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Ultimo aggiornamento il 19/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Editoriali/823

Luigi Amati

Q come quante gocce di saliva servono esattamente per il contagio? È il simbolo delle domande inutili e irritanti che circolano di questi tempi claustrali, frutto della miscela esplosiva fra ignoranza e paura e purtroppo costante e sgradita compagnia per il clausurista spesso attaccato ai social. Il campionario è vasto: “il virus teme il caldo e ho messo il nonno fuori al balcone, ora però ha la bronchite, che devo fare?”; “se esco a fare la spesa, per evitare il contagio è preferibile camminare mettendo prima davanti il piede destro o il sinistro?”; “è vero che se a cena mangio sedici pizze fritte fatte in casa e bevo due bottiglie di aglianico, dopo è consigliabile evitare la frutta?”; “gli animali domestici sono davvero esenti dal virus o è consigliabile regalare il mio labrador Ulisse al signore del piano di sotto che non ha più soldi per mangiare?”; “mio marito dice che mi vorrebbe bionda, ma sarà che la tintura fa venire il contagio?”; “se continuo a indossare il perizoma e le autoreggenti anche sotto il pigiama corro qualche pericolo?”.

R come ragione e sentimento. È l’eterno pendolo di questi periodi strani, chiusi in casa per lo più con il partner e sospesi appunto fra dare ascolto alla razionalità o lasciarsi prendere dagli istinti primordiali. Dialogo tipo con duplice possibile risposta, la domanda può essere accreditata a lui o lei indifferentemente. Domanda: «Non credi che dobbiamo rassegnarci a resistere perché ci vorranno almeno altre tre settimane per una schiarita?». Risponde Ragione: «Certo, vanno rispettate le disposizioni se vogliamo che la curva inizi a scendere»; risponde Sentimento: «Nun c’a facc’ cchiù, basta, fatemi uscire, sto impazzendo, aiutatemi». Domanda: «È prudente non avvicinarsi troppo e lavarsi spesso le mani con grande atte...

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Luigi Amati

H come hairdresser, o parrucchiere/barbiere. Uno dei problemi fondamentali per i clausuristi è che il pelo cresce e talvolta anche velocemente. Se per la barba il problema si può risolvere a casa, e tanti mariti e mogli hanno ritrovato antiche complicità rasandosi insieme la mattina, per i capelli – calvi a parte - è un problema e tra le mura domestiche può accadere che, nei casi di capigliatura riccia dei congiunti, sembra di avere costantemente per casa i Cugini di Campagna, purtroppo, però in pigiama, o Napo orso capo, o nel caso di capelli lisci, si salta dalla paura perché sembra di vedere la ragazzina di The Ring. Ma il dramma dei drammi, in questo caso, ahinoi, solo femminile, sono i peli che si ostinano a crescere in ogni zona del corpo. Ognuna prova a rimediare a modo suo: qualcuna si dichiara fan sfegatata di Conchita Wurst e si fa tranquillamente crescere barba e baffi; qua...

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Luigi Amati

Abbiamo sempre pensato che, in questo momento drammatico, un pizzico di sana ironia non guasta. Ecco perché da tre giorni, contando oggi, daremo spazio al diario di bordo di Luigi Amati pubblicato sul Quotidiano del Sud.

 

 

A come autocertificazione. Modulo da stampare ed esibire nel caso si scenda di casa e si venga fermati per un controllo, certifica appunto i motivi per i quali siamo in strada. Con la giornata di ieri siamo arrivati alla quarta edizione di quello generale, poi ci sono le autocertificazioni specifiche come quelle per i lavoratori ed operatori della sanità o per i giornalisti. Dunque, nel caso di un professionista autorizzato a scendere di casa, il kit è il seguente: autocertificazione generale, autocertificazione professionale, autocertificazione che autocertifica che siamo in possesso dell’autocertificazione che autocertifica che possiamo uscire, autocertificazione che autocertifica che oramai siamo impazziti e pericolosi per noi stessi e per gli altri. C’è chi le colleziona, chi le incornicia, chi le attacca su un album insieme alle foto di famiglia e chi fa a cambio con gli amici. Una rara copia della prima autocertificazione del 9 marzo scorso vale almeno dieci figurine di Cristiano Ronaldo.

B come balconi. Avrebbero potuto essere un’oasi di serenità, avremmo potuto starcene seduti lì a prendere un po’ d’aria, magari chiudendo gli occhi e fingendo di essere usciti di casa, in qualche caso avremmo potuto anche affezionarci al balcone della signora di fronte, imparando a conoscere quanti stracci per la pulizia possiede, cosa conserva nelle cassettiere esterne, quante volte fa il bucato, se tiene appese le ‘nzerte di cipolle o di pummarullelle del piennolo, se il nonno che vive in casa scatarra o meno. Insomma, nuo...

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Enrico Fierro

Pubblichiamo un pezzo di Enrico Fierro dove si spiega alla perfezione come una classe politica corrotta e senz'anima ha distrutto la sanità in questo paese. Il commento è apparso sul Fatto di ieri.

 

Nessuno ci salverà dal trombone-virus. L’eterno bla bla bla che in questo dannato Paese trasforma anche le tragedie più terribili in deprimenti farse. Un’eterna fiera della disonestà intellettuale. Osservo la sfilata di politici che ora chiamano eroi medici e infermieri costretti a buttare il sangue in questo periodo di peste, gente che si ammala (molti muoiono) per curarci. Li vedo appellarsi alla sanità pubblica, e mi sale il sangue alla testa. Spesso sono gli stessi che negli anni passati facevano “gli americani”, i “liberisti” con la salute degli altri, e applaudivano ad ogni chiusura di ospedale, sognavano l’America (quella prima delle riforme di Obama), sbandieravano...

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Tonia Lanzetta

Pubblichiamo una proposta del consigliere comunale di opposizione a Nocera Inferiore Tonia Lanzetta che riteniamo, compatibilmente con la situazione finanziaria dell'Ente, degna di forte considerazione.

 

 

Il momento eccezionale che stiamo vivendo richiede misure straordinarie ed è per questo che chiedo l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione. Il decreto legge numero 18 del 17 marzo 2020 ha dato agli enti locali, limitatamente all'esercizio finanziario 2020, la possibilità di utilizzare la quota libera dell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza in corso.

Il Comune di Nocera Inferiore nell'anno 2018 ha portato un avanzo di amministrazione di circa 2.700.000,00, con una previsione simile per l'anno 2019. Ho segnalato al Sindaco di Nocera Inferiore la possibilità di utilizzare lo sblocco dell'avanzo di...

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Vincenzo Stile

Penso che, al di là di tutte le polemiche e di tutte le definizioni, alla fine dobbiamo imparare da quello che succede. L’esperienza è l’unica cosa che conta e ci dice, in primo luogo, che a morire con questa epidemia sono soggetti over 70 che hanno più patologie. Ebbene, allora è chiaro cosa dobbiamo fare: mettere in sicurezza questa fascia d’età. Bastano le misure di distanziamento sociale e quelle igieniche a fare questo? Io penso di no. Se le misure di distanziamento sociale hanno dato un ottimo risultato per contenere globalmente l’epidemia, e dobbiamo continuare su questa strada che produce frutti, d’altra parte, in Italia, ci troviamo di fronte al fenomeno di una mortalità eccessiva che riguarda le classi di età più anziane. È una cosa che in Cina non si è verificata. Io penso che proprio in questo senso si dovrebbe fare di più per ottimizzare gli effetti del distanziamento soc...

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