"Dire senso di nazionalità, significa dire senso di individualità storica. Si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualità, cioè ad affermare, contro tendenze generalizzanti, il principio del particolare, del singolo. Per questo l'idea di nazione sorge e trionfa con il sorgere e il trionfare di quel grandioso movimento di cultura europeo, che ha nome Romanticismo". Questo scriveva uno dei più grandi storici italiani del Novecento, Federico Chabod. Mi è venuto in mente in questi giorni di emergenza, di sacrificio, di dolore. Il Paese che mi piace finalmente parla, riscopre di essere non solo popolo, ma Nazione.
Nella cura della malattia siamo un riferimento per paesi che ci hanno vilipeso per anni, a partire dalla Francia dell'efebico Macròn. Quasi tutti stanno facendo la loro parte non per salvare se stessi, ma il nostro stile di vita, giusto o sbagliato che sia. Ci hanno detto che stavamo esagerando mentre i morti si contavano a migliaia. Oggi tutti seguono il nostro esempio. Vi risparmio le coglionate degli angeli in corsia: medici e infermieri fanno solo il loro lavoro. Piuttosto diamogli gli strumenti per poterlo fare il loro lavoro.
Certo, alcune cadute di stile ci sono state anche dalle nostre parti. Un governatore che vuole isolare in casa chi viola la legge e un sindaco Pulcinella che ricatta il governo per riavere il "suo" pronto soccorso. Fortunatamente parliamo di eccezioni. Mi sono commosso quando ho sentito la gente cantare dai balconi del mio condominio. Ho sentito vicinanza e solidarietà.
Questa storia, forse, ci farà diventare un paese migliore, anzi una Nazione. Accadrà? Veramente non lo so. Spero solo che non si ripeta l'esperienza del post terremoto del 1980. Sull'onda emotiva gli italiani si ricompattarono, salvo dividersi di nuovo quando la conta dei morti era finita. Mi auguro che non accada di nuovo. P. S.: vi ricordo che Saleincorpo, sito indipendente, da giorni e per i prossimi due mesi destinerà le donazioni dei suoi lettori interamente alla ricerca sul Coronavirus. Grazie.