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Ultimo aggiornamento il 19/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

A un anno dall’omicidio della psichiatra pisana Barbara Capovani per mano di un suo ex paziente, 503 psichiatri e professionisti della salute mentale sottoscrivono le riflessioni di un giovane psichiatra, Stefano Naim, “Basaglia si rivolta nella tomba”, e le trasformano in un appassionato appello a Mattarella. Scrivono: “In queste settimane si è celebrato il centenario di Franco Basaglia, psichiatra e intellettuale, ispiratore di quella legge che, mezzo secolo fa, ha cambiato per sempre nel nostro Paese l’approccio alla malattia mentale, portandoci all’avanguardia del mondo. Ma cosa penserebbe Basaglia della situazione attuale dell’assistenza psichiatrica italiana? I servizi di salute mentale hanno un’importanza cruciale […]. L’Italia non può permettersi di assistere impotente alla loro regressione, processo in atto da anni e vicino a un punto di non ritorno. E noi, operatori impegnat...

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La rete ciclabile è tendenzialmente progettata senza considerare i bisogni di persone con qualche difficoltà, tuttavia le città devono offrire infrastrutture per una mobilità ciclistica e no, inclusiva, adatta a tutti i cittadini. A fronte di questo utilizzo non si è però visto un aumento di interesse da parte dei decisori pubblici, per questo FUTUR🌻AMA propone di sensibilizzare tecnici e amministratori al fine di diffondere buone pratiche progettuali e realizzative, per una mobilità inclusiva. Lo staff tecnico di FUTUR🌻AMA riconoscendo ai diversamente abili il diritto di circolare liberamente sulle strade urbane ed extraurbane, propone un adeguamento delle reti stradali e una rete ciclabile inclusiva senza barriere architettoniche, fruibile a tutti, che si dirama dal centro urbano fino alle periferie, per creare un continuum con altri centri urbani dell’agro nocerino-sarnese, per dare la possibilità a tutte le persone con disabilità motorie di vivere una vita normale e ritrovare un po’ di libertà di movimento. Anche al progettista più bravo potrebbe sfuggire una serie di accorgimenti utili a rendere un percorso o una strada più sicura e fruibile a tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità motorie. Si tenga presente che le persone con disabilità risultano più soggette a fenomeni di isolamento sociale, per questo offrire loro la possibilità di muoversi, anche con la bicicletta, è un modo per farle stare meglio, non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto psicologico. Un buon indicatore per valutare l’inclusività di uno spazio pubblico è osservare la tipologia di utilizzatori dello spazio, la presenza di persone con difficoltà motorie, anziani, disabili e bambini è un buon segno di civiltà. Secondo una ricerca scientifica, l’inaccessibilità delle inf...

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La Normale a Pisa

Quindici duri minuti di discorso che colpiscono il cuore del problema: un sistema accademico inadeguato, basato sulla “retorica dell’eccellenza“, che spesso accentua le disuguaglianze e il divario di genere. Anche e soprattutto all’interno di istituzioni, come la Scuola Normale di Pisa. Le parole di tre neodiplomate della celebre accademia, hanno lasciato il segno durante la consegna dei diplomi del 9 luglio scorso. Virginia Magnaghi, Valeria Spacciante e Virginia Grossi, rappresentanti delle allieve e degli allievi della Classe di Lettere, hanno letto un discorso a sei mani che fotografa la realtà dal punto di vista di chi, l’università, la vive in prima persona, gli studenti.

“Dopo un confronto durato mesi se non anni vorremmo provare oggi a riassumere le contraddizioni che sentiamo quando pensiamo a dove siamo ora a come stiamo ora“, esordisce una delle ragazze, specificand...

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Quando mi vergogno di essere italiano? Ecco alcuni casi.

1) E' normale che un assessore giri armato e per sedare un litigio spari a uno straniero? E' normale che si invochi la legittima difesa? E' normale che per evitargli il carcere il pm contesti l'eccesso di legittima difesa in omicidio colposo?

2) La macelleria nel carcere di Santa Maria Capua Vetere è stata per mesi insabbiata, anche quando ci sono stati gli arresti. Poi sono usciti i video. E' normale che questa gentaglia indossi ancora una divisa?

