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Ultimo aggiornamento il 19/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Progettare la città che verrà sottintende una attenta analisi del territorio: la ricerca dei suoi guasti e la possibile risoluzione di questi; ma, soprattutto, la realizzazione di una città a misura d'uomo. Per ottenere questo occorrerà intervenire puntualmente ma con l'occhio al disegno della città che si vuole realizzare. L'obiettivo del nuovo Piano Urbanistico Comunale dovrà essere quello di garantire uno sviluppo sostenibile, legato ai principi di equità sociale, fondato sulla valorizzazione delle sue risorse e sulle sue potenzialità.
Nel processo di ridefinizione del ruolo della città e del suo futuro assetto urbano, si pone il problema di individuare delle nuove linee di politica urbana che permettano di favorire una migliore qualità della vita; nel contempo, dobbiamo ricordare che ci sarà bisogno di scelte di fondo, di ipotesi generali che forniscano il senso ed il riferimento strategico degli interventi.
Va ricordato, nel contempo, che un organismo vivente, quale è la città, non si crea a tavolino; la città cresce nel tempo, si evolve negli anni. L'aspirazione deve essere quella di offrire un contributo di cultura e sapienza tecnica, di proporre delle ipotesi che, senza pretesa di immediata attuazione, non possano essere trascurate. Ben vengano, dunque, procedure attuative che dilatino il contributo intellettuale, i concorsi di idee, la pluralità di mani che ridisegnino anche le "parti minime" della città, i convegni ed i dibattiti, le mostre, le consultazioni.
Tutto ciò conserverà il suo significato solo se inserito in un discorso unitario capace di investire i nuovi quartieri, il centro storico, il risanamento dei quartieri senza valore storico-artistico e, non dimentichiamolo, delle aree indistriali dismesse. Si tratterà, una volta individuate le priorità, di uno sforzo corale per indirizzare i processi di trasformazione della nostra città verso la migliore delle mete possibili. Ed è auspicabile che intorno alle proposte suggerite si pronuncino tutti coloro che hanno a cuore il futuro della città.

Donato Fioretti