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Ultimo aggiornamento il 16/05/2024

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Un'idea di Carlo Meoli

Ve la ricordate la storia scandalosa dei tredici vigili di Salerno promossi da De Luca dirigenti alla Regione? Ebbene, il governatore ha dovuto fare una clamorosa marcia indietro. Lo spiega sul Fatto Vincenzo Iurillo. Dopo tre congelamenti della delibera, dopo consultazioni coi tecnici di Palazzo Santa Lucia, dopo aver soppesato pro e contro, ha deciso di cancellare definitivamente gli incarichi dirigenziali ai tre vigili urbani di Salerno. Da anni lo seguivano con mansioni di dirigenti di staff negli uffici di diretta collaborazione del presidente della Regione Campania. E il motivo del ripensamento non può che essere uno: il fiato della Corte dei conti sul collo. Si tratta infatti delle assunzioni “a comando” per i quali la Procura della magistratura contabile, in seguito alle informative della polizia economica della Guardia di Finanza agli ordini del colonnello Domenico Napolitano, ha contestato a De Luca un presunto danno erariale di poco più di 403 mila euro.

È questa l’indagine che fa davvero paura al governatore. L’altra, quella penale per truffa e falso, si avvia verso una archiviazione: si tratta di incarichi fiduciari sui quali è quasi impossibile provare il dolo necessario per imbastire un processo con una possibilità di condanna. Ma sul versante della Corte dei conti le cose funzionano diversamente, è sufficiente provare l’esistenza di un danno alle risorse pubbliche. Sulla promozione dei quattro vigili del Comune di Salerno, fedelissimi di De Luca dai tempi in cui era sindaco – uno non era stato confermato dopo le recenti elezioni – pendono le accuse sviluppate dopo un esposto del consigliere di opposizione Severino Nappi, e incentrate sulla carenza di titoli e di curricula per poter essere promossi a dirigenti della Regione. Inoltre, i dirigenti in questione, secondo l’accusa svolgevano in realtà mansioni di autisti. Uno di loro era alla guida dell’auto blu di De Luca coinvolta in un incidente stradale a Salerno nel 2017. La magagna, o presunta tale, venne fuori così.