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Ultimo aggiornamento il 18/06/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Editoriali/853

Si chiama "Casale del Pozzo e il culto di San Rocco" questa piccola gemma del compianto Rocco Vitolo, architetto e cultore di storia locale. Saleincorpo ha avuto la possibilità di leggere in anteprima le bozze di quella che presto diventerà una pubblicazione. Vitolo penetra nelle viscere della città più intima attraverso una narrazione che parte dalle origini dell'abitato fino alla chiesa.

Un incalzare continuo, mai noioso o pedante, che racconta il rapporto speciale con Montalbino, San'Angelo in Grotta e la sua chiesa, quando proprio nella zona c'era la sede dei parlamenti universali della città, per arrivare, dopo una disamina del Settecento, alle vicende più recenti. Il tutto non senza una analisi della toponomastica, una passione che evidentemente Vitolo eredita dal grande Lello Pucci con cui i rapporti di natura personale e intellettuale furono sempre molto intensi.

La seconda parte, in un certo senso ideale, è dedicata al culto, naturalmente intriso di paganesimo, di San Rocco. Il tutto anche attraverso un'analisi della chiesa. Uno studio attento corredato da materiale fotografico che esplica sempre in modo puntuale le analisi dell'autore. Non manca, poi, una concessione, come dire, alla modernità attraverso la citazione dei "Casalepuzzesi" illustri: la famiglia Guerritore, il giornalista Joe Marrazzo, il poliedrico Nando Citarella.

Non poteva mancare, infine, il racconto dei cortili, le "corti", storia cara anche a Domenico Rea. E qui conviene citare direttamente Vitolo. Leggiamo: "Le abitazioni del Casale del Pozzo costituiscono una tipologia tipica, definita “a corte”. Esse sorgevano intorno ad uno spazio comune detto “cortile”, vero spazio di relazione tra le abitazioni e tra queste e la strada. Nel cortile vi erano “servizi” comuni,...

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”Il popolo esercita la propria partecipazione al processo decisionale attraverso il voto”. E’ stato leggendo questa frase che, amaramente, sono giunto alla conclusione che in effetti la nostra non è più una democrazia basata sulla volontà del popolo, non so come chiamarla ma di certo non è una democrazia. A supporto della mia conclusione ricordo che nelle politiche del 2022 ha deciso di partecipare al processo decisionale solo circa il 64% degli aventi diritto al voto, nelle politiche precedenti del 2018 l’adesione alle urne è stata circa del 73%, nel 2013 circa il 75%, nel 2008 circa l’80%, per arrivare via via a un 93% circa degli anni 50. Chiunque avesse vinto, da qualche decennio ad oggi, non avrebbe rappresentato il popolo ma solo una piccola parte di esso.

Perché il parlamento rappresenti veramente il popolo sarebbe necessario che, almeno da qualche decennio, ci fosse al...

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Che sia dicembre, gennaio, febbraio, quando ha un giorno libero dal lavoro Rosa prende la sua borsa e va in spiaggia, sull’isola di Maui, la seconda, per superficie, delle Hawaii. È un sogno vivere qui, nell’arcipelago più famoso al mondo, in un paradiso terrestre? “Certo – risponde –. Le persone sono rilassate e fanno le cose serenamente. La vita è gioiosa. Da Perugia alle Hawaii sembra facile: ma ci passa un percorso di 30 anni”.

La prima volta che ha lasciato l’Italia, nel 1996, Rosa Mariotti aveva 30 anni. Partiva da Perugia in direzione Stati Uniti. Quando ti si presenta davanti un’opportunità ci sono due tipi di persone, dice: quelle che ci pensano e la fanno andar via e quelle che, con un po’ di incoscienza, la colgono e partono. “Io faccio parte del secondo tipo”, sorride nella sua intervista al fattoquotidiano.it. Dopo aver venduto la sua Twingo e preso la liquidazione dall’impiego in Italia come agente di viaggi, Rosa accetta l’offerta di lavoro di una compagnia aerea negli USA. “Ma dovevo migliorare il mio inglese”. Così si trasferisce in Oregon con il suo visto di studio. L’America ti accoglie con una sensazione di meraviglia costante, dice, ma anche lì vanno i fatti i conti con la burocrazia. “Non è stato tutto rose e fiori. È stato un percorso mirato, voluto tantissimo, e poi attuato con sacrifici, determinazione ed energia”. Quando decidi di lasciare il tuo Paese e trasferirti dall’altra parte del mondo anche le reazioni delle persone intorno a te sono contrastanti: ci sono stati quelli che l’hanno invidiata, quelli che l’hanno spronata, chi le ha messo dei dubbi e chi le ha creato problemi. Alcuni amici l’hanno supportata fin dall’inizio; parte della famiglia, al contrario, non si è presentata quando Rosa si è laureata negli States. “Non ho ne...

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Il poema leopardiano Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, che ha ispirato tante riflessioni sulla condizione umana, è forse il miglior riferimento per descrivere lo “straniamento” che prende l’elettore di sinistra, senza alcun pregiudizio antipolitico, ché anzi soffre l’assenza di un partito in cui riconoscersi e verso cui nutrire piena fiducia per l’affermazione dei diritti civili e di giustizia sociale.

Le elezioni europee sono proporzionali, quindi con piena libertà di scelta della lista e di candidate e candidati da votare con le preferenze. Proprio per questo, la difficoltà di decidere quale simbolo votare è ancor maggiore, per lo stato dei partiti all’opposizione del governo delle destre.

Ogni lista che si colloca con un passabile grado di coerenza a sinistra o nella cosiddetta area progressista – Partito democratico, Movimento cinque stelle, Sinistra ...

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Festeggiamo il ritorno della premier Giorgia Meloni a Caivano che ha inaugurato la nuova piscina comunale messa a disposizione dei 37mila abitanti di Caivano e del Parco Verde. Il 21 maggio scorso Istat ha pubblicato i dati nazionali, aggiornati al 2021 e comprensivi di tutto il periodo di epidemia da Covid 2019, di mortalità evitabile (e non evitata per tutta una serie di motivi) non solo da inquinamento ambientale. Questi dati sono stati anticipati solo ed unicamente su questo blog in occasione della diatriba fuori luogo sulla frangia di Padre Maurizio Patriciello. Non abbiamo mai avuto dal Dopoguerra ad oggi dati così negativi in Provincia di Napoli e Caserta. Mai avevamo avuto una così trasparente, chiara ed esaustiva comunicazione da Enti statali come Istat e Società Italiana di Epidemiologia.

Il report Istat mostra quanto sia il Comune che la Città metropolitana di Napol...

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Decine di milioni di ore di cura in barella in un anno (con 31 ore medie per utente pari a +25% nel 2023), aspettando un ricovero. E pazienti sempre più anziani. Gli ultimissimi dati sul Pronto soccorso messi a punto dalla società scientifica Simeu (Società italiana della medicina di emergenza-urgenza) descrivono un quadro decisamente emergenziale, malgrado gli interventi del ministro della Salute Orazio Schillaci siano stati diretti in prima battuta proprio a incentivare le ore in più prestate dal personale dell’emergenza-urgenza e ad alleggerire il fenomeno dei “gettonisti” offerti agli ospedali a caro prezzo da cooperative esterne. E anche il mitico territorio - che dovrebbe arginare con un’assistenza più appropriata gli accessi di quanti andrebbero curati a casa o indirizzati nelle case di comunità in via di realizzazione secondo quanto prevede il Piano nazionale di ripresa e resi...

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