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Ultimo aggiornamento il 22/04/2024

Saleincorpo

Un'idea di Carlo Meoli

Un sito di approfondimento con un pizzico di provocazione ed ironia. Un punto di vista differente rispetto alle notizie, agli avvenimenti, ai fatti e misfatti di questi ultimi anni. Dal nazionale al locale, senza nessuna preclusione.

Questa settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.

A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.

Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno ...

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Alfonso T. Guerritore e Carlo Meoli

Antonio Pignataro

Esisteva un sistema criminale, un clan camorristico che aveva come riferimento il boss Antonio Pignataro che ai domiciliari per ragioni di salute era ritenuto un capo, con interessi in più settori a Nocera Inferiore. Lo ha sostenuto la procura antimafia di Salerno, ricostruendo nella requisitoria del processo “Un’Altra storia“ il patto tra la cosca dell’ex affiliato alla Nco e alcuni soggetti inseriti nel tessuto politico, con epicentro nelle elezioni amministrative del 2017 e l’obiettivo di realizzare una casa famiglia.

Il pm della direzione distrettuale antimafia Guglielmo Valenti ha effettuato la sua requisitoria: le pene richieste ammontano a sedici anni di reclusione per Pignataro, sette anni per Carlo Bianco, ex consigliere comunale candidato e non eletto, sette anni per l’ex vicesindaco di Nocera Antonio Cesarano, dieci anni per Ciro Eboli, candidato e non eletto, vicinissimo al boss e tra i promotori del patto, dieci anni per “l’attacchino” impegnato nelle richieste per i manifesti elettorali, Luigi Sarno, otto anni per Guerino Prudente, otto anni per Domenico Orsini e Rosario Avallone, otto anni per Pasquale Avallone, tutti ritenuti parte del gruppo di Pignataro, con le contestuali richieste pena di un anno e sei mesi per Francesco Gambardella e Gerardo Villani, imputati di corruzione elettorale, e di un anno e otto mesi per la stessa accusa in qualità di beneficiario a carico dell’ex consigliere comunale Nicola Maisto.

Il pm ha chiesto l’assoluzione dall’accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico per Carlo Bianco, Carmine Afeltra e Antonio Cesarano, con l’assoluzione per Mirko Sileo, Rocco Sileo e Pio Sarno, con il non luogo a procedere per le posizioni di Mario Stanzione, candidato sindaco ascoltato a sommarie informazioni e...

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 dati parlano chiaro: su 5,7 miliardi di dosi di vaccino anti Covid somministrate nel mondo, solo il 2% riguarda l’Africa. Nel continente sono arrivate appena lo 0,2% delle fiale Pfizer. Finché tre produttori hanno il monopolio dei brevetti sono loro a decidere a chi vendere e a quale prezzo. I paesi ricchi possono permettersi di pagare di più, fino a 24 volte il prezzo di costo di produzione di una fiala, e quindi i vaccini finiscono solo a loro. A questa distorsione dovrebbe provvedere il programma Covax patrocinato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e a cui partecipano anche soggetti privati istituzioni no profit. Il programma rimane però gravemente sotto finanziato con il risultato che le dosi di vaccini e farmaci per il Covid recapitate nei paesi più poveri sono ben al di sotto del fabbisogno. Affari loro? Neanche per sogno perché come ribadisce oggi, per l’ennesima ...

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Con scoramento, nei centri antiviolenza, abbiamo appreso della lunga sequela di femminicidi avvenuti dai primi di settembre. Dall’inizio del mese sono stati sette in nove giorni su un totale di 83 donne nel 2021.

