Un altro duro attacco alla sanità dell'Agro nocerino. La firma è quella della Regione. Come anticipato dal sito www.salernosanita.it è stata sospesa la rete ictus all’ospedale di Nocera Inferiore. Per quindici giorni al mese i neurologi e gli internisti dell’Umberto I sono alle prese con l’interdivisionale aiutandosi a vicenda e garantendo assistenza ai pazienti ricoverati. Tutto ciò per far fronte alla carenza di personale, cronica da anni, e all’attenzione della direzione sanitaria.
Intanto, gli specialisti si ritrovano a seguire pazienti non del reparto di appartenenza, ma quello che preoccupa è la rete emergenziale garantita a macchia di leopardo. Come dire, bisogna essere fortunati anche per sapere quando, venuto l’ictus, in ospedale vi è il personale dedicato.
Ormai quello che si prospetta su scala provinciale è chiaro. Tutto ruota intorno a tre punti: rafforzare Salerno, depauperare le strutture dei Nocera e Sarno, dare spazio ai privati, a partire da Aldo Patriciello, ras della sanità molisana. Si tratta di una questione politica, di potere. Giovanni D'Alessandro, consigliere comunale dei minoranza a Nocera, ha chiesto la convocazione di un Consiglio monotematico sulla vicenda. Vedremo. Nel frattempo la città, tra un concertino e l'altro, perde un altro servizio ospedaliero. Non è il primo e non sarà l'ultimo.