info@saleincorpo.it
Testata registrata presso il tribunale di Nocera Inferiore n.86 del 13/02/2017.
Direttore responsabile Alfonso Tramontano Guerritore / Editore Carlo Meoli. Questo sito non riceve contributi da enti pubblici. Sostieni Saleincorpo, sito indipendente. Puoi farlo versando un contributo a piacere e su base annua sul c/c bancario IT96G0538776270000000001187 intestato a Carlo Meoli. Causale Sostengo Saleincorpo. Grazie.
Code & Graphic by iLab Solutions
Ultimo aggiornamento il 18/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

L'ultimo episodio è di qualche giorno fa e si è verificato a Nocera Superiore. Un 25enne è stato quasi linciato perché sospettato di avere violentato un minore. La questione è al vaglio dell'autorità giudiziaria, ma resta il nodo di fondo: perché in questo paese tanta gente pensa di potersi fare giustizia da sola?

Indubbiamente la propaganda salviniana ha la sua parte di responsabilità. Pensate a questa inutile legge sulla legittima difesa. Leggendola si capisce che non è una via libera a sparare al ladro che ti entra in casa. Leggendola si capisce che sarà comunque il giudice a valutare le situazioni e appurare le eventuali responsabilità. Leggendola si capisce che le novità rispetto alla precedente normativa sono risibili. Senza contare che l'Italia, fortunatamente, non è gli Stati Uniti e i casi in cui verrà applicata la legge saranno tre, quattro l'anno al massimo.

Eppure è passato un altro messaggio gravissimo: da oggi in poi state sereni, potete difendervi da soli. Una parte dell'opinione pubblica ha questa percezione del fatto, c'è poco da fare. E uno Stato dove il cittadino pensa di non avere bisogno delle forze dell'ordine è debole, incerto. Ma c'è un altro aspetto della storia che lascia sgomenti.

Viviamo in terre di camorra. Se si esclude qualche lodevole eccezione, nessuno denuncia perché ha paura. E' comprensibile. Lo diventa meno, però, quando chi tace di fronte alla prevaricazione quotidiana è pronto a impugnare la pistola per sparare al ladro, meglio se straniero (i classici due piccioni con una fava). L'ipocrisia dell'italiano medio è stata descritta da gente come Flaiano, Longanesi, Campanile. Ed è la stessa ipocrisia che si è palesata quando si è scoperto che il camionista ubriaco che ha ucciso due persone non era rumeno o moldavo, ma veneto doc. Dov'erano, dopo l'arresto, quei coloriti tweet di Salvini? Non siamo solo vittime della paura, siamo capaci solo di avere paura. Lo sdegno, la protesta civile,  le battaglie sui diritti non fanno più parte del nostro vocabolario. Tra poco spareremo qualche cartuccia e nulla più.