Inchieste/709
Colpito con la sua stessa stampella, poi immobilizzato schiacciandogli la testa a terra. Fino alla morte. Così è stato ammazzato un ambulante di 39 anni di origine nigeriana, Alika Ogorchukwu, aggredito per strada a Civitanova Marche. Ad ucciderlo è stato un uomo di 32 anni: secondo Cronache maceratesi si tratta di Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, nato in Austria e residente a Salerno. Fermato per omicidio volontario e rapina (ha sottratto al nigeriano un cellulare), ha detto agli agenti: “Ha importunato la mia ragazza”. L’omicidio è avvenuto verso le 14 lungo corso Umberto, strada principale della cittadina. All’episodio hanno assistito diverse persone e ci sono vari video girati con i telefonini dai passanti che mostrano l’assassino sopra la vittima, che tenta di difendersi. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, intervenuti con il magistrato di turno Claudio Rastrelli, hanno raccolto diverse testimonianze. La polizia acquisirà anche i video dei sistemi di sicurezza.
Secondo alcuni negozianti, l’ambulante era una presenza abituale in quella zona e sarebbe stata sua la stampella usata per colpirlo. Quelli che conoscevano la vittima l’hanno descritto come una persona tranquilla e per nulla molesta. Ogorchukwu, sposato e con un figlio, viveva a San Severino. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressore, un 32enne originario di Salerno, di corporatura robusta, ha inseguito l’uomo e lo ha fatto cadere a terra. Lo ha schiacciato con il suo corpo e come ricostruisce Cronache maceratesi ha fatto pressione anche sulla testa. Un’azione cosi violenta, nonostante anche la vittima fosse robusta, da far gridare a un testimone: “Così lo uccidi”. L’assassino si era allontanato ma è stato individuato e bloccato poco dopo dagli uomini della ...
Continua a leggereCome nel miglior Orwell, scrivi che punti al consumo zero di suolo e in realtà spalanchi le porte a deroghe e incrementi volumetrici. Accade nella Campania del governatore Pd Vincenzo De Luca, dove è in cottura con un blitz estivo una legge regionale sull’Urbanistica che fa discutere, e litigare. Cinque articoli, una sorta di piano casa che punta a rendere definitive norme provvisorie, di solito rinnovate anno dopo anno (stavolta in scadenza il 30 settembre), e che consentirà “aumenti delle volumetrie del 20 per cento quando non c’è demolizione e del 35 per cento in caso di demolizione e ricostruzione”.
Ma sotto la parola d’ordine della semplificazione, messa in cima al disegno di legge a firma dell’assessore regionale Bruno Discepolo, si prepara il terreno “alla speculazione edilizia e alla realizzazione di ecomostri legalizzati”, sostiene il presidente campano di Legambiente...
Continua a leggereLa sinistra al caviale in costiera amalfitana. Nell’elegante borgo di Minori, tra Amalfi e Vietri sul Mare, tra una delizia al limone del maestro Sal De Riso e una passeggiata tra i bar stile anni 60, ci si può immergere tra i risultati di una giunta a guida Pd, e della sua visione di sviluppo e di qualità della vita. Che invece di difendere quel che restava delle spiagge libere, le ha lasciate tramutare anche quelle in lidi eleganti. E non sazia, ha riconvertito un tratto di arenile in una Spa. Un centro benessere dal nome Otium, con idromassaggi vista mare, “vele ombreggianti e cuscini pouf”, si legge nello schema di progetto approvato, prima della sua realizzazione e della gara per la gestione.
Tutto bello, bellissimo, fine. E poco popolare, almeno in termini di prezzi. Incuriosisce che la Spa, progettata dal pubblico per uso pubblico, ed affidata all’unico concorrente della gara, che vince nel 2014 con un rialzo sulla base d’asta dello 0,01%, viene pubblicizzata sul sito e sulle pagine social dell’Hotel Villa Romana come fosse una pertinenza dell’albergo. “Siamo l’unico Hotel in Costa d’Amalfi con una Spa direttamente in spiaggia, un’esperienza unica con un panorama mozzafiato”, si legge su un post facebook dell’8 luglio. Segue l’offerta: idromassaggi caldi-freddi, docce emozionali, percorso vascolare. E la spiaggia luxury. “Stupenda”, scrive il social media manager con tanto di faccina con gli occhi a cuore. L’abbiamo vista da vicino, ed è vero. “È possibile prenotare anche un rilassante massaggio”.
L’Hotel Villa Romana è un quattro stelle di proprietà della famiglia del sindaco dem Andrea Reale, leader incontrastato dal 2009. Reale pare ignaro delle notizie che ascolta sulla promozione web del Villa Romana: “Che sta dicendo? Chi tocca l’albergo,...
Continua a leggereSull'ospedale di Sarno si apre una disputa tra il comitato "Insieme per la salute" e il sindaco Giuseppe Canfora. Si legge in una nota del comitato: "In riferimento a quanto detto dal Sindaco in un comunicato comparso oggi sugli organi di stampa locale e sul profilo facebook “portavoce Sindaco di Sarno” , come rappresentanti del comitato “insieme per la salute” riteniamo ci sia la necessità di alcuni opportuni chiarimenti. La richiesta di dimissioni del comitato , indirizzata sia a lui sia alle altre cariche istituzionali della città , aveva ed ha lo scopo di “smuovere le acque”. Nessuno vuole lasciare la Città senza una rappresentanza, nessuno del comitato vuole affidare la città ad un commissario prefettizio, anche perché, ed il Sindaco lo sa bene , le dimissioni che gli venivano richieste rappresenterebbero un atto simbolico e di contrasto rispetto a chi non ascolta le grida di aiu...
Continua a leggereEmergenza personale sanitario all’ospedale di Sarno, il calvario sembra davvero infinito: si dimettono altri tre medici in Cardiologia, Ortopedia e al Pronto soccorso.
Sembra quasi esserci un disegno oscuro dietro le sorti del presidio sanitario di Sarno il “Martiri del Villa Malta”che, da mesi, perde i suoi pezzi pregiati, sia sul piano umano che professionale. Prima è arrivato il blocco dei ricoveri e degli interventi chirurgici nel reparto di Ortopedia. Poi la chiusura di un’ala del reparto di Medicina Generale con la soppressione di quindici posti letto. A seguire, sono arrivate le criticità di personale medico, una dietro l’altra, che riguardano il Pronto Soccorso, il reparto di Ginecologia e ora anche quello di Cardiologia.
Nelle settimane passate, i rappresentanti della sigla sindacale Cisl-Fp, avevano già rappresentato uno scenario grave e tortuoso, quasi senz...
Continua a leggereIn tempi di lockdown e prima delle elezioni, nel 2020, il presidente della Regione della Campania, Vincenzo De Luca, annuncia che aumenterà le pensioni minime con soldi europei. Solo che il regolamento che disciplina l’utilizzo dei fondi Fse e Fesr non prevede disposizioni che consentono di utilizzare queste risorse per aumentare le pensioni. E così la Regione finisce al centro di un’indagine dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) “a seguito di uno scambio di informazioni con la Corte dei Conti italiana”. Successivamente all’avvio dell’indagine, la Regione annuncia un cambio di rotta e specifica che quella misura sarebbe stata finanziata con fondi nazionali. È lecito dunque chiedersi, trattandosi di fondi pubblici, chi sarà a pagare per l’aumento di quelle pensioni. Una controversa vicenda su cui lo stesso Ufficio europeo per la lotta antifrode mantiene il riserbo, non sve...
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