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Ultimo aggiornamento il 27/03/2024

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Un'idea di Carlo Meoli

Sabato 7 maggio, in occasione della presentazione del PUMs e del PUT nell’aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore, è avvenuto un grave episodio di intolleranza verso il delegato dell’Associazione FUTURAMA, ing. Felice Faiella, da parte del Sindaco Torquato (e del suo seguito), che hanno interrotto prima ed impedito poi il prosieguo al relatore di concludere il suo intervento, etichettandolo come “retorico e provocatorio”, non gradendo evidentemente le critiche sulle opere che quest’amministrazione sta realizzando e su altre, molto più urgenti ed utili, che non hanno realizzato, pur sollecitati a farle. Per salvaguardare il diritto di opinione e di critica pubblichiamo il testo completo dell’intervento, ricordando a coloro che sono stati eletti dai cittadini che è un loro DOVERE istituzionale ascoltarli prima e comunque, anche quando le loro parole possono dispiacere: il bavaglio del potere istituzionale è un triste retaggio storico, a meno che non sia rimasto ancora latente nella mente di pochi nostalgici del regime. 

Mi presento, sono l’ingegnere Felice Faiella delegato dall’Associazione FUTURAMA, invitata dal Sindaco, ad esprimere un nostro parere ed osservazioni al PUMs 2022 redatto dalla società di Bologna, la TPS pro , i cui tecnici ebbi modo di conoscere in questa stessa aula consiliare ed ai quali consegnai un mio studio particolareggiato ed analitico sulle criticità della viabilità a Nocera, formulando proposte di soluzione. Era il 5 novembre 2021, ricordo bene la data perché quella mattina uno studente di 15 anni, mentre attraversava la strettoia di via D’Alessandro, fu investito da un’auto pirata, portato al pronto soccorso, gli fu diagnosticato un trauma toracico. Poteva andar peggio. Come potrebbe ancora accadere ad uno dei 5.000 alunni che 2 volte al giorno l’attraversano a loro rischio e pericolo, essendo quel tratto, da SEMPRE, privo sia di marciapiedi a rialzo e sia di quelli a raso coi paletti di sicurezza. UNA VERGOGNA. INCIVILTA’ PURA.

A seguito dell’accaduto, venne inoltrata un’interrogazione al Sindaco, alla quale l’ex Comandante della Polizia Municipale Bucciero rispose per iscritto, eccola, affermando che quel tratto, per le sue caratteristiche, doveva essere vietato al traffico; al più, mettere un cartello stradale con la scritta: ATTENZIONE BAMBINI IN ZONA. Una cosa ridicola ed umiliante.

A distanza di 6 mesi nessun cartello è stato messo, NULLA DI NULLA.

Ed ecco perché il sottoscritto, con l’aiuto di FUTURAMA, ha raccolto oltre 600 firme e presentando al Sindaco 3 petizioni urgenti. Una riguarda proprio la strettoia di via D’Alessandro; ho letto (paragrafo 9.1.2.3) che i tecnici della TPS l’hanno ritenuta degna di nota e l’hanno proposta nel PUMS/PUT come opera da realizzare, ovvero l’allargamento della carreggiata e relativo marciapiedi. Ben vengano le buone idee. Ma le altre proposte mi fanno rabbrividire. Parlo dell’incrocio via Napoli –via Rea – via Astuti: leggo sul PUMS (paragrafo 9.1.2.8) causa la pista ciclabile che ridurrà la carreggiata, si propone di eliminare la corsia centrale ed incolonnare le auto su due sole corsie di marcia, nel tratto via Rea – cavalcavia; cosa che sta avvenendo nel costruendo Bowling su via Napoli, dove al posto dei birilli si abbattono alberi. Aggiorno qualcuno che si è fermato a 5 che stamattina il sesto è andato giù, nottetempo e con la pioggia; vorrei esaminare il progetto originale approvato dove si parla di fiori, di ecologia, di salute,… complice la FIAB alla quale, in sede nazionale, ho rivolto delle spiegazioni. Una volta si diceva “ti sei macchiato le mani di sangue”, oggi, di clorofilla. Quel tratto di strada, quell’incrocio, è il motivo per il quale Nocera è tra le 10 città più inquinate della Campania.

Durante la raccolta firme per la seconda petizione riguardante quest’incrocio, una signora che abita in via Astuti si lamentava perché ogni mattina doveva spazzare via polvere nera dai davanzali delle finestre, non potendo però spazzare via dai suoi polmoni quella che la poverina inalava.

Vorrei ricordare che a Nocera, il Registro tumori sta incrementando il numero di pazienti, a causa dell’aria, dell’acqua, del suolo, del cibo… una volta Campania felix.

E per rimanere in tema di sicurezza, salute, sanità, in quest’incrocio e deceduto un giovane di 19 anni ed ogni anno avvengono incidenti gravi, posso citarli se volete, ho qui gli stralci dei giornali. Ma ritorno all’abolizione della corsia centrale in una strada strategica per le ambulanze che, giornaliermente l’attraversano per poter portare pazienti dal Tortora all’Umberto I.

Qualche mese fa è morto un signore perché l’ambulanza ha impiegato 45 minuti…l’ha preso vivo a casa e l’ha consegnato morto al Pronto Soccorso, zona Arenula mi riferisco, in particolare. 

