , tra cui il premio Nobel Parisi e l ‘immunologo Mantovani che chiedono un immediato piano di investimenti, altrimenti si corre il rischio che solo i ricchi potranno curarsi: servono più risorse:  la spesa sanitaria programmatica è al 6,1% del pil per il 2025 ( per l ‘Ocse  non si può scendere al di sotto del 6,6%; la media UE è 11,3% ), servono   meno burocrazia e più soldi alla ricerca.

Ciononostante l’Italia resta ancora il paese in cui le cure per alcune patologie gravi e dispendiose come il cancro o l’artrite reumatoide sono offerte dallo stato ed i malati oncologici hanno un’aspettativa di vita superiore che altrove. I nostri sforzi vanno quindi volti a non vanificare il nostro patrimonio sociale. In campo  Sanità, a livello locale la sfida di FUTUR 🌻 AMA è quella di riproporre il ridimensionamento della Asl Salerno , che con il suo numero di assistiti e la vastità del territorio è una delle più estese d’ Europa, con 158 comuni , circa 5000 km quadrati di superficie e più di 1 milione di abitanti. Sarebbe preferibile ritornare alla precedente   organizzazione  delle 3 Asl   per snellire e rendere più efficiente l’assistenza sanitaria nel salernitano; l’ex Asl Sa 1 contava per esempio 126 comuni, circa 360.000 abitanti e copriva  circa 300 km quadrati. L’idea è quella di ricostituire gli Ospedali Riuniti delle 3 Valli. ( lettera di Futurama ai Sindaci dei Comuni dell’Agro del 7 luglio 2021).

Il nostro impegno inoltre si è profuso per una riorganizzazione della Medicina Territoriale che in occasione della pandemia ha mostrato le sue pecche. Abbiamo parlato per primi già nel 2020 delle Case della Salute, sottoponendo ai comuni dell’Agro un piano per una loro attuazione tecnica : sono strutture proposte circa 20 anni fa dall’on. Livia Turco, realtà ormai consolidata in alcune regioni virtuose quali Emilia Romagna, Toscana, Lazio, ma sconosciuta nelle nostre zone. Ora esse sono denominate Case di Comunità: abbiamo avuto (mi si permetta l’ironia) il tempo di far cambiare ad esse il nome senza vederne realizzata alcuna!

Esse ridisegnano la sanità territoriale: sono il principale luogo delle cure primarie, grazie all’ integrazione di varie   professioni   sanitarie,   rafforzano   le   strutture   troppo   semplici   degli   studi   dei   medici   di   base, conferiscono loro sicuramente una maggiore dignità, con l’uso di progetti innovativi (almeno per le nostre zone) quali la  telemedicina.  Insieme con gli Ospedali di Comunità alleggeriscono la pressione sui Pronto Soccorsi e sulle degenze ospedaliere lasciando agli Ospedali il compito di svolgere il ruolo per cui sono stati creati: la cura delle patologie acute.

Purtroppo il nuovo Atto Aziendale, inviato alla Regione pochi giorni fa, non reca traccia di alcuna struttura di questo tipo nel territorio di Nocera Inferiore! Mantenere la salute resta sempre piu’ difficile nella nostra città, non ci resta che correre, per qualsiasi malessere, indipendentemente dalla sua gravità, al Pronto Soccorso del nostro Ospedale che troveremo sempre più affollato ed ingolfato, con personale giustamente sovraffaticato.

Ma FUTUR 🌻 AMA comunque non si arrende e torna a far sentire di nuovo la sua voce.