info@saleincorpo.it
Testata registrata presso il tribunale di Nocera Inferiore n.86 del 13/02/2017.
Direttore responsabile Alfonso Tramontano Guerritore / Editore Carlo Meoli. Questo sito non riceve contributi da enti pubblici. Sostieni Saleincorpo, sito indipendente. Puoi farlo versando un contributo a piacere e su base annua sul c/c bancario IT96G0538776270000000001187 intestato a Carlo Meoli. Causale Sostengo Saleincorpo. Grazie.
Code & Graphic by iLab Solutions
Ultimo aggiornamento il 29/11/2023

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Editoriali/752

“Abbiamo capito che non ci sono grandissimi spazi di manovra in questa Legge di Bilancio, ma la sanità non può più essere il fanalino di coda. Il nostro Sistema sanitario nazionale non è ancora in condizioni terminali, ma è veramente arrivato il momento di mettere la salute al centro delle politiche e delle scelte delle istituzioni”. Per Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale ordine professioni infermieristiche (Fnopi), il Ssn universalistico, così com’era stato pensato dai “padri fondatori” nel 1978, può ancora reggere. Deve essere mantenuto, ma va attualizzato rispetto ai dati epidemiologici di oggi: l’Italia è uno dei paesi più anziani del mondo e negli ultimi vent’anni è molto cresciuta la percentuale di pazienti cronici che necessitano di accessi e di visite continue. “Abbiamo bisogno di prevedere lunghe stagioni assistenziali per i nostri cittadini, nelle quali la figura chiave sarà l’infermiere”, spiega Mangiacavalli a ilfattoquotidiano.it. Per questo la Fnopi ha lanciato l’allarme: rispetto allo scorso anno accademico, sono calate nettamente le domande di accesso ai corsi di laurea di Scienze Infermieristiche. In media del 10%, con punte del 15% nelle regioni del Centro. In alcuni Atenei, per la prima volta, le domande non hanno raggiunto nemmeno il numero di posti a bando. “Senza infermieri, l’Italia non avrà più un Servizio sanitario nazionale degno di questo nome”, denuncia.Sono 23.522 i candidati che il 14 settembre hanno affrontato il test per entrare a Infermieristica. Nel 2012 erano più di 44mila. In circa dieci anni, i giovani che tentano di intraprendere questo percorso professionale si sono praticamente dimezzati. “Sono ancora molti i ragazzi che si orientano sulla carriera infermieristica, ma si scontrano con le condizioni or...

Continua a leggere

Osservando le tristi immagini dei numerosi arrivi a Lampedusa, vengono alla mente almeno diversi livelli di riflessione. Il primo è legato alla tragedia umanitaria, che sempre accompagna i “viaggi della speranza” di chi affronta il Mediterraneo con imbarcazioni di fortuna e troppo spesso in quelle acque lascia la vita.

Da un punto di vista mediatico sembra quasi che ci siamo assuefatti a questi eventi, tranne scuoterci un po’ quando a morire è un bambino. Certo, si tratta di una vita interrotta sul nascere, ma non è molto diverso per chi muore a vent’anni. E il pensiero va subito al muro costruito sul mare da un’Europa indegna, un muro non fisico, ma giuridico, normativo, che permette a noi privilegiati di attraversarlo da nord a sud quando vogliamo. Con poche centinaia di euro possiamo raggiungere qualunque Paese da cui partono i migranti, ma lo stesso muro non consente a que...

