Tutti presi dal dibattito sul Tav a molti è sfuggita una delle ultime, e pericolosissime, uscite di Salvini. Il ministro, in sostanza, per quanto riguarda il possesso di droga, ha chiesto di abolire il concetto di "modica quantità". Insomma, la lotta al narcotraffico si fa mettendo i tossici in galera, salvo, poi, liberarli qualche giorno dopo.
E' una follia. Noi di Saleincorpo da sempre battagliamo su due concetti: la droga non è un problema, ma il problema ed è fuori discussione che le politiche rigidamente proibizionistiche hanno fallito su tutta la linea. Da qui bisogna partire sapendo che la questione è complessa.
Tra i tanti meriti dei radicali c'è stato anche quello di sdoganare il tabù della legalizzazione delle droghe leggere. Molti anni prima una rivista, "Re Nudo", addirittura proponeva di legalizzare l'eroina. Ripartire da questi ragionamenti, confrontarsi, significa combattere veramente le narcomafie.
Naturalmente, per una parte dei signori del governo, è molto più semplice sbattere in galera i consumatori. E le organizzazioni criminali ringraziano.