Editoriali/736
C’è un rimpianto ed un invito a leggere tra le righe della relazione della commissione Antimafia sul cold case dell’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. La relazione, i cui contenuti furono anticipati a ottobre sul sito del Fatto Quotidiano, è stata pubblicata ufficialmente nei giorni scorsi. C’è il rimpianto per il brusco fine legislatura, che ha sospeso i lavori quando la commissione stava discutendo di come organizzare nuove audizioni, importanti per chiarire il caso. E traspare l’invito a non dispendere quanto di buono fatto, e di proseguirli con l’attuale legislatura, con la nuova commissione antimafia. Perché “solo un costante e tenace sforzo potrà, nel prossimo futuro, rendere giustizia alla speranza umana e civile di un uomo dalle doti rare”, si legge nel documento proposto dal deputato M5s, non rieletto, Luca Migliorino e approvato all’unanimità. Un documento che plaude alla “incessante opera di una parte della famiglia che cerca in tutti i modi di mantenere desta l’attenzione sull’opera, sulla storia personale e sulla morte di Angelo Vassallo. A Dario e a Massimo Vassallo (due dei fratelli di Angelo, ndr) va riconosciuto lo spirito di chi si trova a navigare in mare aperto tra mille difficoltà”.
Da una dozzina di anni, da quel 5 settembre 2010, Dario e Massimo, con la Fondazione Angelo Vassallo sindaco pescatore, organizzano iniziative pubbliche per mantenere acceso un riflettore sull’omicidio e per ravvivare le indagini della Procura di Salerno, approdate nel luglio scorso in nove avvisi di garanzia per concorso in omicidio e traffico di stupefacenti nei confronti di carabinieri, imprenditori turistici, personaggi della camorra dell’agro nocerino sarnese.
Il movente del delitto indicato nel decreto di perquisizione degli indaga...
Continua a leggereL'elezione di Elly Schlein a segretaria del Pd è una mazzata per De Luca e soci. Sembra sventata, tra l'altro, la vergognosa manovra dell'attuale governatore della Regione al fine di potersi candidare una terza volta. Bonaccini era stato possibilista, la nuova segretaria ha subito espresso la sua netta contrarietà. Di questo e altro si parla nell'analisi di Antonello Caporale pubblicata sul Fatto e che proponiamo di seguito.
Dalla risacca dell’onda Schlein emergono le prime vittime di questo discreto maremoto. Il Sud, al quale Stefano Bonaccini si era connesso nell’idea che i voti si contano e non hanno odore né sapore, si fa beffe dei suoi caporioni storici. Sia Vincenzo De Luca, sul Tirreno, che Michele Emiliano, alla bocca dell’Adriatico, fondatori dell’idea dell’amministrazione in monopolio, governatori in regime di monarchia assoluta, risultano sconfitti. Non so...
Continua a leggereE' stato pubblicato il nuovo manuale di Diritto del Lavoro scritto da Italo Meoli e Rocchina Staiano, edito da DIRITTO Più. Il manuale ha come obiettivo quello di prendere in considerazione tutti gli istituti più significativi del diritto del lavoro, combinando aspetti di tradizionale manualistica, con schematicità nell'analisi degli istituti, attraverso giurisprudenza di legittimità e di merito, circolari dell'inps e dell'Inail ed interpelli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. È diviso in quattro parti, al fine di semplificare e di facilitare l'inquadramento degli istituti trattati: la Parte I è dedicata al "lavoro autonomo e lavoro subordinato"; la Parte II alle "procedure di assunzione e costituzione del rapporto di lavoro"; la Parte III alle "cause di sospensione del rapporto di lavoro" e la Parte IV allo "svolgimento e risoluzione del rapporto di lavoro". Il volume, infine, si caratterizza per gli aggiornamenti che riguardano: l. 162/2021, legge sulle pari opportunità sul lavoro; l. 234/2021, c.d. Legge di Bilancio 2022; c.d. normativa Covid-19; d.lgs. 104/2022 (Decreto Trasparenza); d.lgs. 105/2022 (Conciliazione vita e lavoro); c.d. Decreto Semplificazioni: l. 122/2022.
GLI AUTORI
Meoli è avvocato giuslavorista, socio AGI (Associazione Giuslavoristi Italiani), Partner 24 Ore Avvocati, accreditato nella materia “Diritto del Lavoro – Lavoro Subordinato e tematiche giudiziali”. Fornisce consulenza specialistica alle aziende, sia in ambito giudiziale che stragiudiziale, su tutte le tematiche concernenti il rapporto di lavoro, fase pre assuntiva, con individuazione delle tipologie contrattuali più rispondenti alle esigenze dei clienti, gestione di qualunque problematica inerente allo svolgimento del rapporto lavorativo (cambio di man...
Continua a leggereDomani, venerdì 24 febbraio, alle 18,30, presso il convento di Sant'Antonio a Nocera Inferiore, sala verde, l'associazione Futurama ha organizzato un dibattito dal titolo "No all'autonomia differenziata. Sì a un'Italia unita sempre". Modera Felice Faiella di Futurama. Interventi di Gianni Iuliano, sindaco di Bracigliano, Sonia Angrisani, dell'associazione Alternativa, Michele Russo, dell'associazione Insieme per Scafati e Pellegrino Gambardella, di Futurama.
Continua a leggereVenerdì 24 febbraio, alle 21, al foyer caffè letterario all'interno del teatro nuovo di via Laspro 8 a Salerno si esibirà il duetto Elir formato da Elena Vesna e Iryna Postavaska. E' una iniziativa a sostegno dell'Ucraina vittima dell'aggressione russa e in aiuto delle popolazioni decimate dalla guerra.
Continua a leggere“Venne a casa… pure davanti a Pentangelo gli diedi diecimila euro; (…) a Giggino. Là Giggino a noi ci ha nominato – lui e Antonio – il commissario… eh. Poi gli dissi Giggino vedi che noi qualsiasi cosa qua stiamo a disposizione. Il commissario è persona sua (…)”. Chi parla è Adolfo Greco, ricco imprenditore stabiese della distribuzione del latte, condannato in primo grado a otto anni per tentata estorsione aggravata dall’aver favorito i clan di Castellammare di Stabia. “Giggino” è Luigi ‘A Purpetta Cesaro, l’ex senatore di Forza Italia recentemente rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione camorristica con il clan Puca di Sant’Antimo. “Antonio” è l’ex deputato azzurro Antonio Pentangelo, originario dei Monti Lattari.
È il 26 maggio 2015 e Greco sta raccontando a un socio, don Antonio Polese, il famoso ‘boss delle cerimonie’ del programma cult (poi deceduto), di ...
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