info@saleincorpo.it
Testata registrata presso il tribunale di Nocera Inferiore n.86 del 13/02/2017.
Direttore responsabile Alfonso Tramontano Guerritore / Editore Carlo Meoli. Questo sito non riceve contributi da enti pubblici. Sostieni Saleincorpo, sito indipendente. Puoi farlo versando un contributo a piacere e su base annua sul c/c bancario IT72E325320320000657521193 intestato a Carlo Meoli. Causale Sostengo Saleincorpo. Grazie.
Code & Graphic by iLab Solutions
Ultimo aggiornamento il 30/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Sappiamo che l'esperienza di sindaco facente funzioni di Pagani è stata stressante, soprattutto da un punto di vista umano. Sappiamo anche che non essere stata appoggiata dall'amico di sempre, Alberico Gambino, sarà stata una cosa traumatica. Capiamo tutto, ma l'uscita di scena da parte di Anna Rosa Sessa non è stata elegante.

Prima di andarsene è stata protagonista di una sfornata di nomine vergognosa, roba da fare impallidire i boiardi della prima Repubblica. E, poi, quell'attaccare la parte di maggioranza che sicuramente ha sabotato le sue iniziative denota un limite politico: non ha saputo capire subito chi erano i veri amici e chi, invece, i nemici. Qualcuno potrebbe chiedersi cosa poteva fare e non ha fatto.

Noi di Saleincorpo riteniamo che si sia dimessa troppo tardi. I brutti segnali nei suoi confronti sono stati evidenti subito dopo che Gambino era stato dichiarato decaduto. Lasciando subito e facendo nomi e cognomi di chi remava contro avrebbe fatto un gran bella figura. Invece ha aspettato troppo. Carenza di leadership? Forse, ma non è solo questo il problema.

Anna Rosa Sessa è una ragazza che si è trovata investita di una responsabilità enorme: governare Pagani, la città più difficile dell'Agro nocerino. Non si è tirata indietro, e questo sicuramente le fa onore. Probabilmente, però, in questo momento non era la persona più adatta a gestire quel covo serpi che è il municipio. Allora, visto come sono andate le cose, ben venga un commissario deciso, duro. C'è bisogno di una sanificazione urgente per tentare di tornare, e non sarà semplice, a qualcosa che assomigli, anche lontanamente, alla normalità.