3) E' normale che un calciatore faccia una trattativa "minacciando" un prefetto e imponendo, in piena pandemia, la sfilata di un bus tra migliaia di persone? Ovviamente a Roma ora si contano centinaia di contagiati.

4) E' normale che una ministra, che è stata oltretutto presidente della Corte costituzionale, presenti una riforma sulla quale la stessa presidenza della Repubblica ha dubbi di legittimità costituzionale? Non possiamo fare pastrocchi solo perché ce lo chiede l'Ue.

5) E' normale che a Genova, dove ci fu una macelleria messicana, in campo agirono violenti che erano preparati solo allo scontro? Siccome tutti dicono "parla chi non c'era" il sottoscritto ricorda bene che in tanti cortei la situazione non degenerava perché sindacato e Pci avevano i famosi servizi d'ordine. Beh, io me li ricordo, o meglio, io c'ero.

6) E' normale che Pd e M5S possano condividere un'esperienza di governo con i beceri leghisti?

7) E' normale che con un blitz bipartisan sono stati prorogati i contributi diretti ai giornali senza che nessuno, tranne qualche lodevole eccezione, ne abbia parlato?

Mi fermo qui. Tanto, dopo la vittoria agli Europei, parleremo degli allori olimpici seguendo sport praticati spesso da quattro ...

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Uno scorcio della serata di presentazione del gruppo

Aver protocollato presso i Comuni di Nocera Inferiore e di Pagani lo studio di fattibilità per il progetto di una “Casa della salute” o Casa della comunità vuol essere un segnale e contemporaneamente un impegno per gli aderenti all’Associazione FUTUR🌻AMA. Un segnale di coerenza con quanto affermato nello statuto, negli atti compiuti e negli atteggiamenti politici fin qui tenuti. In questa fase della storia della nostra città, del nostro territorio, e possiamo tranquillamente dire dell’intero Paese, è sempre più necessario distinguere e caratterizzare la propria azione rendendola riconoscibile, realizzabile e utile alle esigenze vere dei cittadini e del territorio in cui essi abitano. Districarsi in questo ginepraio che è diventato il cosiddetto “palazzo” è diventato sempre più difficile, distinguere il governo dall’opposizione un’impresa disperata e disperante. Il gioco democratico de...

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Un altro contributo alla ricostruzione della vicenda in esame, difficilmente compatibile con tutti quelli sopra analizzati, veniva fornito con la deposizione (in parte già anticipata) di Francesco Paolo Maggi, Sovrintendente della Polizia di Stato, in servizio alla Squadra Mobile di Palermo. Il poliziotto era uno dei primissimi rappresentanti delle forze dell’ordine ad intervenire in via D’Amelio ed arrivava sul posto, con il funzionario di turno (dottor Fassari della Sezione Omicidi), con l’automobile di servizio (fondendone il motore), appena una decina di minuti dopo la deflagrazione. Al momento del suo arrivo, il poliziotto notava l’Agente Antonio Vullo, unico superstite fra gli appartenenti alla scorta del dottor Paolo Borsellino, in evidente stato di shock, seduto sul marciapiede, con il capo fra le mani. Il poliziotto, dunque, confidando di poter trovare qualcun altro ancora in...

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Il territorio della Germania occidentale è un’icona della buona manutenzione del paesaggio: colline e vallecole con campi coltivati alternati a boschetti, centri abitati lindi e ordinati con le tipiche case a graticcio. Ma soprattutto un ottimo servizio meteorologico nazionale, una proverbiale organizzazione di protezione civile e un grande senso civico dei cittadini. Tutto ciò non è bastato a impedire una catastrofe alluvionale con decine di vittime ed enormi danni agli abitati e alle infrastrutture. Segno che l’evento meteorologico ha passato la misura, ha assunto intensità eccezionali, giudicate dai climatologi tedeschi come possibili non più di una volta al secolo. Il problema è che ormai l’evento eccezionale – definito tale quando confrontato con i dati del passato – sta diventando la nuova normalità per il clima contemporaneo. Normalità statistica, non sociale. Perché al fango i...

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