Oggi parliamo di Luigi Mongibello, per gli amici Gino. Fino a ora il nostro era noto quasi unicamente per essere uno dei tanti Forrest Gump cresciuti negli anni alla corte di Gambino, sul modello Fabio Petrelli insomma. Poi Mongi, non si offenderà se lo chiamo così, ha fatto una cosa seria, importante.
Dopo essere stato condannato in uno dei tanti processi per le varie truffe all'Inps si è dimesso da consigliere comunale. Per l'esattezza, ha patteggiato un anno e due mesi. Non sappiamo se dietro il gesto di Mongi ci sia qualche altro motivo a noi ignoto. Non è importante. In situazioni del genere conta il messaggio che un politico trasmette. E Mongi è stato bravo. In silenzio se ne è andato.