Lunedì è stata uccisa Sonia Lattari a Fagnano Castello, nello stesso giorno ad Agnosine, Giuseppina De Luca e ancora Rita Amenze, Eleonora Di Vicino, Angelica Saklis, Ada Rotini e Chiara Ugolini e prima di loro, tutte le altre. Piera Muresu invece è sopravvissuta ai due proiettili esplosi da Adriano Piroddu che poi si è suicidato. Dal suo letto d’ospedale, Piera (così ho letto su alcuni quotidiani), ha descritto lo sguardo del compagno che le stava sparando, senza vedere più in lei la compagna ma un’estranea, una nemica da colpire o abbattere a qualunque costo e a qualunque prezzo che sia lasciare figli orfani o affrontare il carcere o il suicidio. I femminicidi non calano e restano costanti negli anni, lo ripetiamo da anni. Si lavora ad un cambiamento culturale, si promulgano leggi e realizzano progetti per tutelare le donne ma le resistenze culturali restano fortissime. Ci sono anche a livello politico lacune e ritardi imperdonabili come quello del governo che non ha ancora varato il nuovo Piano Nazionale antiviolenza scaduto nel 2020. 

Antonella Veltri, presidente Dire ha commentato con amarezza i femminicidi che sono avvenuti negli ultimi giorni: “Non è più accettabile contare il numero dei femminicidi in Italia. È indispensabile che le istituzioni tutte si facciano carico della mattanza cui stiamo assistendo, con urgenza e concretezza. Dalla magistratura alle forze dell’ordine siamo tutte e tutti coinvolte/i – prosegue Veltri – Noi siamo in prima linea, ma i centri antiviolenza da soli non bastano. Tanto più che sta per chiudersi il 2021...

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Valeria Imperato

Quando è partita, nell’ottobre del 2015 in aereo per Bruxelles, Valeria ha pensato che si stava aprendo una nuova fase della sua vita: “Dicevo addio alla mia città, forse per sempre. E all’Italia”. Oggi Valeria Imperato, 31 anni, originaria di Bari, vive e lavora in Belgio, a Gent. Si occupa di microbiologia: “Non sarei mai andata via, ma l’ho fatto per realizzarmi professionalmente”.

Triennale in biotecnologie all’università di Bari, magistrale in biotecnologie industriali all’Università di Milano Bicocca, dottorato di ricerca in biologia presso l’università di Hasselt (Belgio), Valeria si è focalizzata sullo studio di piante e batteri per purificare ambienti inquinati da idrocarburi. “A differenza di molti expat il primo impatto con la mia nazione d’adozione non è stato così forte: ci ero già stata per l’Erasmus traineeship e avevo svolto parte della tesi in un laboratorio d...

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“Criticità” nell’utilizzo dei beni sottratti alla criminalità organizzata vengono segnalati nella Relazione sull’analisi delle procedure di gestione dei beni sequestrati e confiscati, frutto del censimento della Commissione parlamentare Antimafia. Ad occuparsene è stato il IX Comitato, presieduto dal leghista Erik Pretto, e adesso il dossier arriverà in Parlamento. Nel lavoro si sottolinea come l’enorme patrimonio di 18.518 immobili e 2.929 aziende distribuiti in 2.176 Comuni rischia di andare disperso.

“Lo Stato non può permettersi di ignorare le criticità che rischiano di disperdere ed esaurire un enorme potenziale di crescita sociale ed economica”, si osserva nella relazione. Al 20 febbraio 2021, su 2.176 Comuni dove insistono beni, solo 795 dispongono delle credenziali e ben 1.381 non hanno accesso al sistema per valutare gli immobili: “Atteso che il 63 per cento dei comun...

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Altro che crisi: la pandemia fa la fortuna dei più ricchi. Anche in Italia, dove oggi stando al Global Wealth Report 2021 di Credit Suisse si concentrava a fine 2020 il 3% di tutti i “paperoni” del mondo: 1.480.000 persone, in aumento di 187mila rispetto agli 1.293.000 milionari (in dollari) contati nel 2019. Non solo: nell’anno del Covid sono aumentati a 3.560 (785 in più rispetto all’anno prima) pure i multimilionari con patrimonio superiore ai 50 milioni di dollari. Un incremento, spiega il documento redatto a giugno dalla banca d’affari svizzera, che testimonia ancora una volta come l’emergenza sanitaria abbia aumentato l’iniquità nella distribuzione della ricchezza tra la popolazione nazionale.

L’anno della pandemia, infatti, ha visto crescere specularmente anche il numero di persone in povertà assoluta. In Italia secondo l’Istat sono salite a 5,6 milioni, +20% rispetto a...

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