Con questo intervento inizia la sua collaborazione con Saleincorpo Giovanni Minardi. Grande conoscitore del mondo sanitario, è stato direttore Amministrativo e responsabile dell’ASL/Salerno 1, per i Servizi Complessi: Gestione Economico Finanziaria; Gestione delle Risorse Umane; Gestione del Provveditorato ed Economato; Direttore Amministrativo del Presidio Ospedaliero di Cava dei Tirreni, del Distretto Sanitario di Nocera Inferiore e di Pagani. Ha ricoperto le funzioni di Assessore alle Finanze del Comune di Nocera Inferiore; è stato Presidente regionale dell’Associazione Campana Economi-Provveditori della Sanità Pubblica nonché Componente del Direttivo della Federazione Nazionale Economi Provveditori. Oggi è in pensione.
Decreti legislativi, n.502/1992 n. 517/ 1993, n. 229/1999, L.R. n. 16/2008: queste norme hanno dato una nuova organizzazione alla sanità locale. In sostanza, hanno valorizzato il ruolo normativo delle Regioni e quello di controllo dei Comuni. Il sindaco, attraverso la Conferenza dei sindaci e il Comitato di rappresentanza, ha il potere di: provvedere alla definizione, delle linee di indirizzo per l'impostazione programmatica delle attività, esaminare il bilancio pluriennale di previsione ed il bilancio di esercizio e rimettere alla Regione le osservazioni, verificare l'andamento generale dell'attività e contribuire alla definizione di programmi e piani programmatici trasmettendo le proprie valutazioni e proposte all’ASL e alla Regione. In particolare al sindaco, spetta: 1. provvedere alla definizione, nell’ambito della programmazione regionale delle linee di indirizzo per l’impostazione programmatica delle attività dell'azienda; 2. esaminare il bilancio pluriennale di previsione ed il bilancio di esercizio e rimettere alla Giunta regionale le relative osservazioni; 3. verificare l'andamento generale dell'attività segnalando al direttore generale ed alla Giunta regionale valutazioni e proposte anche con la finalità di assicurare l'adeguata erogazione delle prestazioni previste dai livelli uniformi di assistenza; 4. contribuire alla definizione dei piani attuativi programmatici dell'Azienda sanitaria locale trasmettendo al direttore generale e alla Giunta regionale valutazioni e proposte.
Queste funzioni e poteri, completate dalla figura di “Autorità sanitaria” che la legge pone in capo al sindaco, nell’ambito del proprio Comune, oltre a costituire un’opportuna forza contrattuale e politica anche per la Regione; consentono ai Sindaci e nel caso a quelli dell’Agro, di rappresentare compiutamente e significativamente le proprie popolazioni e quindi avanzare proposte operative tese a rivalutare la Sanità dell’Agro sia in ordine ai quattro Presidi Ospedalieri che ai tre Distretti Sanitari. In questo modo, inoltre, per l’Agro, per Cava e la Costiera, si ricostruisce la ex ASL/SA1 con una propria sede presso la prestigiosa e capiente struttura che offre l’ex Ospedale Psichiatrico di Nocera Inferiore. Analoga proposta si potrebbe estendere alle ex ASL/SA2 e ASL/SA3 (vedere la tabella sotto). Sicuramente è un’opportunità che migliora e rafforza la gestione politico-amministrativa dell’intera ASL; che la legge consente e che la “politica” dovrà adottare.
Una cosa è certa: dipende da noi cittadini. Parliamone e agiamo diffusamente.
DISTRETTI SANITARI ASL/Salerno |
Abitanti |
Superf. km² |
ex ASL / SA 1 |
|
|
91.326 |
54,5 |
|
94.453 |
47,62 |
|
87.418 |
66,33 |
|
90.001 |
137,13 |
|
TOTALI |
363.198 |
305,58 |
ex ASL / SA 2 |
|
|
100.516 |
925,76 |
|
70.537 |
91,59 |
|
142.407 |
73,89 |
|
69.137 |
117,84 |
|
79.243 |
338,24 |
|
TOTALI |
461.840 |
1.547,354 |
ex ASL / SA 3 |
|
|
79.243 |
338,24 |
|
90.945 |
863,47 |
|
43.259 |
592,83 |
|
64.273 |
841,48 |
|
|
|
|
TOTALI |
277.714 |
2.636,02 |