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Ultimo aggiornamento il 28/03/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Licenziata mentre era in malattia, un tumore che ora la costringe a vivere in un hospice, piena di debiti, in attesa del Tfr e della liquidazione. È il caso di Anna Vitiello, insegnante di Scienze Motorie, 54 anni, torinese, che si è rivolta al sindacato Cub scuola e ricerca per chiedere assistenza. La docente ha scoperto nel 2017 di essere malata, ma ha continuato a insegnare e tre anni fa è passata di ruolo. “A dicembre 2022 – racconta l’insegnante – il cancro non mi permetteva più di fare tutte le ore di servizio pertanto feci partire la malattia, successivamente chiesi la visita collegiale per poter richiedere la pensione di inabilità al lavoro”. Il 5 ottobre è in effetti arrivata la dichiarazione di inabilità.

Due mesi prima era però scaduto il suo contratto in un istituto scolastico ed era rientrata nella sua scuola di appartenenza, l’Istituto Superiore Primo Levi di Tor...

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Assomiglia ad un viaggio della speranza, solo che qui ci si sposta su jet privati e si attende il proprio turno nelle stanze da 1.500 dollari a notte degli hotel Bulgari, Mandrin o Four Season. Il quotidiano britannico Financial Times dedica un’inchiesta alla processione di miliardari, reali e politici che si stanno recando negli Emirati Arabi per vaccinarsi contro il Covid e “saltare la fila” nel paese di provenienza. Abu Dhabi e Dubai dispongono infatti dell’ambito vaccino Pfizer – BioNtech, il primo ad essere approvato negli Stati Uniti e in Europa e tra quelli con la maggiore efficacia.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto scorte del vaccino in vista dell’avvio di un programma finalizzato a favorire la ripresa del turismo. Ma al momento dispongono di dosi in eccesso che stanno somministrando a non residenti che il Financial Times definisce “well connected”, ossia con relazioni di alto livello. Anche perché solo gli alti funzionari e i membri della famiglia reale possono ottenere esenzioni per i non residenti. Nel paese questa pratica è nota come “vaccine wasta”, ossia l’uso della propria influenza per ottenere la dose di farmaco. E così, chi ha la fortuna di avere contatti di questo tipo sta arrivando sul golfo Perisco per chiudere la partita personale con la pandemia. Tra i beneficiari del vaccino il Financial Times menziona il finanziare britannico Ben Goldsmith che si è recato nel paese insieme alla moglie prima di dicembre e su invito di un membro della famiglia reale di Abu Dhabi. “Non siamo venuti con l’intenzione di vaccinarci ma quando ci è stata offerta questa possibilità ne abbiamo approfittato volentieri”, ha affermato Goldsmith.

In gennaio si è recato negli Emirati per vaccinarsi un gruppo di alti dirigenti di SoftBank, gruppo giappones...

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Oggi, 8 marzo, mi sarebbe piaciuto aprire questo sito, Saleincorpo, o anche un quotidiano e trovare la lettera di un uomo, una lettera di scuse. Sì, avrei voluto che fosse un uomo a scrivere per chiedere scusa alle donne per il mondo misogino di cui sono protagonisti e padroni, in occidente con il guanto di velluto e in oriente con la frusta. Un mondo dove contiamo sempre un po' meno di un uomo, anche se eccelliamo nell’ambito del lavoro, delle istituzioni o della ricerca. Avrei voluto che un uomo chiedesse scusa a nome di tutti quelli che, anche per un misero posto in fabbrica, chiedono sesso in cambio ad una ragazza, oggi più di ieri, perché "...tanto, se hai il ragazzo che fa… mica sei ancora vergine, sai come si fa, cosa ti costa…". Costa la dignità, signori uomini. Anche il lavoro più umile, può essere leva per il ricatto sessuale dai padroni del mondo. Più sei giovane e più fai ...

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Tra i fenomeni d’inquinamento, quello atmosferico costituisce uno degli eventi più pericolosi e preoccupanti. Diverse sono le cause preoccupanti per la salute degli esseri viventi. Per circoscrivere l’ambito ne analizziamo tre:

residui di gas di combustione;

rifiuti aeriformi e pulverulenti di attività produttive, polveri sottili generate dal traffico;

gas di scappamento prodotti dalle auto e moto veicoli.

