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Ultimo aggiornamento il 24/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Alcuni nostri articoli hanno irritato politici locali. Vogliamo chiarire subito una cosa: a "Saleincorpo" c'è libertà. Non dipendiamo dalle prebende di enti locali o dagli inserzionisti commerciali né tantomeno istituzionali. Esprimiamo delle opinioni e pubblichiamo anche interventi di chi non la pensa come noi, a patto che la critica sia civile e rispettosa. Per questo riteniamo opportuno focalizzare, in modo schematico, alcuni principi.

1) Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, deve dimettersi. E' stato condannato, seppure in primo grado, a due anni per tentata concussione.

2) Il sindaco di Pagani, Gambino, quando si è presentato alle elezioni, sapeva di correre il rischio della incandidabilità. La sua superficialità rischia di gettare la città nel caos.

3) L'ex sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, si sarebbe dovuto dimettere prima. A un certo punto era lampante che la maggioranza che lo aveva appoggiato inizialmente era cambiata a causa degli innumerevoli cambi di casacca.

4) Non è ammissibile che l'ex sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, indagato per reati di camorra, attenda da anni che la magistratura si pronunci sulla sua vicenda. E' una cosa indegna in un paese che si definisce civile.

5) Il governatore Vincenzo De Luca, in molte circostanze, è volgare e offende l'avversario politico. In una democrazia seria non dovrebbe essere consentito il turpiloquio. C'è, poi, la questione dei figli piazzati in posti di potere. Una cosa, quantomeno, di dubbio gusto.

6) Se le nostre città sono sporche siamo convinti che i principali responsabili siano i cittadini incivili. Il resto sono solo scuse e nulla più.

7) Tutte le amministrazioni locali stipulano convenzioni con televisioni, siti e giornali per la cosiddetta pubblicità istituzionale. Sono decine di migliaia di euro l'anno. Chiediamo, per l'ennesima volta, di sapere dagli enti pubblici quanto spendono. Si tratta di soldi dei contribuenti. Senza contare il rischio di una informazione "contaminata" quando si creano determinati rapporti economici.

Ecco, noi siamo questo: una voce indipendente aperta a tutti i contributi. E riteniamo, infine, che la libertà sia un valore assolutamente non negoziabile.