Allora, la giunta di Nocera Inferiore guidata dal sindaco Torquato stanzia quattro milioni di euro per il rifacimento totale di via Barbarulo, corso Garibaldi e traverse laterali. I dettagli dell'operazione sono noti in linea generale. Si interverrà sull'asfalto, sui marciapiedi, sulla pubblica illuminazione e ci saranno ripercussioni anche sulla viabilità, con un occhio particolare per le zone a traffico limitato.
Ma ora non ci interessa parlare del merito dell'operazione, ma della visione di insieme che se ne trae. L'impressione è che stiamo creando due Nocera. La prima include le due arterie, piazza del Corso e piazza Guerritore. Poi c'è una seconda città che finisce per diventare, per forza di cose, periferia.
Una seconda città che, secondo molti, è stata trascurata negli ultimi anni proprio per l'imponente sviluppo commerciale che si è concentrato nella cosiddetta zona della movida, uno sviluppo incoraggiato dall'amministrazione. E' come se ci fosse una Nocera visibile e un'altra "invisibile".
Noi crediamo che questo tipo di modello urbanistico acuisca le differenze anche sociali come siamo perfettamente consapevoli che intervenire in questo comparto, dopo decenni di scempi edilizi, è difficilissimo. Non ci resta che attendere la conclusione dell'imponente intervento e fare un bilancio.