L’inquinamento atmosferico, che colpisce maggiormente i grandi e medi centri abitati rappresenta una grave minaccia per la salute, in quanto attacca le vie respiratorie, le mucose e causa scompensi e complicazioni polmonari. L’inquinamento può, inoltre, essere favorito da particolari situazioni climatiche, quali l’assenza di regimi ventosi (infatti i venti nell’Agro Sarnese Nocerino sono spesso imbrigliati tra i monti Lattari e il monte Sarno) di conseguenza non sempre riescono a ripulire l’aria.

I principali inquinanti sono:

-CO il monossido di carbonio: trattasi di un gas incolore e inodore che per tale motivo viene definito “un assassino silenzioso e invisibile”.  A tal fine sembra utile evidenziare che lungo una strada assai trafficata la concentrazione di questo composto può passare ad esempio, da poche decine a circa 100 microgrammi per metro cubo d’aria (considerato che il limite da non superare è pari 20 microgrammi al metro cubo d’aria -µg/m3), specialmente quando il flusso veicolare viene arrestato da un semaforo.

-SO2 l’anidride solforosa proveniente dalla combustione del carbone per usi domestici/ristorazione(camini); trattasi di un fastidioso contaminante presente nell’aria specialmente nei centri urbani.

-L’ossido di azoto NO e il biossido di azoto   NO2, molto reattivi e in grado di scam...

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“Se i vaccini Pfizer e Moderna sono disponibili, consigliamo ai cattolici di sceglierli al posto di Johnson&Johnson, a causa del suo uso estensivo di cellule derivate da aborti“. Il consiglio ai fedeli cattolici arriva dall’arcidiocesi di New Orleans, che invita a rifiutare il farmaco anti-Covid elaborato dalla società americana perché ritenuto “immorale”. Al centro della polemica c’è l’uso di cellule di origine fetale nella sperimentazione e produzione del vaccino, derivate da aborti eseguiti negli anni 70 e 80. Al contrario la chiesa della Louisiana dà il via libera a Pfizer e Moderna, perché – dice la chiesa cattolica di New Orleans – hanno utilizzato le cellule abortive soltanto per i test di laboratorio.

Si tratta però di una presa di posizione contraria alla linea del Vaticano, decisamente pro vaccino. In dicembre la Santa Sede aveva infatti chiarito – attraverso un ...

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Gianfranco Viesti

Tre ministri dei dicasteri economici pesanti, il presidente della Cassa depositi e prestiti, il sottosegretario al coordinamento di tutta la politica economica. Tutti lombardi, residenti lungo l’asse che da Mantova conduce a Varese e due di essi (il ministro Colao e il presidente di Cdp Gorno), addirittura testimoni di nozze. Esiste un partito del nord? E, nel caso, come dimostrerà la sua influenza?

“Non si può dire che la geografia sostituisca la politica. Si può presumere però che il dato territoriale influisca eccome”. Il professor Gianfranco Viesti, da Bari, conduce spesso in solitaria la campagna in difesa di un Sud depredato da quel potere affluente e decidente che staziona sopra Roma. 

Mi preoccupo che la ripartizione delle risorse, specialmente ora che bisogna iscriverle nel grande registro degli appalti, delle opere da realizzare, di cui si compone questo Reco...

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La sequenza è impressionante. Tra gennaio e febbraio una slavina di indagini si è abbattuta sull’immagine e sulla situazione giudiziaria di amici e sodali di Vincenzo De Luca. Consiglieri, consulenti, fedelissimi del governatore Pd della Campania sono stati indagati, implicati, coinvolti. Ci sono anche storie senza rilievo penale, ma ugualmente imbarazzanti.

Le inchieste fanno rumore: sull’emergenza Covid, le nomine nelle Asl, le infiltrazioni della criminalità nei servizi 118, gli appalti per la rimozione dei fanghi della depurazione, i filoni paralleli al Crescent. De Luca non compare mai in prima persona. I deluchiani sì, però. E sono tanti. E di livello altissimo. A cominciare da Enrico Coscioni, da sei anni consigliere per la sanità dello “sceriffo”: una proroga di indagini ha rivelato che il presidente dell’Agenas (l’Agenzia che coordina i servizi sanitari regionali) è i...

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