Mi chiedo se qualcuno di quest’amministrazione ha a cuore la vita dei suoi cittadini, … credo proprio di no, se preferisce realizzare opere inutili e dannose, come la pista ciclabile, invece di consentire alle persone di camminare in sicurezza sui marciapiedi o di raggiungere il Pronto Soccorso nel minor tempo possibile. 

L’attuazione del PUMS prevede, per legge, l’ascolto dei cittadini sulle opere da realizzare: ebbene, chiedete ai commercianti di via Napoli cosa ne pensano della pista ciclabile…. (nota: QUI IL RELATORE VIENE INTERROTTO, IMPEDENDONE DI FATTO LA PROSECUZIONE. Da questo punto in poi, viene riportata la trascrizione dell’intervento che non è stato possibile ascoltare nell’aula consiliare) …questi hanno protestato, hanno presentato petizioni, ed alcuni hanno detto che dovrebbero chiamare la neuro per farli interdire. 

A proposito di follie: questo Sindaco lascerà in eredità al suo successore 4.800.000 euro che è il costo per la realizzazione, all’uscita dell’A3, di una rotonda su via Atzori e dell’annesso parcheggio di circa 180 posti tra auto e moto; alcuni candidati Sindaco hanno già dichiarato di volerla subito realizzare. In riferimento a questa rotonda ed al parcheggio, mi permetto di fare una serie di considerazioni sui devastanti effetti che provocherà sulla viabilità e sul traffico sull’unica arteria che conduce all’accesso all’autostrada A3. La rotonda avrà 4 “bracci” viari ed un quinto che condurrà al parcheggio; nella parte centrale della rotonda è previsto l’arrivo, la partenza e la sosta degli autobus di linea.

Ed ora, con un pizzico di immaginazione, immergiamoci in quel che sarà il futuro in questo punto.

Al consueto e sostenuto traffico veicolare giornaliero, sommiamo i veicoli che appositamente raggiungono questo punto della città per parcheggiare, per poi recarsi a piedi nella zona via Barbarulo- via Garibaldi; naturalmente questi pedoni dovranno attraversare la strada sulle strisce pedonali in corrispondenza degli appositi semafori che fermeranno il traffico in entrambi i sensi di marcia per consentirne l’attraversamento, tempo stimato circa 1,5 minuti. E questo avverrà per i componenti di ciascuna auto parcheggiata. Le stesse persone dovranno poi riattraversare la strada per ritornare al parcheggio per riprendersi l’auto o la moto: altro rosso, altro fermo da 1,5 minuti in entrambi i sensi di marcia per le vetture in transito su via Atzori. Ma le vetture in sosta possono essere circa 180 e considerando una media oraria di sosta di circa 2,5 ore, in un arco temporale che va dalle 7,30 la mattina fino alle 22,00 la sera e che per ciascuna vettura il flusso veicolare verrà interrotto per 3 minuti,…. Ma non basta. A questo flusso pedonale proveniente dal parcheggio, bisogna aggiungere il flusso pedonale proveniente dagli autobus di linea, che normalmente caricano e scaricano persone, anch’esse con la necessità di attraversare in sicurezza la strada, utilizzando il semaforo che puntualmente interromperà il flusso veicolare…AIUTOOOO!! 

Cosa diranno quei poveretti che devono necessariamente raggiungere l’autostrada? e quelli che dovranno uscire dall’autostrada (immagino le code che si riverbereranno fino al casello d’uscita, causa sosta obbligata ai semafori)? e gli autisti che devono semplicemente attraversare via Atzori a causa del Ring viario che obbligherà a percorrere via Atzori perché convoglierà la marea di auto che non potranno più attraversare le strade del centro?

E se aggiungiamo che un autoarticolato con a seguito un solo camion con rimorchio od uno dei pullman in manovra bloccherebbero gli accessi e le uscite ad almeno 2 bracci della rotonda…: ECCO, IL CAOS TOTALE E’ SERVITO. E se pensate che quello che scrivo è pura fantasia, aspettiamo di vedere la simulazione realizzata dai tecnici della TPS Pro srl nel prossimo incontro programmato. 

Invito i cittadini di Nocera a riflettere sull’utilità di certe opere sbandierate come opere importanti e necessarie che risolveranno finalmente il problema del traffico in città, a cominciare dalle piste ciclabili – che io invece immagino da realizzare dalle periferie verso le stazioni della ferrovia e degli autobus, con parcheggio custodito e gratis –  (e da questi punti proseguire nel centro cittadino a piedi o con navette elettriche gratis). Per la rotonda all’uscita dell’A3, invece di sperperare denaro pubblico, propongo una soluzione simile a quella già realizzata all’uscita dell’autostrada a Pontecagnano, perfettamente funzionante, che risolverebbe davvero il problema, a costi irrisori. 

La conferma della bontà e della validità tecnica di quanto propongo, è stata “validata” da una docente in Urbanistica dell’Università di Bologna, prof.ssa Ilaria Boniburini, che nel mese di ottobre dello scorso anno ebbi modo di conoscere; si complimentò perché alcuni interventi, oltre ad essere risolutivi, erano soprattutto quasi a costo zero. 

Concludo dicendo che, per certe persone, non sono una risorsa ma un problema, ma se pensano che faccia la comparsa di un copione già scritto, si sbagliano di grosso.