C'è un fatto tipicamente italico: dopo episodi tipo quelli di Fiorentina-Napoli si assiste alla fiera delle cazzate. E ti rendi conto come in questo paese la "cazzata" sia l'unica cosa veramente bipartisan. Renzi ha detto che è rimasto allo stadio solo per non consegnarlo ai violenti. Grillo ha parlato di morte della Repubblica.
Alfano ha negato qualsiasi trattativa con gli ultrà. La Lega ha proposto il Daspo a vita. L'allenatore della Roma Garcia ha detto che sono cose brutte. Saviano ci ha ricordato che alcune frange del tifo napoletano sono legate alla camorra. Il governo in coro ha chiesto ai club di isolare i delinquenti. Beretta vuole negare lo stadio a chi ha precedenti.
Potrei continuare ma evito per carità di Patria. Prima della finale di Coppa Italia ho visto, con alcuni colleghi, Everton-Manchester City. Era in ballo lo scudetto, la partita è finita tre a due per il City e il pubblico, a pochi metri dai giocatori, si divertiva. Forse dovremmo chiederci perché da loro succede e da noi no. Senza sparare le solite cazzate, per favore.
Carlo Meoli
Pubblicato da Carlo Meoli
Carogne e cazzate
Pubblicato da Carlo Meoli