Continua a leggere

L’ennesima stesa, poco prima della mezzanotte “in sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano. Sfrecciano per i viali sparando all’impazzata. È il terrore…”. Così don Maurizio Patriciello denuncia con un post su Facebook un altro episodio di violenza al Parco Verde di Caivano. Nella notte tra il 10 e l’11 settembre ha assistito a quello che probabilmente era un raid a scopo intimidatorio con colpi di arma da fuoco sparati senza un obiettivo particolare. Si chiamano appunto stese: “Le stese fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci”, scrive don Patriciello. Era stato proprio il parroco a convincere la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a visitare Caivano e il Parco Verde, dopo che erano emerse le violenze sessuali di gruppo ai danni di due minorenni.Sono diciannove i colpi d’arma da fuoco esplosi nella notte a Caivano, spiega il comando provinciale dei carabinieri di Napoli: la “stesa” è scattata in viale delle Margherite dove, secondo quanto emerge dai rilievi dei militari dell’arma, ignoti avrebbero sparato con due differenti calibri. Non risultano danni a cose o feriti. Sono in corso indagini per chiarire dinamica e individuare i responsabili da parte dei carabinieri della compagnia di Caivano. “Ho sentito anche stanotte Don Patriciello”, scrive in un tweet la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo. “In queste ore davanti all’ennesima dimostrazione di arroganza mafiosa che condanno con forza, sento il dovere morale di dichiarargli tutto il mio affetto e vicinanza. Auspico la risposta corale della nostra gente migliore, certamente c’è e ci sarà quella della Commissione parlamentare Antimafia”, conclude Colosimo.

Il 31 agosto la premier Meloni dal Parco Verde aveva prome...

Continua a leggere

Angelo Vassallo

La sera del 5 settembre 2010, a circa cinquanta metri in linea d’aria dal luogo dove alle 21.12 fu ucciso con nove colpi di pistola il sindaco di Pollica Angelo Vassallo, villeggiava un carabiniere con la sua famiglia. Per tredici anni si è creduto che il carabiniere non avesse sentito gli spari: dormiva dopo una domenica trascorsa in spiaggia, anzi no, era acceso il televisore ad alto volume, anzi no, era in corso una festicciola, e poi le finestre erano chiuse, secondo le confuse e improbabili ricostruzioni emerse da indagini giornalistiche indipendenti, in mancanza di una desecretazione degli interrogatori che il militare rese alla Procura antimafia di Salerno all’epoca guidata da Franco Roberti. Di qui il nomignolo, impietoso, di “carabiniere sordo”, assegnatogli dai fratelli del povero Vassallo, che attraverso la Fondazione intitolata al sindaco pescatore si battono senza tregua ...

Continua a leggere

L’insorgenza del cancro colpisce sempre di più i giovani. Ben 8 su 14 dei cancri a maggiore diffusione e big killers tra i giovani appartengono all’apparato digerente. Nessuno sta urlando per questa autentica esplosione di cancro tra i giovani che testimonia una eccezionale e temibile diffusione di cibo “spazzatura” e contaminato. Si guarda alle disfunzioni del nostro microbiota in questa patogenesi, ma che cosa danneggia il nostro microbiota nessuno lo vuole sapere. Siamo inquinati dentro, sempre di più, e si continua a non volerlo vedere. Dobbiamo ammalarci sempre più e dobbiamo farci curare spendendo sempre di più? Questa sembra ormai non solo la logica del mercato farmaceutico ma direttamente la logica di governo e non solo in Italia, ma nel mondo. Mi ha fatto male sentire il Ministro della tutela del nostro patrimonio agroalimentare affermare, citando dati corretti, che in Italia...

Continua a leggere

Antonio Marfella

E cosi anche il premier Giorgia Meloni ha fatto sapere che andrà a Caivano da padre Maurizio Patriciello, dove la scorsa settimana è emersa la storia di due cuginette stuprate per mesi da un branco di ragazzini ora indagati. “Obiettivo del governo è bonificare l’area: per la criminalità non esistono zone franche. Intendo accogliere l’invito di don Patriciello a recarmi sul posto, la mia non sarà una semplice visita, offriremo sicurezza alla popolazione.”

“Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi”, come già scrivevo su questo blog sin dal lontano 14 luglio 2021, parlando proprio del Parco Verde e di padre Maurizio Patriciello. Un breve excursus sui tanti ministri che sono già andati al Parco Verde di Caivano e/o si sono occupati del problema su invito del parroco e di noi suoi consulenti e sui risultati raggiunti sinora mi sembra quindi doveroso.

1) 24/10/2012: Padr...

Continua a leggere